Le società Big Tech riescono a sostenere l'enorme spesa per l'AI? Il gestore di portafoglio Tom O'Hara sostiene di sì, con potenziali benefici per le società europee.
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L'AI generativa è destinata a modificare radicalmente il modo in cui gli esseri umani interagiscono con la tecnologia, probabilmente inaugurando un'era di crescente produttività.
La complessità dell'intelligenza artificiale (AI) richiede un approccio d'investimento attivo volto a identificare efficacemente le opportunità, offrendo agli investitori un'autentica esposizione al mercato.
L'ultima iterazione di un modello di previsione della struttura delle proteine potrebbe sbloccare nuove scoperte farmacologiche. Ma i limiti esistono ancora.
I fattori geopolitici hanno un impatto significativo sulle aziende, comprese quelle che stanno abilitando l'AI.
L’intelligenza artificiale sta appena iniziando a farsi strada nel settore sanitario. Ecco come gli investitori potrebbero trarne vantaggio oggi.
Il lancio del chip Blackwell di nVIDIA e il modo in cui le aziende tecnologiche e immobiliari stanno collaborando per abilitare e trarre vantaggio dalla domanda di genAI.
Al di là dei Magnifici Sette, molte aziende tecnologiche non statunitensi sembrano ben posizionate per beneficiare della crescita esplosiva dell'intelligenza artificiale.
Un recente dibattito incentrato sull'AI con alti dirigenti di Google Asia.