Guardare short ma anche long: il 2024 segna il ritorno dello stock picking?
Luke Newman, Gestore di portafoglio del team Absolute Return Equities, sostiene che la normalizzazione dei tassi di interesse ha provocato un cambiamento significativo nella dispersione dei titoli, creando un contesto più favorevole per lo stock picking nel 2024
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In sintesi
- I mercati sono cambiati radicalmente negli ultimi 18 mesi, guidati da un cambiamento coordinato della politica dei tassi di interesse a livello globale.
- L'aumento dei tassi ha portato a un drastico cambiamento dei prezzi, spostando i driver di Performance da fattori macroeconomici su larga scala o tendenze geopolitiche a rischi più specifici relativi ai singoli titoli.
- Questo ha creato un contesto più adatto alla selezione attiva dei titoli, dove vediamo molte opportunità per gli investitori a rendimento assoluto, in particolare (a nostro avviso) in aree come l'Europa e il Regno Unito, sia a livello di settori che di singoli titoli.
Quali sono i fattori chiave che influenzeranno i comparti absolute return nel 2024?
I cambiamenti nella struttura del mercato non avvengono regolarmente, ma nell'ultimo anno o 18 mesi abbiamo assistito a un drastico cambiamento di rotta, indotto dal ciclo coordinato dei tassi d'interesse globali. Questo ha portato a una serie di cambiamenti nelle economie e nei mercati azionari. Ma abbiamo anche assistito a un drammatico aumento della dispersione dei singoli titoli.
Questa situazione dovrebbe proseguire anche nel 2024, con un contesto che si adatta alla selezione attiva dei titoli azionari e, in particolare, ai fondi absolute return long short che possono sfruttare le opportunità sia dal lato long che short delle strategie.
In quali settori prevedete di cogliere le opportunità più interessanti?
Le opportunità si presentano in ogni regione e in ogni settore. E in realtà il rischio si è spostato dai fattori macro ai rischi specifici dei titoli. Nonostante questo, però, vediamo che i titoli azionari statunitensi rivolti ai consumatori sono ancora complessivamente sopravvalutati e vediamo ancora alcune opportunità sul lato short. Questa è stata una caratteristica di tutto il 2023. Guardando al 2024, la nostra attenzione si è leggermente spostata dai titoli consumer verso nomi più industriali, dove vediamo pressioni sui cicli di CapEx (spese in conto capitale), pressioni sui trend di investimento e valutazioni eccessive.
Quindi questo aspetto rimarrà un punto focale sul lato short. A parte questo, però, i tassi più alti hanno portato a una normalizzazione dei trend e delle pratiche di valutazioni eccessive che abbiamo osservato per gran parte dell'ultimo decennio. E stiamo trovando molto valore dal lato long in aree come l'Europa e il Regno Unito. Settore per settore e azione per azione.
Qual è il rischio più sottovalutato?
Ho già detto quanto sia importante passare da un periodo di politica monetaria ultra-allentata a uno di tassi di interesse e costi di finanziamento più normalizzati. Ma in realtà le conseguenze possono richiedere un po' di tempo prima di essere percepite, e questo sia da parte delle famiglie e dei consumatori che inizieranno a vedere una maggiore pressione sui loro prestiti o mutui, ma anche nel mondo delle aziende. Quindi, sia che si tratti di costi di interesse e di costi di finanziamento che diventano un vento contrario, sia che si tratti di pressioni sulle decisioni di investimento e di CapEx, vedremo sempre più spesso le aziende controllare le loro abitudini di spesa, date le pressioni dettate da costi di finanziamento superiori.
E naturalmente, il CapEx di un'azienda è il fatturato di un'altra azienda. Quindi quel vento contrario, che non è stato significativo nel rceente periodo di politica monetaria accomodante e di tassi bass, diventa un problema più grande nel contesto attuale.
Qual è l'aspetto più importante per un investitore che considera le strategie absolute return nel 2024?
Dal punto di vista dell'asset allocation, è facile riscontrare l'attrattività dei Titoli di Stato, con i rendimenti a questi livelli.Ma riteniamo ci sia una considerazione da aggiungere a questa tesi. La normalizzazione dei tassi di sconto, la normalizzazione dei tassi risk-free ha creato un enorme miglioramento in termini di struttura del mercato, in termini di dispersione razionale per le singole azioni. E questo sta creando una grande opportunità per i gestori di strategie absolute return, strategie long short, per capitalizzare e offrire livelli di rendimento assoluto costanti e interessanti, senza dover assumere livelli di rischio eccessivi.
Strategia di rendimento assoluto: Un tipo di strategia di investimento che cerca di generare un rendimento positivo nel tempo, indipendentemente dalle condizioni di mercato o dalla direzione dei mercati finanziari, in genere con un basso livello di volatilità. Un rendimento positivo non è garantito.
CapEx: denaro investito per acquisire o aggiornare le attività fisse come edifici, macchinari, attrezzature o veicoli, al fine di mantenere o migliorare le operazioni e favorire la crescita futura.
Dispersione: La gamma di rendimenti di un titolo o di un gruppo di titoli.
Tasso privo di rischio: il tasso di rendimento di un investimento con rischio teoricamente nullo. Il benchmark per il tasso privo di rischio varia nei diversi paesi. Per esempio, negli Stati Uniti spesso si utilizza il rendimento del Treasury bill a tre mesi (uno strumento del mercato monetario a breve termine).
Hurdle rate: Il tasso di rendimento minimo che un progetto o un investimento deve raggiungere affinché l'investimento o il progetto vada avanti.
Posizione long: Un titolo che viene acquistato con l'intenzione di tenerlo per un lungo periodo, nella speranza che aumenti di valore.
Politica monetaria: Le politiche di una banca centrale, volte a influenzare il livello di inflazione e di crescita di un'economia. Gli strumenti di politica monetaria comprendono la definizione dei tassi di interesse e il controllo dell'offerta di denaro. Lo stimolo monetario si riferisce all'aumento dell'offerta di denaro da parte della banca centrale e alla riduzione dei costi di prestito. La stretta monetaria si riferisce all'attività della banca centrale volta a contenere l'inflazione e a rallentare la crescita dell'economia, aumentando i tassi di interesse e riducendo l'offerta di denaro.
Posizione corta/short: i gestori di fondi utilizzano questa tecnica per prendere in prestito e poi vendere quelle che ritengono attività sopravvalutate, con l'intenzione di riacquistarle a un prezzo inferiore quando il prezzo scende. La posizione trae profitto se il titolo scende di valore. All'interno dei fondi UCITS, i derivati possono essere utilizzati per simulare una posizione corta.
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