Investor survey: l'AI alimenta i timori di sfruttamento finanziario
Dal nostro ultimo Investor Survey emerge un'alta preoccupazione in merito al tema dello sfruttamento finanziario, in particolare perché l'intelligenza artificiale può portare alla realizzazione di frodi sempre più sofisticate. Ben Rizzuto, Wealth Strategist, spiega come i consulenti possono aiutare a proteggere i clienti dalle frodi finanziarie ed esplora l'uso dell'AI nelle pratiche dei consulenti.
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In sintesi
- Il nostro sondaggio ha rilevato che il 56% degli investitori è preoccupato che loro o una persona cara cadano vittima di frodi finanziarie e il 73% degli investitori ritiene che l'AI aumenterà notevolmente questo rischio.
- Tra gli investitori che usufruiscono di consulenze, il 45% ha ricevuto risorse per evitare lo sfruttamento finanziario e il 29% ha dichiarato di non aver ricevuto risorse ma di essere interessato a riceverne. Ciò rappresenta un'opportunità per un maggior numero di consulenti di coinvolgere i clienti sull'argomento e offrire supporto.
- Mentre gli investitori diffidano dell'AI per il suo ruolo nel facilitare le truffe finanziarie, la maggior parte è favorevole all'utilizzo della tecnologia da parte del proprio consulente per alcuni aspetti amministrativi della sua pratica.
L'intelligenza artificiale (AI) è un argomento estremamente divisivo e onnipresente. Mentre la tecnologia si diffonde nel contesto lavorativo, alcuni dipendenti apprezzano le capacità dell'AI e la considerano un vantaggio per la produttività e l'efficienza. Altri ne mettono in dubbio l'utilità o temono che possa rendere obsolete le loro posizioni.
Indipendentemente dalle singole opinioni sull'AI, è innegabile che abbia una portata straordinaria e che stia causando una vera e propria trasformazione per le aziende, i consumatori e l'economia, e che questo impatto sia destinato a crescere nei prossimi anni. I nostri team di investimento hanno scritto molto sulla storia dell'AI e sul perché potrebbe portare alla più grande crescita di produttività dai tempi della rivoluzione industriale.
I dispositivi di AI potrebbero facilitare lo sfruttamento di risorse finanziarie
Like many advanced technologies, AI holds the potential for misuse when it falls into the wrong hands. Notably, the evolution of AI has enabled fraudsters to develop increasingly sophisticated financial exploitation scams, leading to over $3 billion in losses in 2023.1
Questi rischi non sono certo un segreto: dal nostro ultimo sondaggio tra gli investitori è emerso che il 73% di loro ritiene che l'AI aumenterà notevolmente il rischio di frodi finanziarie.
Lo sfruttamento finanziario in generale suscita grandi preoccupazioni tra gli investitori. Oltre la metà (56%) degli intervistati hanno dichiarato di essere molto o abbastanza preoccupati per il fatto che loro o una persona cara potrebbero subire una truffa di questo tipo.
Anche se nella stragrande maggioranza dei casi le truffe finanziarie colpiscono le persone di età superiore a 60 anni, tutti noi, indipendentemente dall'età, siamo esposti al rischio di sfruttamento dei nostri beni. Inoltre, sembra che le generazioni più giovani siano più preoccupate rispetto alla popolazione più matura.
Tra gli intervistati, a temere le frodi finanziarie sono il 66% dei Millennial e il 63% degli investitori della Generazione X, a fronte del 48% dei Baby Boomers e del 43% degli investitori della Silent Generation. Questo potrebbe essere dovuto al fatto che gli investitori più giovani sono più esperti di tecnologia e, di conseguenza, più consapevoli del fatto che l'AI potrebbe essere utilizzata per commettere truffe finanziarie. Potrebbe anche derivare dal fatto che i giovani sono preoccupati per la vulnerabilità dei loro genitori e/o nonni nei confronti dei truffatori.
Uno strumento utile nelle pratiche di consulenza - entro certi limiti
Anche se gli investitori diffidano dell'AI perché potrebbe facilitare lo sfruttamento finanziario, non hanno una visione del tutto negativa della tecnologia. Nel nostro sondaggio abbiamo cercato di capire come gli investitori considerano i consulenti finanziari che utilizzano l'AI per la propria attività: il feedback è stato ampiamente positivo, con variazioni significative in funzione del tipo di utilizzo dell'AI.
Tra gli investitori che si rivolgono a un consulente finanziario o che stanno valutando di farlo nei prossimi due anni, molti di loro (l'83%) hanno dichiarato di sentirsi a proprio agio o di non avere nulla in contrario all'uso dell'AI da parte del consulente per attività amministrative o per la creazione di contenuti didattici (85%). Tuttavia, più di un terzo si opporrebbe all'utilizzo dell'AI da parte del consulente per la formulazione di raccomandazioni di investimento, e il 44% sarebbe fortemente infastidito se la utilizzasse per rispondere a messaggi o e-mail. Questi dati sono una chiara indicazione del fatto che i clienti apprezzano ancora fortemente la componente umana per questi aspetti cruciali della relazione di consulenza.
In che modo i consulenti possono aiutare i clienti a evitare frodi finanziarie
I consulenti finanziari si trovano in una posizione privilegiata per educare i clienti sul rischio di frode finanziaria, e i più lungimiranti di loro adottano specifiche misure per renderli meno vulnerabili.
Tra gli investitori che hanno risposto al nostro sondaggio, il 45% di loro ha dichiarato di aver ricevuto dal proprio consulente informazioni su come evitare truffe di sfruttamento finanziario, un altro 29%, pur non avendole ancora ricevute, le apprezzerebbe.
Un primo passo fondamentale per aumentare la consapevolezza su come riconoscere ed evitare le truffe è la comunicazione. Gli investitori potrebbero sentirsi insicuri e vulnerabili, e un confronto aperto e proattivo può aiutare a destigmatizzare il problema, oltre a fornire indicazioni preziose.
1 2023 IC3 Elder Fraud Annual Report. Federal Bureau of Investigation. Justice.gov.
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