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I titoli biotecnologici traggono slancio dai tassi più bassi, dall'innovazione e dall'M&A

I gestori Andy Acker e Dan Lyons affermano che, dopo tre anni di sottoperformance, il settore biotech sta mostrando segnali di ripresa che gli investitori potrebbero non voler trascurare.

Andy Acker, CFA

Andy Acker, CFA

Gestore di portafoglio


Daniel Lyons, PhD, CFA

Daniel Lyons, PhD, CFA

Portfolio Manager | Research Analyst


30 gennaio 2024
4 minuti di lettura

In sintesi

  • I titoli biotech hanno sottoperformato il mercato più ampio negli ultimi tre anni, ma i lanci di nuovi farmaci, le fusioni e le acquisizioni (M&A) e il potenziale di riduzione dei tassi di interesse potrebbero determinare un rimbalzo nel 2024.
  • Storicamente, i recuperi del biotech sono stati sostanziali, con il settore che ha realizzato guadagni a due cifre dopo significativi ribassi.
  • Tuttavia, gli investitori potrebbero dover essere selettivi, concentrandosi sulle aziende con pipeline promettenti e riserve di capitale sufficienti.

La fine del 2023 ha segnato tre anni consecutivi di sottoperformance per il settore delle biotecnologie, con l'indice Nasdaq Biotechnology che ha registrato un -2% annuo rispetto al 10% annuo dell'indice S&P500®. Le perdite sono state peggiori per l'indice più ampio S&P Biotechnology Select Industry, che comprende azioni a piccola e media capitalizzazione, e che ha registrato un rendimento annuo del -14% nello stesso periodo.

Questa performance è in netto contrasto con il 2020, quando i bassi tassi d'interesse e l'entusiasmo per i vaccini COVID-19 hanno contribuito a spingere i titoli biotecnologici verso nuove vette. Ma la storia dimostra che questi ribassi possono richiedere tempo per fare il loro corso (Figura 1). La buona notizia: il biotech ha anche un track-record di grandi rimbalzi, con il settore che storicamente ha realizzato rendimenti a due cifre dopo performance negative. Oggi, c'è motivo di credere che una ripresa simile possa stagliarsi all'orizzonte.

JHI

Figura 1: Mercati ribassisti delle biotecnologie e delle azioni small-cap statunitensi

L'ampia quota dell'Indice S&P Biotechnology Select Industry di società biotecnologiche a piccola e media capitalizzazione potrebbe contribuire alla prolungata flessione dell'Indice.

Fonte: Bloomberg: Bloomberg. S&P Biotech, dal 2021 a oggi = dall'8 febbraio 2021 al 23 gennaio 2024; S&P Biotech, 2015-2018 = dal 17 luglio 2015 al 22 gennaio 2018; small cap statunitensi, bolla Dot-com = dal 9 marzo 2000 al 26 gennaio 2004. S&P Biotech = l'Indice S&P Biotechnology Select Industry. U.S. small cap = Indice Russell 2000, un indice del mercato azionario statunitense a piccola capitalizzazione che comprende le 2.000 azioni più piccole dell'Indice Russell 3000. Le performance passate non predicono i rendimenti futuri.

Per prima cosa, la Federal Reserve (Fed) sembra aver terminato la sua campagna di rialzi dei tassi d'interesse, e i periodi di stabilizzazione o di calo dei tassi coincidono in genere con rendimenti positivi per il biotech. Abbiamo visto che questa relazione ha iniziato a manifestarsi nel quarto trimestre del 2023, con l'indice S&P Biotech Select che ha registrato un forte balzo sulla notizia che la Fed potrebbe tagliare i tassi nel 2024 (Allegato 2).

Figura 2: I venti contrari dei tassi si attenuano

Fonte: Bloomberg: Bloomberg, dal 1° gennaio 2023 al 29 dicembre 2023. Le performance passate non predicono i rendimenti futuri.

Allo stesso tempo, l'innovazione del settore sta accelerando. Nel 2023, la Food and Drug Administration ha approvato un record di 73 nuove terapie. Molti di questi farmaci si rivolgono a grandi categorie di malattie, come l'obesità, le malattie autoimmuni, il cancro e l'Alzheimer, che rappresentano importanti cicli di nuovi prodotti e potrebbero guidare la crescita dei ricavi nel prossimo decennio. Inoltre, il lancio di nuovi farmaci potrebbe contribuire a compensare il freno agli utili creato dal calo delle vendite del prodotto COVID-19, migliorando il sentiment degli investitori nei confronti del settore.

Anche l'attività di fusione e acquisizione (M&A) si è ripresa di recente e potrebbe mantenere lo slancio. L'anno scorso sono stati annunciati 22 deal per un valore di 1 miliardo di dollari o più, il doppio rispetto al 2022. Quasi la metà di queste operazioni M&A si è verificata negli ultimi tre mesi dell'anno, stimolata in parte dalla decisione della Federal Trade Commission degli Stati Uniti di permettere ad Amgen di completare la sua acquisizione da 28 miliardi di dollari di Horizon Therapeutics, eliminando un ostacolo normativo. (L'accordo è stato concluso all'inizio di ottobre).

Le aziende biofarmaceutiche devono anche affrontare un calo dei ricavi, in quanto una serie di farmaci blockbuster1 perderanno la protezione del brevetto entro la fine del decennio. Nuove opportunità di mercato, tra cui i GLP-1 (per il diabete e l'obesità), l'editing genico, i coniugati anticorpo-farmaco, la radiofarmacia e le terapie cellulari per il cancro e le malattie autoimmuni, potrebbero contribuire a rimpiazzare le entrate perse. Con i venti contrari normativi che si attenuano, le valutazioni basse e i tassi d'interesse in calo, prevediamo che l'intensa attività sul fronte M&A possa continuare.

Figura 3: Volume e valore delle transazioni M&A raddoppiati nel 2023

Fonte: TD Cowen: TD Cowen, al 31 dicembre 2023. Nota: i dati riflettono le transazioni di M&A > valore di transazione di 1 miliardo di dollari nel settore biotech.

Tuttavia, non ci aspettiamo un ritorno ai giorni felici della pandemia, quando i titoli biotecnologici potevano trarre vantaggio indipendentemente dalla qualità della pipeline o del bilancio di un'azienda. I mercati dei capitali rimangono selettivi, le attività di IPO devono ancora riprendersi e molte aziende potrebbero trovarsi di fronte a carenze di liquidità nei prossimi 12-18 mesi.

Per questo motivo, riteniamo che il mercato rimanga un mercato adatto allo stock-picking, con opportunità interessanti per gli investitori disposti e in grado di investire il capitale nelle opportunità giuste.

INFORMAZIONI IMPORTANTI

Le attività del settore sanitario sono fortemente regolamentate ed esposte ai tassi di rimborso, nonché all'approvazione governativa dei prodotti e servizi, tutti fattori in grado di incidere in misura sostanziale sui prezzi e la disponibilità; inoltre, possono subire gli effetti dell'obsolescenza rapida e della scadenza dei brevetti.

1 Un farmaco blockbuster ha vendite pari o superiori a 1 miliardo di dollari all'anno.

L'indice S&P 500® riflette la performance dei titoli azionari ad alta capitalizzazione statunitensi e rappresenta la performance generale del mercato azionario statunitense.

L'Indice S&P Biotechnology Select Industry comprende le azioni dell'Indice S&P Total Market che sono classificate nella sottocategoria GICS Biotechnology.

L'Indice NASDAQ Biotechnology contiene titoli di società quotate al NASDAQ classificate secondo il Benchmark di Classificazione del Settore come Biotecnologie o Farmaceutici che soddisfano anche altri criteri di idoneità.

Queste sono le opinioni dell'autore al momento della pubblicazione e possono differire da quelle di altri individui/team di Janus Henderson Investors. I riferimenti a singoli titoli non costituiscono una raccomandazione all'acquisto, alla vendita o alla detenzione di un titolo, di una strategia d'investimento o di un settore di mercato e non devono essere considerati redditizi. Janus Henderson Investors, le sue affiliate o i suoi dipendenti possono avere un’esposizione nei titoli citati.

 

Le performance passate non sono indicative dei rendimenti futuri. Tutti i dati dei rendimenti includono sia il reddito che le plusvalenze o le eventuali perdite ma sono al lordo dei costi delle commissioni dovuti al momento dell'emissione.

 

Le informazioni contenute in questo articolo non devono essere intese come una guida all'investimento.

 

Non vi è alcuna garanzia che le tendenze passate continuino o che le previsioni si realizzino.

 

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