ESG e Soluzioni di
investimento
sostenibile
Per i clienti che desiderano investire per uno scopo che va al di là del rischio e del rendimento, abbiamo una suite di JHI Brighter Future Funds
Questi fondi sono costituiti da strategie che si concentrano sulla sostenibilità, attraverso l'investimento in vari temi di sostenibilità combinati con l'integrazione dei principi ESG, o sulla transizione verso la sostenibilità.
ESG-portafogli focalizzati
Nel settore esistono numerosi approcci ai portafogli gestiti incentrati sui criteri ESG.
Prendiamo in considerazione le seguenti strategie:
ESG leaders
Investire in società che oggi affrontano le questioni ESG.
Società in via di miglioramento o in transizione ESG
Investire in società attivamente impegnate in un cambiamento positivo delle proprie operazioni per affrontare le questioni ESG.
Abilitatori o soluzioni ESG
Investire in società che offrono prodotti e servizi essenziali per affrontare le questioni ESG.
JHI Brighter Future Funds
I fattori ambientali, sociali e di governance (ESG) sono integrati nel nostro processo decisionale di investimento e nelle nostre pratiche di partecipazione:
- I nostri fondi ex Articolo 9 hanno come obiettivo investimenti sostenibili e integrano i fattori ESG
- I nostri fondi ex Articolo 8 promuovono le caratteristiche ambientali e/o sociali e investono in società con prassi di buona governance
Perché scegliere Janus Henderson per gli investimenti sostenibili e ESG?
Solidità degli investimenti globali
Con oltre 340 professionisti dell'investimento in tutto il mondo, beneficiamo di una serie di prospettive che testiamo e condividiamo con l'obiettivo di distinguere tra vincitori e perdenti per conto dei nostri clienti.
Integrazione dei principi ESG
I nostri esperti interni in materia di principi ESG svolgono ricerche ESG e votazioni per delega, supervisionano i dati, la leadership di pensiero e le normative ESG e forniscono consulenza sullo sviluppo di prodotti ESG.
Il nostro pensiero ESG
Scopri di più sul nostro approccio agli investimenti nella sostenibilità aziendale e ESG.
Informazioni importanti
Si prega di leggere attentamente le seguenti informazioni sui fondi.
Janus Henderson Horizon Fund (il "Fondo") è una SICAV lussemburghese costituita il 30 maggio 1985, gestita da Janus Henderson Investors Europe S.A ("JHIESA"). Quest'ultima può decidere di porre fine agli accordi di commercializzazione di questo Organismo d'Investimento Collettivo in conformità alla normativa vigente. Comunicazione di marketing. Si invita a fare riferimento al Prospetto dell'OICVM e al KIID prima di adottare qualsiasi decisione finale di investimento.
Rischi specifici
- Le azioni possono perdere valore rapidamente e normalmente implicano rischi più elevati rispetto alle obbligazioni o agli strumenti del mercato monetario. Di conseguenza il valore del proprio investimento potrebbe diminuire.
- Le azioni di società a piccola e media capitalizzazione possono presentare una maggiore volatilità rispetto a quelle di società più ampie e talvolta può essere difficile valutare o vendere tali azioni al momento e al prezzo desiderati, il che aumenta il rischio di perdite.
- Il Fondo segue un approccio d'investimento sostenibile, che potrebbe comportare un sovrappeso e/o un sottopeso su alcuni settori e pertanto un'operatività diversa rispetto ai fondi che hanno un obiettivo simile, ma che non integrano criteri d'investimento sostenibili in fase di selezione dei titoli.
- Il Fondo potrebbe usare derivati al fine di ridurre il rischio o gestire il portafoglio in modo più efficiente. Ciò, tuttavia, comporta rischi aggiuntivi, in particolare il rischio che la controparte del derivato non adempia ai suoi obblighi contrattuali.
- Qualora il Fondo detenga attività in valute diverse da quella di base del Fondo o l'investitore detenga azioni in un'altra valuta (a meno che non siano "coperte"), il valore dell'investimento potrebbe subire le oscillazioni del tasso di cambio.
- I titoli del Fondo potrebbero diventare difficili da valutare o da vendere al prezzo e con le tempistiche desiderati, specie in condizioni di mercato estreme con il prezzo delle attività in calo, aumentando il rischio di perdite sull'investimento.
- Il Fondo potrebbe perdere denaro se una controparte con la quale effettua scambi non fosse più intenzionata ad adempiere ai propri obblighi verso il Fondo o non fosse più in grado di farlo.
Janus Henderson Horizon Fund (il "Fondo") è una SICAV lussemburghese costituita il 30 maggio 1985, gestita da Janus Henderson Investors Europe S.A ("JHIESA"). Quest'ultima può decidere di porre fine agli accordi di commercializzazione di questo Organismo d'Investimento Collettivo in conformità alla normativa vigente. Comunicazione di marketing. Si invita a fare riferimento al Prospetto dell'OICVM e al KIID prima di adottare qualsiasi decisione finale di investimento.
Rischi specifici
- Le Azioni/Quote possono perdere valore rapidamente e normalmente implicano rischi più elevati rispetto alle obbligazioni o agli strumenti del mercato monetario. Di conseguenza il valore del proprio investimento potrebbe diminuire.
- Le azioni di società a piccola e media capitalizzazione possono presentare una maggiore volatilità rispetto a quelle di società più ampie e talvolta può essere difficile valutare o vendere tali azioni al momento e al prezzo desiderati, il che aumenta il rischio di perdite.
- Un Fondo che presenta un’esposizione elevata a un determinato paese o regione geografica comporta un livello maggiore di rischio rispetto a un Fondo più diversificato.
- È possibile che il Fondo detenga un portafoglio particolarmente concentrato rispetto al suo universo d'investimento o ad altri fondi del settore. Un evento avverso che colpisca anche un numero ridotto di partecipazioni potrebbe generare volatilità o perdite significative per il Fondo.
- Il Fondo segue un approccio d'investimento sostenibile, che potrebbe comportare un sovrappeso e/o un sottopeso su alcuni settori e pertanto un'operatività diversa rispetto ai fondi che hanno un obiettivo simile, ma che non integrano criteri d'investimento sostenibili in fase di selezione dei titoli.
- Il Fondo potrebbe usare derivati al fine di ridurre il rischio o gestire il portafoglio in modo più efficiente. Ciò, tuttavia, comporta rischi aggiuntivi, in particolare il rischio che la controparte del derivato non adempia ai suoi obblighi contrattuali.
- Qualora il Fondo detenga attività in valute diverse da quella di base del Fondo o l'investitore detenga azioni/quote in un'altra valuta rispetto a quella del Fondo (a meno che non siano "coperte"), il valore dell'investimento potrebbe subire le oscillazioni dei tassi di cambio.
- Se il Fondo, o una sua classe di azioni con copertura, intende attenuare le fluttuazioni del tasso di cambio tra una valuta e la valuta di base, la stessa strategia di copertura potrebbe generare un effetto positivo o negativo sul valore del Fondo, a causa delle differenze di tasso d’interesse a breve termine tra le due valute.
- I titoli del Fondo potrebbero diventare difficili da valutare o da vendere al prezzo e con le tempistiche desiderati, specie in condizioni di mercato estreme con il prezzo delle attività in calo, aumentando il rischio di perdite sull'investimento.
- Le spese correnti possono essere prelevate, in tutto o in parte, dal capitale, il che potrebbe erodere il capitale o ridurne il potenziale di crescita.
- Il Fondo potrebbe perdere denaro se una controparte con la quale il Fondo effettua scambi non fosse più intenzionata ad adempiere ai propri obblighi, o a causa di un errore o di un ritardo nei processi operativi o di una negligenza di un fornitore terzo.
Janus Henderson Horizon Fund (il "Fondo") è una SICAV lussemburghese costituita il 30 maggio 1985, gestita da Janus Henderson Investors Europe S.A ("JHIESA"). Quest'ultima può decidere di porre fine agli accordi di commercializzazione di questo Organismo d'Investimento Collettivo in conformità alla normativa vigente. Comunicazione di marketing. Si invita a fare riferimento al Prospetto dell'OICVM e al KIID prima di adottare qualsiasi decisione finale di investimento.
Rischi specifici
- Gli emittenti di obbligazioni (o di strumenti del mercato monetario) potrebbero non essere più in grado di pagare gli interessi o rimborsare il capitale, ovvero potrebbero non intendere più farlo. In tal caso, o qualora il mercato ritenga che ciò sia possibile, il valore dell'obbligazione scenderebbe.
- L’aumento (o la diminuzione) dei tassi d’interesse può influire in modo diverso su titoli diversi. Nello specifico, i valori delle obbligazioni si riducono di norma con l'aumentare dei tassi d'interesse. Questo rischio risulta di norma più significativo quando la scadenza di un investimento obbligazionario è a più lungo termine.
- Il Fondo investe in obbligazioni ad alto rendimento (non investment grade) che, sebbene offrano di norma un interesse superiore a quelle investment grade, sono più speculative e più sensibili a variazioni sfavorevoli delle condizioni di mercato.
- I titoli di debito callable, come alcuni titoli garantiti da attività o da ipoteca (ABS/MBS), danno agli emittenti il diritto di rimborsare il capitale prima della data di scadenza o di estendere la scadenza. Gli emittenti possono esercitare tali diritti laddove li ritengano vantaggiosi e, di conseguenza, il valore del fondo può esserne influenzato.
- Un Fondo che presenta un’esposizione elevata a un determinato paese o regione geografica comporta un livello maggiore di rischio rispetto a un Fondo più diversificato.
- Il Fondo potrebbe usare derivati al fine di conseguire il suo obiettivo d'investimento. Ciò potrebbe determinare una "leva", che potrebbe amplificare i risultati dell'investimento, e le perdite o i guadagni per il Fondo potrebbero superare il costo del derivato. I derivati comportano rischi aggiuntivi, in particolare il rischio che la controparte del derivato non adempia ai suoi obblighi contrattuali.
- Se il Fondo, o una sua classe di azioni con copertura, intende attenuare le fluttuazioni del tasso di cambio tra una valuta e la valuta di base, la stessa strategia di copertura potrebbe generare un effetto positivo o negativo sul valore del Fondo, a causa delle differenze di tasso d’interesse a breve termine tra le due valute.
- I titoli del Fondo potrebbero diventare difficili da valutare o da vendere al prezzo e con le tempistiche desiderati, specie in condizioni di mercato estreme con il prezzo delle attività in calo, aumentando il rischio di perdite sull'investimento.
- Le spese correnti possono essere prelevate, in tutto o in parte, dal capitale, il che potrebbe erodere il capitale o ridurne il potenziale di crescita.
- I CoCo (Obbligazioni contingent convertible) possono subire brusche riduzioni di valore in caso d’indebolimento della solidità finanziaria di un emittente e qualora un evento trigger prefissato comporti la conversione delle obbligazioni in azioni dell’emittente o il loro storno parziale o totale.
- Il Fondo potrebbe perdere denaro se una controparte con la quale il Fondo effettua scambi non fosse più intenzionata ad adempiere ai propri obblighi, o a causa di un errore o di un ritardo nei processi operativi o di una negligenza di un fornitore terzo.
- Oltre al reddito, questa classe di azioni può distribuire plusvalenze di capitale realizzate e non realizzate e il capitale inizialmente investito. Sono dedotti dal capitale anche commissioni, oneri e spese. Entrambi i fattori possono comportare l’erosione del capitale e un potenziale ridotto di crescita del medesimo. Si richiama l’attenzione degli investitori anche sul fatto che le distribuzioni di tale natura possono essere trattate (e quindi imponibili) come reddito, secondo la legislazione fiscale locale.
Janus Henderson Fund (il "Fondo") è una SICAV lussemburghese costituita il 26 settembre 2000, gestita da Janus Henderson Investors Europe S.A ("JHIESA"). Quest'ultima può decidere di porre fine agli accordi di commercializzazione di questo Organismo d'Investimento Collettivo in conformità alla normativa vigente. Comunicazione di marketing. Si invita a fare riferimento al Prospetto dell'OICVM e al KIID prima di adottare qualsiasi decisione finale di investimento.
Rischi specifici
- Le Azioni/Quote possono perdere valore rapidamente e normalmente implicano rischi più elevati rispetto alle obbligazioni o agli strumenti del mercato monetario. Di conseguenza il valore del proprio investimento potrebbe diminuire.
- Un Fondo che presenta un’esposizione elevata a un determinato paese o regione geografica comporta un livello maggiore di rischio rispetto a un Fondo più diversificato.
- Il Fondo potrebbe usare derivati al fine di conseguire il suo obiettivo d'investimento. Ciò potrebbe determinare una "leva", che potrebbe amplificare i risultati dell'investimento, e le perdite o i guadagni per il Fondo potrebbero superare il costo del derivato. I derivati comportano rischi aggiuntivi, in particolare il rischio che la controparte del derivato non adempia ai suoi obblighi contrattuali.
- Qualora il Fondo detenga attività in valute diverse da quella di base del Fondo o l'investitore detenga azioni/quote in un'altra valuta rispetto a quella del Fondo (a meno che non siano "coperte"), il valore dell'investimento potrebbe subire le oscillazioni dei tassi di cambio.
- Se il Fondo, o una sua classe di azioni con copertura, intende attenuare le fluttuazioni del tasso di cambio tra una valuta e la valuta di base, la stessa strategia di copertura potrebbe generare un effetto positivo o negativo sul valore del Fondo, a causa delle differenze di tasso d’interesse a breve termine tra le due valute.
- I titoli del Fondo potrebbero diventare difficili da valutare o da vendere al prezzo e con le tempistiche desiderati, specie in condizioni di mercato estreme con il prezzo delle attività in calo, aumentando il rischio di perdite sull'investimento.
- Il Fondo comporta un elevato livello di attività di acquisto e vendita e, di conseguenza, incorrerà in maggiori costi di transazione rispetto a un fondo che opera con minore frequenza. Questi costi di transazione si aggiungono alle spese correnti del Fondo.
- Le spese correnti possono essere prelevate, in tutto o in parte, dal capitale, il che potrebbe erodere il capitale o ridurne il potenziale di crescita.
- Il Fondo potrebbe perdere denaro se una controparte con la quale il Fondo effettua scambi non fosse più intenzionata ad adempiere ai propri obblighi, o a causa di un errore o di un ritardo nei processi operativi o di una negligenza di un fornitore terzo.
Janus Henderson Horizon Fund (il "Fondo") è una SICAV lussemburghese costituita il 30 maggio 1985, gestita da Janus Henderson Investors Europe S.A ("JHIESA"). Quest'ultima può decidere di porre fine agli accordi di commercializzazione di questo Organismo d'Investimento Collettivo in conformità alla normativa vigente. Comunicazione di marketing. Si invita a fare riferimento al Prospetto dell'OICVM e al KIID prima di adottare qualsiasi decisione finale di investimento.
Rischi specifici
- Gli emittenti di obbligazioni (o di strumenti del mercato monetario) potrebbero non essere più in grado di pagare gli interessi o rimborsare il capitale, ovvero potrebbero non intendere più farlo. In tal caso, o qualora il mercato ritenga che ciò sia possibile, il valore dell'obbligazione scenderebbe.
- L’aumento (o la diminuzione) dei tassi d’interesse può influire in modo diverso su titoli diversi. Nello specifico, i valori delle obbligazioni si riducono di norma con l'aumentare dei tassi d'interesse. Questo rischio risulta di norma più significativo quando la scadenza di un investimento obbligazionario è a più lungo termine.
- Il Fondo investe in obbligazioni ad alto rendimento (non investment grade) che, sebbene offrano di norma un interesse superiore a quelle investment grade, sono più speculative e più sensibili a variazioni sfavorevoli delle condizioni di mercato.
- I titoli di debito callable, come alcuni titoli garantiti da attività o da ipoteca (ABS/MBS), danno agli emittenti il diritto di rimborsare il capitale prima della data di scadenza o di estendere la scadenza. Gli emittenti possono esercitare tali diritti laddove li ritengano vantaggiosi e, di conseguenza, il valore del fondo può esserne influenzato.
- Un Fondo che presenta un’esposizione elevata a un determinato paese o regione geografica comporta un livello maggiore di rischio rispetto a un Fondo più diversificato.
- Il Fondo potrebbe usare derivati al fine di ridurre il rischio o gestire il portafoglio in modo più efficiente. Ciò, tuttavia, comporta rischi aggiuntivi, in particolare il rischio che la controparte del derivato non adempia ai suoi obblighi contrattuali.
- Qualora il Fondo detenga attività in valute diverse da quella di base del Fondo o l'investitore detenga azioni/quote in un'altra valuta rispetto a quella del Fondo (a meno che non siano "coperte"), il valore dell'investimento potrebbe subire le oscillazioni dei tassi di cambio.
- Se il Fondo, o una sua classe di azioni con copertura, intende attenuare le fluttuazioni del tasso di cambio tra una valuta e la valuta di base, la stessa strategia di copertura potrebbe generare un effetto positivo o negativo sul valore del Fondo, a causa delle differenze di tasso d’interesse a breve termine tra le due valute.
- I titoli del Fondo potrebbero diventare difficili da valutare o da vendere al prezzo e con le tempistiche desiderati, specie in condizioni di mercato estreme con il prezzo delle attività in calo, aumentando il rischio di perdite sull'investimento.
- Le spese correnti possono essere prelevate, in tutto o in parte, dal capitale, il che potrebbe erodere il capitale o ridurne il potenziale di crescita.
- I CoCo (Obbligazioni contingent convertible) possono subire brusche riduzioni di valore in caso d’indebolimento della solidità finanziaria di un emittente e qualora un evento trigger prefissato comporti la conversione delle obbligazioni in azioni dell’emittente o il loro storno parziale o totale.
- Il Fondo potrebbe perdere denaro se una controparte con la quale il Fondo effettua scambi non fosse più intenzionata ad adempiere ai propri obblighi, o a causa di un errore o di un ritardo nei processi operativi o di una negligenza di un fornitore terzo.
- Oltre al reddito, questa classe di azioni può distribuire plusvalenze di capitale realizzate e non realizzate e il capitale inizialmente investito. Sono dedotti dal capitale anche commissioni, oneri e spese. Entrambi i fattori possono comportare l’erosione del capitale e un potenziale ridotto di crescita del medesimo. Si richiama l’attenzione degli investitori anche sul fatto che le distribuzioni di tale natura possono essere trattate (e quindi imponibili) come reddito, secondo la legislazione fiscale locale.