Si prega di assicurarsi che Javascript sia abilitato ai fini dell'accessibilità al sito web. La nuova politica bazooka della Cina: un punto di svolta per la crescita economica e la fiducia degli investitori? - Janus Henderson Investors
Per investitori privati in Italia

La nuova politica bazooka della Cina: un punto di svolta per la crescita economica e la fiducia degli investitori?

Victoria Mio, Head of Greater China Equities, spiega perché la svolta decisiva della Cina dal controllo del debito al sostegno alla crescita potrebbe essere il catalizzatore necessario per ripristinare la fiducia e sbloccare valore nei mercati cinesi.

Victoria Mio, CFA

Victoria Mio, CFA

Head of Greater China Equities e Gestore di portafoglio


1 ottobre 2024
5 minuti di lettura

In sintesi

  • Dopo l'annuncio delle recenti misure politiche coordinate e più complete della Cina, le azioni cinesi hanno registrato un rally grazie al miglioramento della fiducia degli investitori.
  • Le azioni cinesi sono attualmente scambiate a valutazioni interessanti, con uno slancio positivo nei settori tecnologico, healthcare e finanziario, che sono i più probabili beneficiari dell'aumento della liquidità e delle politiche di sostegno.
  • Mentre gli investitori globali cercano stabilità in un contesto di incertezza, le decisive misure di stimolo del governo cinese potrebbero essere il catalizzatore necessario per ripristinare la fiducia e sbloccare valore nei mercati cinesi.

Nell'ultima settimana, il governo cinese ha sorpreso i mercati globali con una serie di importanti annunci politici, volti a stimolare la crescita economica, stabilizzare il mercato immobiliare e ridare vitalità ai mercati azionari. Questo sforzo coordinato delle massime autorità di regolamentazione cinesi, la People's Bank of China (PBOC), la China Securities Regulatory Commission (CSRC) e la National Financial Regulatory Administration (NFRA), segna un passaggio decisivo dal controllo del debito al sostegno alla crescita.

Ma quali sono le conseguenze per gli investitori e perché riteniamo che questa svolta possa cambiare le carte in tavola per l'economia e i mercati azionari cinesi?

Svolta politica in Cina: una settimana di interventi a sostegno dell’economia

Il 24 settembre le autorità centrali cinesi hanno annunciato un pacchetto globale di interventi concepito per affrontare molteplici sfide economiche. A ciò è seguita una riunione fuori programma del Politburo il 26 settembre, ulteriore segnale della volontà del governo di stimolare la crescita economica. Queste misure hanno superato le aspettative del mercato, provocando nei giorni successivi un forte rally dei mercati azionari cinesi, che li ha portati ad entrare in un mercato tecnico rialzista (+24% a settembre 2024).1

Il pacchetto di interventi mira a risolvere tre problemi principali della Cina:

1. Crescita economica

La PBOC ha abbassato il coefficiente di riserva obbligatoria (RRR) di 50 punti base. Questa mossa ha liberato circa 1000 miliardi di renminbi (142,5 miliardi di dollari) di liquidità nel sistema finanziario, con l'obiettivo di migliorare l'accesso ai finanziamenti e sostenere le attività commerciali.2

2. Mercato immobiliare

Per far fronte alla crisi in corso nel settore immobiliare, i tassi di interesse sui mutui esistenti saranno tagliati in media di 50 punti base, offrendo sollievo a 50 milioni di famiglie e consentendo loro di risparmiare potenzialmente 150 miliardi di renminbi (21,1 miliardi di dollari) in spese per interessi.2 Questa mossa dovrebbe allentare la pressione finanziaria sui proprietari di immobili e stabilizzare il mercato immobiliare nei prossimi mesi.

3. Rilancio del mercato azionario

L'introduzione di una linea di swap da 500 miliardi di renminbi (71 miliardi di dollari) per l'acquisto di azioni da parte di broker e fondi, insieme a un taglio di 20 punti base dei tassi di riferimento, ha immesso nel mercato la liquidità tanto necessaria. Inoltre, è stata istituita una linea di rifinanziamento da 300 miliardi di renminbi (42,2 miliardi di dollari) per consentire alle società quotate di effettuare buyback di azioni, una misura volta a rafforzare la fiducia degli investitori.3

Queste misure, accompagnate dalla promessa di un ulteriore sostegno da parte del governo, rappresentano una delle svolte politiche più complete a cui si è assistito negli ultimi anni.

Il sentiment degli investitori sta migliorando

A seguito degli annunci politici, l'umore generale degli investitori è passato dallo scetticismo all'ottimismo, in base alle aspettative che le misure possano sostenere la crescita economica e portare potenzialmente a un rally sostenuto del mercato.

I mercati azionari cinesi hanno registrato un'impennata che ricorda il rally successivo alla crisi finanziaria globale. L'indice CSI 300 delle azioni large cap è cresciuto del 16% in una settimana, registrando il guadagno settimanale più significativo dal 2008.4 L'intensa attività di trading durante il rally ha messo in crisi la Borsa di Shanghai, provocando problemi di elaborazione e ritardi nelle transazioni.

A Hong Kong, l'indice Hang Seng China Enterprises è salito per l'undicesima sessione consecutiva, registrando la serie positiva più lunga dal 2018.5 Gli investitori, sia nazionali che globali, hanno reagito con entusiasmo, facendo salire l'indice MSCI China del 22% in quattro giorni.6

Perché pensiamo che questa volta l'esito potrebbe essere diverso

Sebbene i precedenti tentativi di stimolare l'economia cinese, come l'emissione di titoli di Stato speciali a lungo termine nell'aprile 2024, non siano riusciti a creare uno slancio duraturo, vi sono ragioni convincenti per cui questa volta le misure potrebbero funzionare:

  • Contesto esterno più favorevole

Il taglio dei tassi da parte della Federal Reserve statunitense a settembre ha creato un contesto più favorevole all'attuazione degli interventi da parte dei responsabili politici cinesi, riducendo i timori di fuga di capitali o di svalutazione della moneta.

  • Maggiore senso di urgenza

Il deterioramento dei fondamentali economici cinesi, in particolare la flessione del mercato immobiliare e l'indebolimento dei consumi, ha raggiunto un livello tale da convincere i responsabili politici della necessità di un'azione decisiva. Questa urgenza si è manifestata in modo evidente nella riunione fuori programma del Politburo e nel linguaggio insolitamente diretto utilizzato nelle dichiarazioni politiche.

  • Misure più complete e mirate

Rispetto alle azioni precedenti, le misure non riguardano solo la politica monetaria, ma anche le sfide del settore immobiliare, la stabilità del mercato azionario e la fiducia dei consumatori. Ulteriori misure potrebbero essere annunciate nelle prossime settimane.

Le implicazioni per gli investitori

La svolta politica della Cina evidenzia alcune considerazioni chiave per gli investitori:

  • Opportunità a livello di valutazioni

Le azioni cinesi sono attualmente scambiate a valutazioni interessanti. L'indice MSCI China ha un rapporto P/E forward a 12 mesi di circa 10,3x (al 30 settembre 2024),7 che ne fa uno dei mercati più economici tra quelli globali. Ciò rappresenta un punto di ingresso unico per gli investitori alla ricerca di valore in un mercato con un notevole potenziale di crescita.

  • Diversificazione del portafoglio

La bassa correlazione della Cina con altri mercati globali, soprattutto nei periodi di volatilità, la rende un'ottima opzione di diversificazione per gli investitori. Con l’arrivo di ulteriori misure fiscali, la Cina potrebbe sovraperformare altri mercati sviluppati ed emergenti nei prossimi trimestri.

  • Opportunità settoriali

I recenti annunci politici hanno creato uno slancio positivo in settori come tecnologia, beni di consumo, immobiliare, materie prime, healthcare e finanza; le società di alta qualità con fondamentali solidi dovrebbero essere le principali beneficiarie dell'aumento della liquidità e delle politiche di sostegno.

La Cina rappresenta un'allocazione d'investimento strategico a lungo termine

Il recente pacchetto di interventi segna un punto di svolta per il percorso economico e i mercati azionari del paese. Mentre gli investitori globali cercano stabilità in un contesto di incertezza, la decisiva svolta del governo cinese dal controllo del debito al sostegno alla crescita potrebbe essere il catalizzatore necessario per ripristinare la fiducia e sbloccare valore nei mercati cinesi. Data la probabilità di un ulteriore sostegno politico, gli investitori potrebbero riconsiderare la loro allocazione azionaria cinese, che rappresenta un'interessante opportunità di investimento strategico. I gestori degli investimenti esperti e attivi sono in grado di affrontare le complessità di questo mercato in evoluzione.

1,6 Fonte: Refinitiv Datastream, price return in USD. Le performance passate non sono indicative dei rendimenti futuri. L'indice MSCI China rappresenta le società ad alta e media capitalizzazione con azioni cinesi A-share, H, B, Red chip, P chip e quotazioni estere (ad es. ADR). L'indice copre circa l'85% di tale universo azionario cinese.

2 Fonte: Reuters, China launches late stimulus push to meet 2024 growth target, 27 settembre 2024; China to cut existing mortgage rates by the end of October, 30 settembre 2024.

3 South China Morning Post, PBOC to set up US$71 billion swap facility to prop up stock market, 24 settembre 2024.

4 Fonte: Refinitiv Datastream, price return in USD. Le performance passate non sono indicative dei rendimenti futuri. L'indice CSI 300 traccia la performance delle prime 300 società A-share (azioni nazionali denominate in RMB) quotate nelle borse di Shanghai e Shenzhen.

5 Fonte: Refinitiv Datastream. Le performance passate non sono indicative dei rendimenti futuri. L'indice Hang Seng China Enterprises riflette la performance complessiva dei titoli continentali quotati a Hong Kong.

7 Fonte: Bloomberg. Indice MSCI China, al 30 settembre 2024. Le performance passate non sono indicative dei rendimenti futuri

Punti base (bp): un punto base equivale a 1/100 di punto percentuale. 1 pb = 0,01%, 100 pb = 1%.

Stimolo/politica fiscale: lo stimolo fiscale si riferisce a un aumento della spesa pubblica e/o a una riduzione delle imposte con l'obiettivo di migliorare la crescita economica.

Rapporto P/E forward: viene utilizzato per valutare le azioni di una società, rispetto ad altri titoli o a un indice di riferimento. Si calcola dividendo il prezzo corrente delle azioni per i suoi utili per azione. Il P/E forward utilizza nel suo calcolo gli utili previsti, in genere per i 12 mesi successivi.

Large cap: società consolidate con un'elevata capitalizzazione di mercato (valore di mercato totale delle azioni emesse da una società calcolato moltiplicando il numero di azioni emesse per il prezzo corrente dell'azione).

Liquidità: misura la facilità con cui è possibile acquistare o vendere un asset sul mercato. Gli asset facilmente negoziabili sul mercato in volumi elevati (senza provocare ampi movimenti di prezzo) sono definiti "liquidi".

Stimolo/politica monetaria: lo stimolo monetario si riferisce alle misure adottate da una banca centrale per aumentare l'offerta di moneta e ridurre i costi di finanziamento con l'obiettivo di migliorare la crescita economica.

Coefficiente di riserva obbligatoria: un requisito normativo in genere imposto da una banca centrale, volto a stabilire l'importo minimo di riserve di liquidità che una banca deve detenere rispetto all'importo destinato all'erogazione di prestiti. È uno strumento di politica monetaria utilizzato per aumentare o diminuire l'offerta di massa monetaria, garantendo al contempo che le banche mantengano nelle proprie casse una quota di depositi sufficiente a soddisfare le richieste dei depositanti.

Buy back: situazione in cui una società riacquista le proprie azioni dal mercato; ciò comporta una riduzione del numero di azioni in circolazione, e di conseguenza aumenta il valore di ogni azione rimanente. I buy back in genere segnalano l'ottimismo della società riguardo al futuro e una possibile sottovalutazione del patrimonio netto della società.

Volatilità: la rapidità e l'ampiezza delle oscillazioni positive o negative del prezzo di un portafoglio, un titolo o un indice di mercato. Se le oscillazioni di prezzo sono ampie, la volatilità è alta, mentre se i movimenti sono più lenti e di minore entità, la volatilità è più bassa. Più alta è la volatilità, più alto è il rischio dell'investimento.

INFORMAZIONI IMPORTANTI

Non c'è alcuna garanzia che le tendenze passate si confermino o che le previsioni si realizzino.

La diversificazione non garantisce un profitto né elimina il rischio di subire perdite dall'investimento.

Queste sono le opinioni dell'autore al momento della pubblicazione e possono differire da quelle di altri individui/team di Janus Henderson Investors. I riferimenti a singoli titoli non costituiscono una raccomandazione all'acquisto, alla vendita o alla detenzione di un titolo, di una strategia d'investimento o di un settore di mercato e non devono essere considerati redditizi. Janus Henderson Investors, le sue affiliate o i suoi dipendenti possono avere un’esposizione nei titoli citati.

 

Le performance passate non sono indicative dei rendimenti futuri. Tutti i dati dei rendimenti includono sia il reddito che le plusvalenze o le eventuali perdite ma sono al lordo dei costi delle commissioni dovuti al momento dell'emissione.

 

Le informazioni contenute in questo articolo non devono essere intese come una guida all'investimento.

 

Non vi è alcuna garanzia che le tendenze passate continuino o che le previsioni si realizzino.

 

Comunicazione di Marketing.

 

Glossario