Quick view: i mercati obbligazionari reagiscono positivamente ai dazi di Trump
John Lloyd e Greg Wilensky, gestori di portafoglio, discutono della reazione dei mercati obbligazionari ai drastici dazi imposti da Trump e delle loro implicazioni per gli investitori.

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In sintesi
- Anche se l'incertezza che ha fatto seguito all'annuncio dei dazi creerà inevitabilmente volatilità a breve termine, riteniamo che gli investitori non debbano cercare di anticipare i mercati. Riteniamo inoltre molto probabile che alla fine i dazi si stabilizzino su dati significativamente inferiori a quelli presentati il 2 aprile.
- In un contesto di calo dei mercati azionari, l'allocazione nell'obbligazionario di alta qualità ha offerto performance in linea con le aspettative degli investitori. Ciò rafforza la nostra convinzione che proprio in vista di periodi come questo sia importante detenere obbligazioni diversificate di alta qualità, che faranno da contrappeso alle ondate di volatilità sui mercati azionari.
- A nostro avviso, un portafoglio ben diversificato, con un'allocazione adeguata a obbligazioni diversificate e di alta qualità, è fondamentale per affrontare l'attuale contesto di incertezza.
I mercati finanziari mondiali sono in subbuglio, dopo l'annuncio dell'amministrazione Trump dell'applicazione di dazi reciproci su 180 paesi e partner commerciali. I timori di un rallentamento della crescita globale, di un colpo alla redditività delle imprese e di una contrazione dei consumi spingono gli investitori ad adeguare le loro aspettative per il futuro. I mercati azionari e obbligazionari si stanno ricalibrando per tenere conto del rischio più elevato, mentre i rendimenti delle obbligazioni globali sono in rialzo.
Mentre le nazioni, le imprese, gli investitori e i mercati assimilano l'annuncio dei dazi e le sue implicazioni, vorremmo evidenziare cinque punti chiave per gli investitori che stanno valutando come affrontare il contesto attuale.
1. Nonostante lo shock dei dazi annunciati, superiori alle attese dei mercati, riteniamo che i numeri costituiscano una "puntata di apertura" destinata a fornire una base per i negoziati, nella partita aperta dall'amministrazione Trump per cercare di riorientare le dinamiche del commercio globale.
Pur ritenendo che i dazi non siano positivi per la crescita globale, crediamo che l'annuncio dei dazi rappresenti l'inizio, e non la fine, del processo di negoziazione. Di conseguenza, riteniamo molto probabile che alla fine i dazi si stabilizzeranno significativamente al di sotto dei livelli annunciati il 2 aprile.
Gli investitori dovrebbero tenere presente che molto potrebbe cambiare – e quasi certamente cambierà – nelle settimane e nei mesi a venire.
2. A causa delle incertezze relative al percorso e all'esito finale delle trattative commerciali, i mercati degli asset rischiosi rimarranno probabilmente instabili nel breve termine.
Suggeriamo agli investitori di evitare di cercare di anticipare i mercati poiché non è insolito assistere, durante i periodi di volatilità, ad ampi rally e a forti cali. Crediamo invece che gli investitori debbano affidarsi a un approccio collaudato nel tempo: mantenere gli investimenti e il loro livello di diversificazione. Questo è anche il momento più adatto per rivedere la propria asset allocation strategica, al fine di assicurarsi di investire in portafogli che sentiamo di poter mantenere in tutti i cicli di mercato.
3. Con il tasso sui fondi federali ancora intorno al 4,25%-4,50%, La Federal Reserve (Fed) rimane ben posizionata per venire in soccorso dell'economia statunitense attraverso una politica monetaria più accomodante, se il mercato del lavoro dovesse indebolirsi.
In particolare, riteniamo che la Fed darebbe priorità al suo mandato di piena occupazione (tagliando i tassi in modo più aggressivo) se si trovasse di fronte a uno scenario di disoccupazione più elevata accompagnata da prezzi più alti. A nostro avviso, nell'attuale contesto, gli investitori obbligazionari sono sul versante giusto della Fed.
4. Sebbene l'incertezza, e la volatilità che ne deriva, possano non essere gradite alla maggior parte degli investitori, potrebbero offrire opportunità per i gestori attivi, al fine di ottenere migliori rendimenti corretti per il rischio. Le vendite indiscriminate possono creare interessanti opportunità di valore relativo per i gestori attivi con una visione di lungo periodo.
5. Nel contesto di calo dei mercati azionari, dopo l'annuncio dei dazi, l'allocazione nell'obbligazionario di alta qualità ha offerto performance in linea con le aspettative degli investitori.
A nostro avviso, è proprio in periodi come questo che è possibile investire in obbligazioni diversificate di alta qualità, che faranno da contrappeso alle ondate di volatilità sui mercati azionari. Come mostra la Figura 1, i principali indici obbligazionari hanno registrato rendimenti generalmente positivi dopo l'annuncio dei dazi.
Grafico 1: rendimenti giornalieri dell'indice dopo l'annuncio di Trump sui dazi (3 aprile 2025)
Gli asset obbligazionari hanno finora fornito un contrappeso contro il ribasso delle azioni.
Fonte: Bloomberg, al 3 aprile 2025. Indici utilizzati per rappresentare le classi di attivi: Bloomberg EuroAgg Index (unhedged), Global Agg = Bloomberg Global Aggregate Bond Index (USD hedged), U.S. MBS = Bloomberg U.S. Mortgage-Backed Securities Index, U.S. Treasuries = Bloomberg U.S. Treasuries Index, U.S. Agg = Bloomberg U.S. Aggregate Bond Index, U.S. Securitized = Bloomberg U.S. Securitized: MBS/ABS/CMBS and Covered TR Index, Australian Equities = ASX200 Index, European Equities = STOXX Europe 600 Index, Japanese Equities = Nikkei 225 Index, U.S. Equities = S&P 500® Index. Le performance passate non sono indicative dei rendimenti futuri.
Sintesi
Molti settori obbligazionari offrono attualmente rendimenti interessanti, compresi fra il cinque e il nove per cento, con una volatilità storica inferiore a quella delle azioni, e il recente divaricamento degli spread creditizi ha reso le valutazioni più interessanti. Inoltre, gli asset obbligazionari stanno nuovamente mostrando una correlazione bassa o negativa con le azioni, che consideriamo un elemento essenziale nei portafogli d'investimento nei periodi di incertezza.
A nostro avviso, un portafoglio ben diversificato, con un'allocazione adeguata a obbligazioni diversificate e di alta qualità, è fondamentale per affrontare l'attuale contesto di incertezza.
INFORMAZIONI IMPORTANTI
I portafogli gestiti attivamente possono non produrre i risultati desiderati. Nessuna strategia di investimento può garantire un profitto o eliminare il rischio di perdita.
La diversificazione non assicura un profitto né elimina il rischio di subire perdite negli investimenti.
I titoli obbligazionari sono soggetti al rischio di tasso di interesse, di inflazione, di credito e di default. Il mercato obbligazionario è volatile. Con l'aumento dei tassi di interesse, i prezzi delle obbligazioni di solito diminuiscono, e viceversa. Il rendimento del capitale non è garantito e i prezzi possono diminuire se un emittente non effettua pagamenti puntuali o se la sua solidità creditizia si indebolisce.
La correlazione misura il grado in cui due variabili si muovono l'una rispetto all'altra. Un valore di 1,0 implica un movimento parallelo, -1,0 un movimento in direzioni opposte e 0,0 l'assenza di relazione.
Spread/differenziale di credito: La differenza di rendimento di titoli con scadenza analoga ma merito di credito diverso. Un ampliamento degli spread è generalmente indice di un deterioramento dell’affidabilità creditizia delle società emittenti. Al contrario, una contrazione indica un miglioramento dell'affidabilità creditizia.
La volatilità misura il rischio utilizzando la dispersione dei rendimenti per un determinato investimento.
Queste sono le opinioni dell'autore al momento della pubblicazione e possono differire da quelle di altri individui/team di Janus Henderson Investors. I riferimenti a singoli titoli non costituiscono una raccomandazione all'acquisto, alla vendita o alla detenzione di un titolo, di una strategia d'investimento o di un settore di mercato e non devono essere considerati redditizi. Janus Henderson Investors, le sue affiliate o i suoi dipendenti possono avere un’esposizione nei titoli citati.
Le performance passate non sono indicative dei rendimenti futuri. Tutti i dati dei rendimenti includono sia il reddito che le plusvalenze o le eventuali perdite ma sono al lordo dei costi delle commissioni dovuti al momento dell'emissione.
Le informazioni contenute in questo articolo non devono essere intese come una guida all'investimento.
Non vi è alcuna garanzia che le tendenze passate continuino o che le previsioni si realizzino.
Comunicazione di Marketing.
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