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JH Explorer in Cina: Il cambiamento porta opportunità

Il Gestore di portafoglio Richard Clode illustra i punti chiave del suo primo viaggio in Cina dopo quattro anni.

Richard Clode, CFA

Richard Clode, CFA

Gestore di portafoglio


26 luglio 2023
2 min di visione

In sintesi

  • Dopo essere stata per molti anni la centrale manifatturiera del mondo, la Cina sta puntando a diventare più autosufficiente, localizzando le sue catene di approvvigionamento.
  • I semiconduttori, i veicoli elettrici e l'energia rinnovabile sono tra i settori che vengono stimolati dalle iniziative governative per il massiccio programma di decarbonizzazione della Cina.
  • Il Global Technology Leaders Team continua a monitorare da vicino queste tendenze e i rischi e le opportunità che ne derivano.
La serie JH Explorer segue i nostri team di investimento in tutto il mondo e condivide la loro ricerca sul campo a livello di Paese e di società.

 

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INFORMAZIONI IMPORTANTI

I settori tecnologici possono essere influenzati in modo significativo dall'obsolescenza della tecnologia esistente, dai cicli brevi dei prodotti, dal calo dei prezzi e dei profitti, dalla concorrenza di nuovi operatori che arrivano sul mercato e dalle condizioni economiche generali. Un investimento concentrato in un singolo settore potrebbe essere più volatile rispetto alla performance del mercato e di investimenti meno concentrati.

L'investimento all'insegna dei fattori ambientali, sociali e di governance (ESG) altrimenti detto sostenibile, considera aspetti che esulano dall'analisi finanziaria tradizionale. Ciò può limitare gli investimenti disponibili e tradursi in performance ed esposizioni diverse da quelle del mercato nel suo complesso, e potenzialmente più concentrate in alcune aree rispetto a quest'ultimo.

Come potete vedere, attualmente mi trovo in Cina e, dato che questo è il mio primo viaggio dopo quattro anni di assenza forzata, suppongo che la mia chiave di lettura sia stata che sto sentendo molto l'effetto della deglobalizzazione. Vengo in Cina da 20 anni e, in questo arco temporale, ho percepito che la Cina è diventata più internazionale, più aperta all'Occidente e al mondo dopo l'ingresso nell'OMC [Organizzazione Mondiale del Commercio], molto tempo fa. E mi è sembrato che questo viaggio stesse ribaltando la situazione: abbiamo sempre visto la Cina come una sorta di centrale manifatturiera del mondo e tutti vengono qui a produrre. Ma ora l'attenzione sembra concentrarsi sulla produzione in proprio e sulla localizzazione delle catene di approvvigionamento, con una maggiore autosufficienza.

Ho trascorso gran parte di questa settimana incontrando molte aziende di semiconduttori che immettevano i chip nel più grande mercato di EV [veicoli elettrici] qui, in Cina, nel mondo, per cui i marchi di EV in Cina che stanno conquistando quote di quel mercato vogliono rifornirsi di componenti chiave, chip e batterie da produttori locali e stiamo assistendo a un enorme sostegno governativo da parte delle aziende che alimentano questo mercato. Mi sono recato in molti uffici nuovi e scintillanti, con ingenti finanziamenti forniti dai governi locali, dai governi centrali e dai mercati locali, per costruire un'enorme capacità al fine di supportare due settori pilastro come i veicoli elettrici e l'energia rinnovabile. Limitando lo spazio di manovra di alcuni operatori internazionali che devono rispondere a questa situazione cercando di portare la produzione o alcune delle loro fabs [fonderie] più vicino alla Cina o all'interno della Cina.

Quindi per me è stato un grande cambiamento rispetto a quello che abbiamo visto in passato. Lo abbiamo visto con gli smartphone e anche con il settore internet cinese. Sappiamo che questo creerà molti rischi ma anche molte opportunità all'interno della Cina, per cui vogliamo tenere sotto controllo queste tendenze e cercare le migliori opportunità in cui investire nel tempo.

Queste sono le opinioni dell'autore al momento della pubblicazione e possono differire da quelle di altri individui/team di Janus Henderson Investors. I riferimenti a singoli titoli non costituiscono una raccomandazione all'acquisto, alla vendita o alla detenzione di un titolo, di una strategia d'investimento o di un settore di mercato e non devono essere considerati redditizi. Janus Henderson Investors, le sue affiliate o i suoi dipendenti possono avere un’esposizione nei titoli citati.

 

Le performance passate non sono indicative dei rendimenti futuri. Tutti i dati dei rendimenti includono sia il reddito che le plusvalenze o le eventuali perdite ma sono al lordo dei costi delle commissioni dovuti al momento dell'emissione.

 

Le informazioni contenute in questo articolo non devono essere intese come una guida all'investimento.

 

Non vi è alcuna garanzia che le tendenze passate continuino o che le previsioni si realizzino.

 

Comunicazione di Marketing.

 

Glossario

 

 

 

Informazioni importanti

Si prega di leggere attentamente le seguenti informazioni sui fondi citati in questo articolo.

Janus Henderson Horizon Fund (il “Fondo”) è una SICAV lussemburghese costituita il 30 maggio 1985 e gestita da Janus Henderson Investors Europe S.A. Janus Henderson Investors Europe S.A. può decidere di risolvere gli accordi di commercializzazione di questo Organismo d'investimento collettivo del risparmio in conformità alla normativa applicabile. Questa è una comunicazione di marketing. Consultare il prospetto dell’OICVM e il KIID prima di prendere qualsiasi decisione finale di investimento.
    Rischi specifici
  • Le azioni/quote possono perdere valore rapidamente e di norma implicano rischi più elevati rispetto alle obbligazioni o agli strumenti del mercato monetario. Di conseguenza il valore del proprio investimento potrebbe diminuire.
  • Le azioni di società a piccola e media capitalizzazione possono presentare una maggiore volatilità rispetto a quelle di società più ampie e talvolta può essere difficile valutare o vendere tali azioni al momento e al prezzo desiderati, il che aumenta il rischio di perdite.
  • Un Fondo che presenta un’esposizione elevata a un determinato paese o regione geografica comporta un livello maggiore di rischio rispetto a un Fondo più diversificato.
  • Il Fondo si concentra su determinati settori o temi d’investimento e potrebbe risentire pesantemente di fattori quali eventuali variazioni ai regolamenti governativi, una maggiore competizione nei prezzi, progressi tecnologici ed altri eventi negativi.
  • Il Fondo si attiene a un approccio d'investimento sostenibile, il che potrebbe condurlo ad essere sovrappesato e/o sottopesato in alcuni settori e pertanto a realizzare performance diverse da quelle di fondi con obiettivi analoghi, ma che non si avvalgono di criteri d'investimento sostenibile per la selezione dei titoli.
  • Il Fondo potrebbe usare derivati al fine di ridurre il rischio o gestire il portafoglio in modo più efficiente. Ciò, tuttavia, comporta rischi aggiuntivi, in particolare il rischio che la controparte del derivato non adempia i suoi obblighi contrattuali.
  • Qualora il Fondo detenga attivi in valute diverse da quella di base del Fondo o l'investitore detenga azioni o quote in un'altra valuta (in assenza di "copertura"), il valore dell'investimento potrebbe subire le oscillazioni del tasso di cambio.
  • Se il Fondo, o una classe di azioni con copertura, intende attenuare le fluttuazioni del tasso di cambio tra la valuta di denominazione e la valuta di base, la stessa strategia di copertura potrebbe generare un effetto positivo o negativo sul valore del Fondo, a causa delle differenze di tasso d'interesse a breve termine tra le due valute.
  • I titoli del Fondo potrebbero diventare difficili da valutare o da vendere al prezzo e con le tempistiche desiderati, specie in condizioni di mercato estreme con il prezzo delle attività in calo, aumentando il rischio di perdite sull'investimento.
  • Il Fondo potrebbe perdere denaro se una controparte con la quale il Fondo effettua scambi non fosse più intenzionata ad adempiere ai propri obblighi, o a causa di un errore o di un ritardo nei processi operativi o di una negligenza di un fornitore terzo.
Janus Henderson Horizon Fund (il “Fondo”) è una SICAV lussemburghese costituita il 30 maggio 1985 e gestita da Janus Henderson Investors Europe S.A. Janus Henderson Investors Europe S.A. può decidere di risolvere gli accordi di commercializzazione di questo Organismo d'investimento collettivo del risparmio in conformità alla normativa applicabile. Questa è una comunicazione di marketing. Consultare il prospetto dell’OICVM e il KIID prima di prendere qualsiasi decisione finale di investimento.
    Rischi specifici
  • Le azioni/quote possono perdere valore rapidamente e di norma implicano rischi più elevati rispetto alle obbligazioni o agli strumenti del mercato monetario. Di conseguenza il valore del proprio investimento potrebbe diminuire.
  • Un Fondo che presenta un’esposizione elevata a un determinato paese o regione geografica comporta un livello maggiore di rischio rispetto a un Fondo più diversificato.
  • Il Fondo si concentra su determinati settori o temi d’investimento e potrebbe risentire pesantemente di fattori quali eventuali variazioni ai regolamenti governativi, una maggiore competizione nei prezzi, progressi tecnologici ed altri eventi negativi.
  • Questo Fondo può avere un portafoglio particolarmente concentrato rispetto al suo universo di investimento o altri fondi del settore. Un evento sfavorevole riguardante anche un numero ridotto di posizioni potrebbe creare una notevole volatilità o perdite consistenti per il Fondo.
  • Il Fondo potrebbe usare derivati al fine di ridurre il rischio o gestire il portafoglio in modo più efficiente. Ciò, tuttavia, comporta rischi aggiuntivi, in particolare il rischio che la controparte del derivato non adempia i suoi obblighi contrattuali.
  • Qualora il Fondo detenga attivi in valute diverse da quella di base del Fondo o l'investitore detenga azioni o quote in un'altra valuta (in assenza di "copertura"), il valore dell'investimento potrebbe subire le oscillazioni del tasso di cambio.
  • Se il Fondo, o una classe di azioni con copertura, intende attenuare le fluttuazioni del tasso di cambio tra la valuta di denominazione e la valuta di base, la stessa strategia di copertura potrebbe generare un effetto positivo o negativo sul valore del Fondo, a causa delle differenze di tasso d'interesse a breve termine tra le due valute.
  • I titoli del Fondo potrebbero diventare difficili da valutare o da vendere al prezzo e con le tempistiche desiderati, specie in condizioni di mercato estreme con il prezzo delle attività in calo, aumentando il rischio di perdite sull'investimento.
  • Il Fondo potrebbe perdere denaro se una controparte con la quale il Fondo effettua scambi non fosse più intenzionata ad adempiere ai propri obblighi, o a causa di un errore o di un ritardo nei processi operativi o di una negligenza di un fornitore terzo.
Richard Clode, CFA

Richard Clode, CFA

Gestore di portafoglio


26 luglio 2023
2 min di visione

In sintesi

  • Dopo essere stata per molti anni la centrale manifatturiera del mondo, la Cina sta puntando a diventare più autosufficiente, localizzando le sue catene di approvvigionamento.
  • I semiconduttori, i veicoli elettrici e l'energia rinnovabile sono tra i settori che vengono stimolati dalle iniziative governative per il massiccio programma di decarbonizzazione della Cina.
  • Il Global Technology Leaders Team continua a monitorare da vicino queste tendenze e i rischi e le opportunità che ne derivano.