Status ai sensi del Regolamento dell’UE relativo all’informativa sulla sostenibilità nel settore dei servizi finanziari (Sustainable Finance Disclosure Regulation, SFDR) - Horizon US Sustainable Equity Fund
A. Sintesi
Il Fondo è classificato tra quelli che soddisfano le disposizioni di cui all’Articolo 9 dell’SFDR, ossia di prodotto che come obiettivo persegue un investimento sostenibile.
L’obiettivo d’investimento del Fondo è generare una crescita del capitale nel lungo termine investendo in società statunitensi che contribuiscano allo sviluppo di un’economia sostenibile attraverso temi ambientali e sociali come le energie pulite, la gestione dell’acqua e il trasporto sostenibile. Il Fondo non utilizza un benchmark di riferimento per conseguire l’obiettivo d’investimento sostenibile.
Il Gestore degli investimenti utilizza criteri di selezione per garantire che il Fondo investa solo in società che ricavano almeno il 50% dei propri profitti previsti, attuali o futuri, da beni o servizi rientranti nei temi di sviluppo sostenibile del Gestore degli investimenti, esposti in seguito:
Tematiche di sviluppo sostenibile | |
Efficienza | Immobili e finanza sostenibili |
Energia più pulita | Sicurezza |
Gestione dell’acqua | Qualità della vita |
Servizi ambientali | Conoscenza e tecnologia |
Trasporto sostenibile | Salute |
- Carbonio - Intensità di carbonio obiettivi 1 e 2
- Carbonio - Impronta di carbonio obiettivi 1 e 2
- Conformità complessiva al Global Compact delle Nazioni Unite
- Schermi di esclusione ESG - vedere "G. Metodologie per le caratteristiche ambientali o sociali? ".di seguito per i dettagli sulle esclusioni
Di seguito sono riportate informazioni di dettaglio su come gli investimenti sostenibili non causano danni significativi agli obiettivi di investimento sostenibile ambientale o sociale e viene illustrata la politica per valutare le buone prassi di governance delle società oggetto di investimento.
La Politica d'investimento ESG di Janus Henderson Investors (JHI), che integra la Politica sul rischio di sostenibilità di JHI, definisce i Principi dell'integrazione ESG a livello societario, i Principi d'investimento responsabile e le Esclusioni di base applicate alle società partecipate. Questi criteri di esclusione si basano su classificazioni fornite da fornitori terzi di dati ESG. La classificazione è soggetta a un override della ricerca sugli investimenti nei casi in cui esistono evidenze sufficienti che il campo di analisi di terzi non è preciso o adeguato al caso.
Il Fondo utilizza sia le risorse interne che quelle esterne e i fornitori di dati. Le risorse interne comprendono analisti specializzati in sostenibilità all’interno del team di investimento e del team centralizzato di ricerca ESG di Janus Henderson.
Laddove vengono identificate delle lacune di copertura, si può ricorrere a fornitori specializzati di dati ESG o a ricerche interne per integrare la ricerca ESG. In questo modo si garantisce l’utilizzo di dati e metodologie coerenti con una misura ESG per ogni tipo di titolo, che può quindi essere confrontato correttamente nel processo di costruzione del portafoglio.
Un investimento è considerato sostenibile solo se soddisfa tutti e tre i requisiti indicati di seguito:
- in base alla mappatura dei ricavi rispetto alle tematiche del Gestore degli investimenti, contribuisce a un obiettivo ambientale o sociale;
- non causa danni significativi ad alcun obiettivo d'investimento sostenibile di tipo ambientale o sociale; e
- segue le pratiche di buona governance.
L’universo d'investimento del Fondo è stabilito tramite l’applicazione di filtri positivi basati sui temi di investimento per le tecnologie sostenibili da parte del Gestore degli investimenti. Il Gestore degli investimenti utilizza una metodologia proprietaria per garantire che il Fondo investa in società che generano almeno il 50% dei propri ricavi previsti, attuali o futuri, da beni o servizi allineati alle tematiche di sviluppo sostenibile illustrate sopra e ha in essere un processo per accertare che gli investimenti sostenibili non danneggino in maniera significativa altri obiettivi ambientali o sociali di rilievo.
Il Gestore degli investimenti mira a mantenere un’impronta e un’intensità di carbonio inferiore di almeno il 20% rispetto a quella dell’indice S&P 500.
Inoltre, il Gestore degli investimenti applica dei filtri per escludere investimenti diretti in emittenti corporate in base al loro coinvolgimento in determinate attività. In particolare, sono esclusi gli emittenti che generano oltre il 5% dei propri ricavi dalla produzione di alcolici, dall'estrazione e raffinazione di combustibili fossili, dalla generazione di energia da fonti fossili*, dalla sperimentazione animale in ambito non medico, da armamenti, pellicce, gioco d’azzardo, sostanze chimiche potenzialmente pericolose, ingegneria genetica, pornografia, agricoltura intensiva, tabacco, energia nucleare, produzione di carne e latticini.
Il Fondo considera i Principali impatti negativi (PAI) attraverso filtri di esclusione, come dettagliato nella Sezione M di seguito.
Il Fondo applica anche la Politica di esclusione a livello societario (la "Politica di esclusione a livello societario"), che comprende le armi controverse, come dettagliato nel Prospetto.
*Il Gestore degli investimenti può investire in emittenti che generano energia dal gas naturale, se la strategia dell'emittente prevede una transizione verso la generazione di energia da fonti rinnovabili e se tale emittente ha un'intensità di carbonio allineata allo scenario di limitazione del riscaldamento globale a due gradi al di sopra dei livelli pre-industriali. Se non è possibile stabilire l'intensità di carbonio dell'emittente, il Gestore degli investimenti potrà investire soltanto se non oltre il 10% dei ricavi dell'emittente proviene dalla generazione di energia da fonti fossili, compreso il gas naturale.
«Qualora la versione tradotta del presente testo informativo differisca dalla versione inglese, prevale la versione originale in lingua inglese»