Si prega di assicurarsi che Javascript sia abilitato ai fini dell'accessibilità al sito web. EU SFDR Absolute Return Fund - Janus Henderson Investors - Europe PI Italy
Per investitori privati in Italia

Status ai sensi del Regolamento UE relativo all'informativa sulla sostenibilità nel settore dei servizi finanziari (SFDR)

Janus Henderson Absolute Return Fund

Identificativo della persona giuridica: 213800KHR3DA4ELZN939

A. Sintesi

Il Fondo è classificato come fondo che soddisfa le disposizioni di cui all'Articolo 8 dell'SFDR, in quanto promuove caratteristiche ambientali e/o sociali e investe in società con buone pratiche di governance. Sebbene il Fondo non abbia come obiettivo l'investimento sostenibile, avrà una percentuale minima del 5% di investimenti sostenibili con un obiettivo sociale e un obiettivo ambientale in attività economiche che non si qualificano come ecosostenibili ai sensi della tassonomia dell'UE. Cfr. "B. Nessun obiettivo d'investimento sostenibile" di seguito per ulteriori dettagli.

Il Fondo supporta i Principi del Global Compact delle Nazioni Unite, che abbracciano tematiche quali i diritti umani, il lavoro, la corruzione e l'inquinamento. Il Fondo cerca inoltre di evitare investimenti in determinate attività che potenzialmente possono provocare danni alla salute e al benessere delle persone, applicando criteri di esclusione vincolanti. Il Fondo non utilizza un benchmark di riferimento per soddisfare le proprie caratteristiche ambientali o sociali.

Inoltre, il Fondo investe almeno il 5% del capitale impiegato in investimenti sostenibili. Gli investimenti sostenibili detenuti dal Fondo possono contribuire ad affrontare una serie di questioni ambientali e/o sociali stabilite negli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. Si riterrà che l'investimento dia un contributo positivo a un obiettivo ambientale o sociale quando la sua attività commerciale o le sue pratiche contribuiscono positivamente a obiettivi ambientali e/o sociali.

Il Fondo persegue il rendimento assoluto attraverso i mercati azionari globali e, in particolare, investendo prevalentemente nel Regno Unito.

Gli elementi vincolanti della strategia d'investimento descritti di seguito sono implementati come filtri di esclusione su tutte le posizioni lunghe, sia le posizioni lunghe core (a lungo termine, guidate dai fondamentali) che quelle tattiche (posizioni a breve termine, orientate al trading), che sono codificate nel modulo di conformità del sistema di gestione degli ordini dei gestori degli investimenti utilizzando fornitori di dati terzi su base continuativa. I filtri di esclusione sono implementati sia prima che dopo l'operazione, consentendo al consulente per il comparto di bloccare qualsiasi proposta di transazione che coinvolga titoli esclusi e di identificare qualsiasi modifica allo stato delle partecipazioni quando periodicamente i dati di terza parte vengono aggiornati.

Il Gestore degli investimenti applica filtri all'intera posizione lunga, sia core che tattica, per escludere l'investimento diretto in emittenti in base al loro coinvolgimento in determinate attività. In particolare, gli emittenti vengono esclusi se generano più del 10% dei loro ricavi dall’estrazione di carbone termico, scisti bituminosi o sabbie bituminose, o dalla perforazione o esplorazione di petrolio e gas nell’Artico. Vengono inoltre esclusi gli emittenti che si ritiene non abbiano rispettato i principi del Global Compact delle Nazioni Unite (che trattano questioni come i diritti umani, il lavoro, la corruzione e l’inquinamento ambientale).

Il Gestore degli investimenti applica filtri solo alle sue posizioni lunghe core per escludere i ritardatari ESG.

Il Gestore degli investimenti esegue la verifica in ottica ESG, ossia attraverso «analisi extra-finanziaria») su almeno il 90% dell'intera posizione lunga, sia core che tactical long.

Inoltre, il Gestore degli investimenti utilizza un test di accettazione/rifiuto per determinare gli investimenti considerati investimenti sostenibili, il che significa che ciascuna partecipazione deve soddisfare tutti e tre i requisiti seguenti:

    1. basato sulla mappatura delle entrate rispetto agli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite o con un obiettivo di emissioni di carbonio approvato dalla Science Based Targets initiative (SBTi), contribuisce a un obiettivo ambientale o sociale;
    2. non causa danni significativi ad alcun obiettivo d'investimento sostenibile di tipo ambientale o sociale; e
    3. segue le pratiche di buona governance.

Il Fondo applica anche la Politica di esclusione a livello societario (si veda la sezione "Esclusioni a livello societario" nella "Politica d'investimento responsabile di JHI"), che comprende le armi controverse.

Il Gestore degli investimenti può investire in società che sarebbero escluse dai filtri sopra descritti solo se ritiene, sulla base delle proprie ricerche e come approvato dal proprio Comitato di supervisione ESG, che i dati di terza parte utilizzati per applicare le esclusioni siano insufficienti o imprecisi.

Il Gestore degli investimenti può ritenere che i dati siano insufficienti o imprecisi se, ad esempio, la ricerca del fornitore di dati di terza parte è storicamente datata, vaga, basata su fonti non aggiornate o se il gestore degli investimenti dispone di altre informazioni che gli fanno dubitare dell'accuratezza della ricerca.

Se il Gestore degli investimenti desidera contestare i dati di terza parte, la contestazione viene presentata a un Comitato di supervisione ESG interfunzionale che deve approvare la "non presa in considerazione" dei dati di terza parte.

Se il fornitore di dati di terza parte non mette a disposizione ricerche su un emittente o un'attività esclusa specifici, il Gestore degli investimenti potrà investire se, a seguito di ricerche condotte direttamente, rileverà che tale emittente non è coinvolto nell'attività esclusa.

JHI ha scelto MSCI come fonte primaria di dati per le ricerche ESG (Environmental, Social and Governance).

Laddove vengono identificate delle lacune di copertura, si può ricorrere a fornitori specializzati di dati ESG o a ricerche interne per integrare la ricerca ESG. In questo modo si garantisce l’utilizzo di dati e metodologie coerenti con una misura ESG per ogni tipo di titolo, che può quindi essere confrontato correttamente nel processo di costruzione del portafoglio.

La Responsible Politica d'investimento di JHI, che incorpora la Politica di Rischio di Sostenibilità di JHI, definisce l'approccio aziendale ai Principi di Integrazione ESG, inclusi i Principi di Investimento Responsabile di JHI per il successo degli investimenti a lungo termine, i nostri approcci alla Stewardship e all'Engagement e le Baseline Exclusions applicate alle società partecipate.

«Qualora la versione tradotta del presente testo informativo differisca dalla versione inglese, prevale la versione originale in lingua inglese»