JHI Brighter
Future Funds

Per i clienti che desiderano investire per uno scopo che va al di là del rischio e del rendimento, abbiamo una suite di JHI Brighter Future Funds

Questi fondi sono costituiti da strategie che si concentrano sulla sostenibilità, attraverso l'investimento in vari temi di sostenibilità combinati con l'integrazione dei principi ESG, o sulla transizione verso la sostenibilità.

ESG focused portfolios

Nel settore esistono numerosi approcci ai portafogli gestiti incentrati sui criteri ESG.
Prendiamo in considerazione le seguenti strategie:

3-rings-overalpping-icon.svg

Leader o strategie best-in-class

Investimenti in società best-in-class che guidano la transizione sostenibile (ad esempio, società di beni di consumo con solide credenziali di sostenibilità).

bar-chart-icon.svg

Strategie di miglioramento o di transizione

Investimento in società con attività essenziali per la transizione (ad esempio, le major petrolifere progressiste)

ring-with-bar-chart-within.svg

Soluzioni o strategie abilitanti

Investimento in società che producono i beni e i servizi di domani (ad esempio, i produttori di veicoli elettrici).

Approfondimenti

I nostri team di investimento discutono e condividono regolarmente le loro opinioni sugli investimenti per il clima, la crisi idrica, il capitale naturale e altro ancora. Leggi alcuni punti salienti di seguito.

Investire nella tecnologia pulita per l'economia rinnovabile di domani

Il ritmo degli investimenti in energia pulita sta rapidamente superando i combustibili fossili e si prevede che l'energia rinnovabile diventerà la maggiore fonte di elettricità globale entro il 2025.

Fare del bene, sentirsi bene: come beneficiare da investitori del ruolo chiave svolto dal settore delle risorse nella decarbonizzazione

La domanda annuale di minerali critici per sostenere le iniziative di decarbonizzazione è destinata quasi a quadruplicare entro il 2040, secondo l'Agenzia Internazionale dell'Energia.

Acque inesplorate: come gli investitori possono contribuire ad affrontare la crisi idrica

Sulla base delle tendenze attuali, le Nazioni Unite prevedono un deficit globale del 40% dell'approvvigionamento idrico entro il 2030, imputabile all'aumento della domanda globale e al cambiamento climatico.