Si prega di assicurarsi che Javascript sia abilitato ai fini dell'accessibilità al sito web. Status under the EU Sustainable Finance Disclosure Regulation (SFDR) - Horizon Global Technology Leaders Fund - Janus Henderson Investors - Europe PA Italy
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Status ai sensi del Regolamento UE relativo all'informativa sulla sostenibilità nel settore dei servizi finanziari (SFDR)

Janus Henderson Horizon Global Technology Leaders Fund

Identificativo della persona giuridica:213800QJI37OX4A6KI81

A. Sintesi

Il Fondo è classificato come Fondo che soddisfa le disposizioni di cui all'Articolo 8 dell'SFDR, come prodotto che promuove caratteristiche ambientali e/o sociali e investe in società con buone pratiche di governance, ma non ha come obiettivo l'investimento sostenibile.

Il Fondo promuove il contrasto al cambiamento climatico e supporta i Principi del Global Compact delle Nazioni Unite, che abbracciano tematiche quali i diritti umani, il lavoro, la corruzione e l'inquinamento.

Il Fondo applica il voto per delega e l'engagement in linea con la politica del Gestore degli investimenti. Il Fondo cerca inoltre di evitare investimenti in determinate attività che potenzialmente possono provocare danni alla salute e al benessere delle persone, oppure all’ambiente, applicando criteri di esclusione vincolanti.

Il Fondo non utilizza un benchmark di riferimento per soddisfare le proprie caratteristiche ambientali o sociali.

mira alla crescita del capitale investendo nel mercato azionario globale e, in particolare, mediante l’esposizione a titoli legati alla tecnologia.

Le società che a giudizio del Gestore degli investimenti potrebbero trovarsi ad affrontare potenziali problemi ambientali o sociali sono soggette a un impegno attivo, all’esercizio dei diritti di voto e alla proposta di piani d’azione (ove appropriato), al fine di individuare i rischi di sostenibilità e contribuire a influenzare il cambiamento con azioni correttive.

Qualora il Gestore degli investimenti tema che la società non riesca a sostenere credenziali ambientali e/o sociali adeguate, adotterà le opportune azioni correttive, che possono includere l’engagement aziendale e il disinvestimento.

Gli elementi vincolanti della strategia d'investimento descritti di seguito sono implementati sotto forma di filtri di esclusione codificati nel modulo di conformità del sistema di gestione degli ordini del Gestore degli investimenti che utilizza fornitori di dati di terza parte su base continuativa. I filtri di esclusione sono implementati sia prima che dopo l'operazione, consentendo al consulente per il comparto di bloccare qualsiasi proposta di transazione che coinvolga titoli esclusi e di identificare qualsiasi modifica allo stato delle partecipazioni quando periodicamente i dati di terza parte vengono aggiornati.

l Gestore degli investimenti utilizza filtri specifici per aiutare a raggiungere alcune delle caratteristiche promosse. Ad esempio, per promuovere il contrasto ai cambiamenti climatici, vengono applicati filtri per evitare investimenti in determinate attività ad alto contenuto di carbonio e si prevede che ciò comporterà un profilo di carbonio inferiore del fondo.Un altro esempio è che, per promuovere il sostegno ai principi dell'UNGC, vengono applicati dei controlli in modo che il Fondo non investa in emittenti che violano i principi dell'UNGC e dell'OCSE sulle multinazionali sulla base di dati di terzi e/o di ricerche interne.

Il Gestore degli investimenti applica controlli per escludere gli emittenti se si ritiene che non abbiano rispettato i principi UNGC e OCSE per le multinazionali che abbracciano tematiche quali i diritti umani, il lavoro, la corruzione e l'inquinamento ambientale.

Inoltre, il Gestore degli investimenti applica dei filtri per escludere investimenti diretti in emittenti corporate in base al loro coinvolgimento in determinate attività. In particolare, gli emittenti sono esclusi se ricavano proventi da armi controverse*, combustibili fossili o produzione di tabacco. Sono esclusi anche gli emittenti che ricavano più del 5% dei loro proventi da: produzione di alcolici; sperimentazione non medica su animali2; armi da fuoco e munizioni civili; armi convenzionali; produzione di energia nucleare; produzione di pellicce; operazioni legate all'azzardo; sostanze chimiche che destano preoccupazione; pornografia; allevamenti intensivi e distribuzione, vendita al dettaglio, vendita con licenza e fornitura di tabacco.

* il Fondo applica uno screening potenziato riguardo alle armi controverse in aggiunta alle esclusioni a livello societario, così da verificare una gamma più ampia di attività.

Il Fondo applica anche la Politica di esclusione a livello societario (si veda la sezione "Esclusioni a livello societario" nella "Politica d'investimento responsabile di JHI"), che comprende le armi controverse.

Ai fini della dottrina AMF (Autorité des marchés financiers), l'analisi o la valutazione extra-finanziaria come descritta in precedenza copre una quota superiore al:

  1. 90% delle azioni emesse da società a elevata capitalizzazione aventi sede legale in Paesi "sviluppati", dei titoli di debito e strumenti del mercato monetario con rating creditizio investment grade, e del debito sovrano emesso da Paesi sviluppati.
  2. 75% delle azioni emesse da società a elevata capitalizzazione aventi sede legale in Paesi "emergenti" e delle azioni emesse da società a media e piccola capitalizzazione, dei titoli di debito e strumenti del mercato monetario con rating creditizio high yield, e del debito sovrano emesso da Paesi "emergenti".

Il Gestore degli investimenti valuta ciascuna società detenuta dal Fondo in relazione al suo impatto sull'ambiente e sul tessuto sociale, oltre a un'analisi dei rischi di governance che presenta.

Il Gestore degli investimenti può investire in società che sarebbero escluse dai filtri sopra descritti solo se ritiene, sulla base delle proprie ricerche e come approvato dal proprio Comitato di supervisione ESG, che i dati di terza parte utilizzati per applicare le esclusioni siano insufficienti o imprecisi.

Il Gestore degli investimenti può ritenere che i dati siano insufficienti o imprecisi se, ad esempio, la ricerca del fornitore di dati di terza parte è storicamente datata, vaga, basata su fonti non aggiornate o se il gestore degli investimenti dispone di altre informazioni che gli fanno dubitare dell'accuratezza della ricerca.

Se il Gestore degli investimenti desidera contestare i dati di terza parte, la contestazione viene presentata a un Comitato di supervisione ESG interfunzionale che deve approvare la "non presa in considerazione" dei dati di terza parte.

Se il fornitore di dati di terza parte non mette a disposizione ricerche su un emittente o un'attività esclusa specifici, il Gestore degli investimenti potrà investire se, a seguito di ricerche condotte direttamente, rileverà che tale emittente non è coinvolto nell'attività esclusa.

JHI ha scelto MSCI come fonte primaria di dati per le ricerche ESG (Environmental, Social and Governance).

Laddove vengono identificate delle lacune di copertura, si può ricorrere a fornitori specializzati di dati ESG o a ricerche interne per integrare la ricerca ESG. In questo modo si garantisce l’utilizzo di dati e metodologie coerenti con una misura ESG per ogni tipo di titolo, che può quindi essere confrontato correttamente nel processo di costruzione del portafoglio.

La Politica d'investimento responsabile di JHI, che incorpora la Politica sui rischi di sostenibilità di JHI, definisce l'approccio societario ai Principi di integrazione ESG, inclusi i Principi d'investimento responsabile di JHI per il successo degli investimenti a lungo termine, i nostri approcci alla stewardship e all'engagement e le Esclusioni di base applicate alle società partecipate.

«Qualora la versione tradotta del presente testo informativo differisca dalla versione inglese, prevale la versione originale in lingua inglese»