Si prega di assicurarsi che Javascript sia abilitato ai fini dell'accessibilità al sito web. Status under the EU Sustainable Finance Disclosure Regulation (SFDR) – Janus Henderson Horizon Responsible Resources Fund - Janus Henderson Investors - Europe PI Italy
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Status ai sensi del Regolamento UE relativo all'informativa sulla sostenibilità nel settore dei servizi finanziari (SFDR)

Janus Henderson Horizon Responsible Resources Fund

Identificativo della persona giuridica: 213800SUMWA13II54903

A. Sintesi

Il Fondo è classificato come Fondo che soddisfa le disposizioni di cui all'Articolo 8 dell'SFDR, come prodotto che promuove caratteristiche ambientali e/o sociali e investe in società con buone pratiche di governance, ma non ha come obiettivo l'investimento sostenibile.

Il Fondo promuove il contrasto al cambiamento climatico e supporta i Principi del Global Compact delle Nazioni Unite, che abbracciano tematiche quali i diritti umani, il lavoro, la corruzione e l’inquinamento e gli investimenti in aziende allineate ai seguenti temi di sostenibilità: transizione energetica, mobilità sostenibile, industria sostenibile, agroalimentare sostenibile e riduzione delle emissioni di carbonio. Il Fondo non utilizza un benchmark di riferimento per soddisfare le proprie caratteristiche ambientali o sociali.

Questo Fondo persegue la crescita del capitale attraverso l'investimento nei mercati azionari globali e in particolare attraverso l'esposizione al settore delle risorse naturali.

Gli elementi vincolanti della strategia d'investimento descritti di seguito sono implementati sotto forma di filtri di esclusione codificati nel modulo di conformità del sistema di gestione degli ordini del Gestore degli investimenti che utilizza fornitori di dati di terza parte su base continuativa. I filtri di esclusione sono implementati sia prima che dopo la negoziazione, consentendo al Gestore degli investimenti di bloccare qualsiasi proposta di transazione che coinvolga titoli esclusi e di identificare eventuali modifiche allo stato delle posizioni quando periodicamente i dati di terza parte vengono aggiornati.

I criteri vincolanti per ottenere esposizione a società allineate ad almeno uno dei temi di sostenibilità di cui sopra sono supervisionati da revisioni documentali periodiche, per identificare che siano state intraprese e documentate ricerche sufficienti a dimostrare che gli emittenti all'interno del Fondo apportano un contributo positivo e siano stati correttamente mappati ai temi di sostenibilità citati di seguito.

l Gestore degli investimenti utilizza filtri specifici per aiutare a raggiungere alcune delle caratteristiche promosse. Ad esempio, per promuovere il contrasto ai cambiamenti climatici, vengono applicati filtri per evitare investimenti in determinate attività ad alto contenuto di carbonio e si prevede che ciò comporterà un profilo di carbonio inferiore del fondo.  Sempre a titolo di esempio, per promuovere il sostegno ai Principi UNGC vengono applicati dei filtri in modo che il Fondo non investa in emittenti che violano i Principi UNGC sulla base di dati di terza parte e/o ricerche interne.

Il Gestore degli investimenti applica dei criteri di screening per escludere investimenti diretti negli emittenti coinvolti in determinate attività. In particolare, gli emittenti vengono esclusi se ricavano più del 10% dei loro profitti dalla produzione di combustibili fossili. Gli emittenti vengono esclusi inoltre se si ritiene che non abbiano rispettato i principi del Global Compact delle Nazioni Unite, che abbracciano questioni come i diritti umani, il lavoro, la corruzione e l’inquinamento.

In aggiunta a quanto sopra, il Gestore degli investimenti applica filtri sulle attività definite, alla data del presente prospetto, nell'articolo 12 Esclusioni per gli indici di riferimento UE allineati con l'accordo di Parigi del Regolamento delegato (UE) 2020/1818 della Commissione del 17 luglio 2020. In particolare, sono escluse le società che:

  1. sono coinvolte in attività relative ad armi controverse;
  2. sono coinvolte nella coltivazione e produzione di tabacco;
  3. gli amministratori del benchmark riscontrano essere in violazione dei principi del Global Compact delle Nazioni Unite (UNGC) o delle linee guida dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) destinate alle imprese multinazionali;
  4. ricavano almeno l'1 % dei loro proventi dall'esplorazione, estrazione, distribuzione o raffinazione di carbon fossile e lignite;
  5. ricavano almeno il 10 % dei loro proventi dall'esplorazione, estrazione, distribuzione o raffinazione di combustibili petroliferi;
  6. ricavano almeno il 50 % dei loro proventi dall'esplorazione, estrazione, produzione o distribuzione di combustibili gassosi;
  7. ricavano almeno il 50 % dei loro proventi dalla produzione di energia elettrica con un'intensità di gas a effetto serra superiore a 100 g CO2 e/kWh.

Relativamente al punto a), per armi controverse si intendono le armi controverse quali previste dai trattati e dalle convenzioni internazionali, dai principi delle Nazioni Unite e, se del caso, dalla legislazione nazionale.

Il Fondo applica anche la Politica di esclusione a livello societario (si veda la sezione "Esclusioni a livello societario" nella "Politica d'investimento responsabile di JHI"), che comprende le armi controverse.

La strategia di investimento del Fondo mira ad assumere un’esposizione pari almeno all’80% in società allineate con almeno uno dei seguenti temi di sostenibilità: transizione energetica, mobilità sostenibile, industria sostenibile, agroalimentare sostenibile e riduzione del carbonio.

Ai fini della dottrina AMF (Autorité des marchés financiers), l'analisi o la valutazione extra-finanziaria come descritta in precedenza copre una quota superiore al:

  1. 90% delle azioni emesse da società a elevata capitalizzazione aventi sede legale in Paesi "sviluppati", dei titoli di debito e strumenti del mercato monetario con rating creditizio investment grade, e del debito sovrano emesso da Paesi sviluppati.
  2. 75% delle azioni emesse da società a elevata capitalizzazione aventi sede legale in Paesi "emergenti" e delle azioni emesse da società a media e piccola capitalizzazione, dei titoli di debito e strumenti del mercato monetario con rating creditizio high yield, e del debito sovrano emesso da Paesi "emergenti".

Il Gestore degli investimenti può investire in società che sarebbero escluse dai filtri sopra descritti solo se ritiene, sulla base delle proprie ricerche e come approvato dal proprio Comitato di supervisione ESG, che i dati di terza parte utilizzati per applicare le esclusioni siano insufficienti o imprecisi.

Il Gestore degli investimenti può ritenere che i dati siano insufficienti o imprecisi se, ad esempio, la ricerca del fornitore di dati di terza parte è storicamente datata, vaga, basata su fonti non aggiornate o se il gestore degli investimenti dispone di altre informazioni che gli fanno dubitare dell'accuratezza della ricerca.

Se il Gestore degli investimenti desidera contestare i dati di terza parte, la contestazione viene presentata a un Comitato di supervisione ESG interfunzionale che deve approvare la "non presa in considerazione" dei dati di terza parte.

Se il fornitore di dati di terza parte non mette a disposizione ricerche su un emittente o un'attività esclusa specifici, il Gestore degli investimenti potrà investire se, a seguito di ricerche condotte direttamente, rileverà che tale emittente non è coinvolto nell'attività esclusa.

JHI ha scelto MSCI come fonte primaria di dati per le ricerche ESG (Environmental, Social and Governance).

Laddove vengono identificate delle lacune di copertura, si può ricorrere a fornitori specializzati di dati ESG o a ricerche interne per integrare la ricerca ESG. In questo modo si garantisce l’utilizzo di dati e metodologie coerenti con una misura ESG per ogni tipo di titolo, che può quindi essere confrontato correttamente nel processo di costruzione del portafoglio.

La Politica d'investimento responsabile di JHI, che incorpora la Politica sui rischi di sostenibilità di JHI, definisce l'approccio societario ai Principi di integrazione ESG, inclusi i Principi d'investimento responsabile di JHI per il successo degli investimenti a lungo termine, i nostri approcci alla stewardship e all'engagement e le Esclusioni di base applicate alle società partecipate.

«Qualora la versione tradotta del presente testo informativo differisca dalla versione inglese, prevale la versione originale in lingua inglese»