JH Explorer a Phoenix: la guida autonoma avanza gradualmente verso la commercializzazione
Nel suo recente viaggio a Phoenix, il gestore dei portafogli Global Technology Graeme Clark ha sperimentato l'ultima tecnologia per veicoli autonomi di Waymo, che sta portando la realtà del trasporto sostenibile sempre più vicino a noi.
6 minuti di lettura
In sintesi
- Waymo, un attore chiave nella guida autonoma, sta ampliando rapidamente il suo raggio d'azione ed è già presente in quattro città degli Stati Uniti.
- La partnership strategica di Waymo con Uber a nostro avviso è una chiara conferma di come la tecnologia di guida autonoma sia ormai pienamente sviluppata e accettata per il consumo di massa.
- La tecnologia di guida autonoma sta raggiungendo un importante punto di svolta per un'adozione più ampia, il che aumenta il suo potenziale di investimento.
La serie JH Explorer segue i nostri team di investimento in tutto il mondo e condivide la loro ricerca sul campo a livello di Paese e di società. |
Phoenix, in Arizona, è una delle quattro città degli Stati Uniti in cui i consumatori possono utilizzare il servizio di ride hailing con auto a guida autonoma di Waymo. Nata nel 2009 come progetto di auto a guida autonoma di Google, ha effettuato la prima corsa completamente autonoma su strade pubbliche nel 2015 e successivamente è stata rinominata Waymo, sotto la holding di Google, Alphabet.
Progressi costanti
La prima prova pubblica dei veicoli e della tecnologia autonoma di Waymo è iniziata nel 2017 nell'area metropolitana di Phoenix. Un anno dopo, nel 2018 è stato formalmente lanciato il servizio di ride hailing con l'app "Waymo One", utilizzando i minivan ibridi Chrysler Pacifica, con parziale intervento di conducenti. A ottobre 2020, l'azienda ha offerto al pubblico il servizio completamente senza conducente, sempre a Phoenix, un traguardo epocale per Waymo, che ha portato all'apertura di nuovi mercati, tra cui San Francisco (2022), Los Angeles (2023) e Austin, Texas (2023).
Una combinazione di tecnologie che guida l'avanzata verso il futuro
Waymo gestisce una flotta di veicoli elettrici Jaguar I-PACE che mette insieme diverse tecnologie per consentire viaggi completamente autonomi. La tecnologia dei sensori LIDAR (Light Detection and Ranging), abilitata da 29 telecamere sul veicolo, fornisce una chiara immagine 3D dell'ambiente circostante l'auto, mentre la tecnologia radar aggiunge dettagli sulla distanza dagli oggetti e sulla velocità. Questi sensori integrati creano una grande quantità di dati, che vengono elaborati in tempo reale a bordo e sfruttati da unità di elaborazione centrale (CPU) e unità di elaborazione grafica (GPU) a livello di server.
Immagine pubblicata con il permesso di Waymo.
Con l'app Waymo One ora disponibile per il download nei mercati internazionali, un recente viaggio a Phoenix per una conferenza sugli investimenti è stato l'opportunità ideale per testare appieno l'offerta Waymo. Aspettavo con ansia di provare in prima persona una guida completamente autonoma per vedere cosa può davvero fare nella vita reale tutta questa tecnologia. E mi interessava molto anche parlare con la gente del posto, compresi gli autisti di Uber, per raccogliere le loro riflessioni ed esperienze con i veicoli Waymo.
La partnership Waymo-Uber riflette la fattibilità commerciale
Personalmente ho effettuato tutti i miei viaggi tramite l'app Waymo One, ma una recente partnership strategica consente agli utenti dell'app Uber a Phoenix di accettare una corsa in un veicolo Waymo che viene abbinato a una richiesta UberX, Uber Green, Uber Comfort o Uber Comfort Electric. L'app Waymo One mi è sembrata molto facile da usare e mi ha persino mostrato le indicazioni esatte per identificare il veicolo.
Immagini pubblicate con il permesso di Waymo.
Prova pratica
Ho aperto la portiera dell'auto tramite l'app e, una volta dentro, i comandi del veicolo erano disponibili sia sull'app che sullo schermo posteriore all'interno dell'I-PACE. Ho fatto vari viaggi in orari diversi, compreso un tragitto di andata e ritorno, ma anche corse singole. In tutti i casi, tutto è andato liscio e senza intoppi, ma spesso il punto scelto per scendere dall'auto non era ideale per il passeggero: forse doveva essere il punto più facile per Waymo dove fermarsi e procedere alla corsa successiva (come fanno anche i conducenti umani?!).
Sono rimasto sorpreso dalla rapidità con cui mi sono sentito a mio agio all'interno del Waymo senza conducente. Questo comfort deriva da un'esperienza agevole e dal modo impeccabile in cui il veicolo ha affrontato le varie fasi del tragitto, come immettersi su una strada principale, guidare nel traffico e reagire alle presenze circostanti, come i pedoni e altri veicoli.
Sono capitate alcune situazioni che il veicolo a guida autonoma ha gestito bene. Per esempio, un operaio impegnato nell'area spartitraffico si è spostato sulla strada: il Waymo ha sterzato dolcemente per lasciargli spazio e consentirgli di passare. In un'altra occasione, un pedone ha iniziato improvvisamente a camminare sulla strada davanti al veicolo: l'auto ha rallentato e si è fermata e poi è ripartita in sicurezza. In un caso, un'altra auto ci ha tagliato la strada: ancora una volta il Waymo ha rilevato l'auto in anticipo e ha rallentato per consentire a entrambi i veicoli di procedere in sicurezza.
Immagine pubblicata con il permesso di Waymo.
Un'esperienza complessivamente positiva
Parlando dei veicoli Waymo con gli abitanti del posto ho scoperto che molti non li avevano nemmeno notati sulla strada. La maggior parte degli autisti di Uber, però, aveva un'opinione al riguardo, e mi ha sorpreso che i commenti fossero tanto positivi. Tuttavia, è possibile che questa positività fosse legata alle restrizioni dell'epoca: i Waymo non erano autorizzati a entrare in aeroporto per il prelievo di passeggeri in attesa sul marciapiede (questo è cambiato nel dicembre 2023) e non potevano percorrere le autostrade. In sostanza, ciò voleva dire che i Waymo erano usati soprattutto per percorsi brevi e metropolitani, che molti autisti di Uber preferiscono evitare, lasciando i viaggi più lunghi e redditizi ai conducenti di Uber. Mi chiedo se l'atteggiamento sia cambiato, ora che i Waymo possono prelevare passeggeri all'aeroporto SkyHarbor di Phoenix.
Nel complesso, sono rimasto enormemente colpito dal modo in cui la tecnologia Waymo ha funzionato in pratica: l'app è stata molto facile da usare e l'I-PACE ha reagito perfettamente all'ambiente circostante. In assenza di traffico, il Waymo ha raggiunto senza problemi il limite di velocità di 40 miglia orarie, mentre nel traffico si è tenuto a una buona distanza dal veicolo che lo precedeva, mantenendo la giusta velocità.
Sulla via della commercializzazione
Da anni parliamo dell'opportunità della guida autonoma, allineata alla tendenza di sostenibilità a lungo termine verso l'elettrificazione dei trasporti. .Tra i potenziali vantaggi ci sono la maggiore sicurezza, una minore congestione del traffico e la riduzione delle emissioni di carbonio. Come per la maggior parte delle tecnologie, raggiungere i consumatori tradizionali ha richiesto più tempo del previsto, con sfide come l'adozione da parte dei consumatori, la regolamentazione e la sicurezza. Ma le nostre esperienze di prima mano della tecnologia in azione per noi sono un chiaro segnale che l'adozione di massa può accelerare da qui in avanti, e lo stesso vale per le opportunità a disposizione degli investitori
Il nostro approccio di integrazione ESG: ponderato, pratico, basato sulla ricerca e lungimirante
Waymo è un marchio di Waymo LLC.
I riferimenti a singoli titoli non costituiscono un invito ad acquistare, vendere o conservare tali titoli, strategie di investimento o settori di mercato, che non devono essere considerati necessariamente redditizi. Janus Henderson Investors, il suo consulente affiliato o i suoi dipendenti possono detenere una posizione nei titoli citati.
L'uso di nomi, marchi o loghi di terzi ha finalità puramente illustrative e non implica alcuna associazione tra terzi e Janus Henderson Investors, né alcuna approvazione o raccomandazione da parte, o a favore, di terzi. Salvo diversamente indicato, i marchi sono proprietà esclusiva dei rispettivi titolari.
INFORMAZIONI IMPORTANTI
I settori tecnologici possono essere influenzati in modo significativo dall'obsolescenza della tecnologia esistente, dai cicli brevi dei prodotti, dal calo dei prezzi e dei profitti, dalla concorrenza di nuovi operatori che arrivano sul mercato e dalle condizioni economiche generali. Un investimento concentrato in un singolo settore potrebbe essere più volatile rispetto alla performance del mercato e di investimenti meno concentrati.
L'investimento all'insegna dei fattori ambientali, sociali e di governance (ESG) altrimenti detto sostenibile, considera aspetti che esulano dall'analisi finanziaria tradizionale. Ciò può limitare gli investimenti disponibili e tradursi in performance ed esposizioni diverse da quelle del mercato nel suo complesso, e potenzialmente più concentrate in alcune aree rispetto a quest'ultimo.
Queste sono le opinioni dell'autore al momento della pubblicazione e possono differire da quelle di altri individui/team di Janus Henderson Investors. I riferimenti a singoli titoli non costituiscono una raccomandazione all'acquisto, alla vendita o alla detenzione di un titolo, di una strategia d'investimento o di un settore di mercato e non devono essere considerati redditizi. Janus Henderson Investors, le sue affiliate o i suoi dipendenti possono avere un’esposizione nei titoli citati.
Le performance passate non sono indicative dei rendimenti futuri. Tutti i dati dei rendimenti includono sia il reddito che le plusvalenze o le eventuali perdite ma sono al lordo dei costi delle commissioni dovuti al momento dell'emissione.
Le informazioni contenute in questo articolo non devono essere intese come una guida all'investimento.
Non vi è alcuna garanzia che le tendenze passate continuino o che le previsioni si realizzino.
Comunicazione di Marketing.