La cura dopo gli eccessi: sfruttare la crescita globale con l'azionario tematico
Nel recente Global Investment Summit di Janus Henderson sono stati esaminati i fattori di crescita delle azioni, rilevando livelli record di innovazione nel settore sanitario e tecnologico, oltre a sviluppi nel settore immobiliare e sul piano della sostenibilità.
6 minuti di lettura
In sintesi
- Si registra un'innovazione senza precedenti in tutti i principali settori dei mercati azionari, mentre il mondo si sta riprendendo dai postumi della crisi del COVID-19.
- Vediamo opportunità di investimento interessanti in aree quali il trattamento dell'obesità, la crescente domanda di semiconduttori, i venti favorevoli per il settore immobiliare e gli investimenti nell'elettrificazione.
- I portafogli azionari tematici incentrati su tecnologia, sanità, immobili e sostenibilità sono ben posizionati per beneficiarne.
I mercati azionari offrono interessanti opportunità per partecipare ai temi dell'innovazione e del cambiamento demografico che stanno rimodellando il nostro mondo. Il recente "Global Investment Summit" di Janus Henderson ha fornito un puntuale aggiornamento semestrale sui principali temi di investimento che probabilmente detteranno l'andamento dei mercati. Di seguito riassumiamo i punti salienti dalla prospettiva dell'azionario tematico.
Salute: un ciclo di innovazione rapida
“Quando pensiamo all’innovazione nel settore sanitario, tutto ruota sempre intorno a nuovi farmaci, nuove terapie e nuove modalità di trattamento delle malattie umane”, ha spiegato il gestore di portafoglio Andy Acker nel suo aggiornamento sul settore sanitario.
Le aziende innovative creano la propria crescita e nel 2023 il settore sanitario ha immesso sul mercato un numero record di nuovi farmaci, pur facendo i conti con le pesanti difficoltà create dagli eccessi dell'era Covid. La comprensione sociale collettiva delle malattie umane, basata sul codice genetico, si sta avvicinando a un punto di svolta, con la capacità di sequenziare il genoma in poche ore e non in anni, a un costo infinitesimale rispetto al passato. Questa nuova realtà sta alimentando un aumento di produttività della scienza, che a sua volta conduce a nuove forme di trattamento delle malattie, come le terapie geniche e cellulari e i coniugati anticorpo-farmaco mirati (ADC), in grado di rilasciare l'agente chemioterapico direttamente nelle cellule tumorali.
L'obesità è un grande business
Abbiamo visto enormi progressi nel trattamento dell'obesità, come evidenziato dalle nuove terapie innovative con polipeptide inibitorio gastrico (GIP) e peptide-1 simil-glucagone (GLP-1), che hanno generato un fatturato superiore a 30 miliardi di dollari nel 2023, e il mercato ha un notevole margine di crescita.
L'obesità e le complicanze associate sono considerate gravi problemi di salute pubblica a livello mondiale. Il 42% degli adulti americani di età pari o superiore a 20 anni soffre di obesità, in base ai dati raccolti dai Centri di controllo e prevenzione delle malattie (Centers for Disease Control and Prevention, CDC)1. Un nuovo bersaglio per il trattamento dell'obesità è il sistema delle incretine, ormoni che sembrano contribuire alla perdita di peso2.
"Negli Stati Uniti, ci sono oltre 100 milioni di persone obese e ne stiamo ancora curando solo una minima parte", ha affermato Andy, spiegando che, a livello globale, circa 800 milioni di persone sono classificate come clinicamente obese3. "Le aziende stanno compiendo enormi progressi nel dare una risposta ad altre importanti esigenze mediche insoddisfatte, ed è questo il tema su cui ci concentriamo in qualità di investitori nel settore sanitario".
Immobiliare: un punto di svolta per i REIT?
"Stiamo raggiungendo un punto di svolta nei mercati degli immobili commerciali sottostanti, in cui ci sarà una tendenza a ricostruire le allocazioni man mano che diventa più chiaro che questi mercati hanno toccato il fondo", ha affermato Guy Barnard, Co-Head of Global Property Equities.
Il settore immobiliare commerciale ha dovuto affrontare un clima molto negativo negli ultimi 24 mesi, a causa dei rialzi dei tassi d'interesse da parte delle banche centrali intente a cercare di frenare l'inflazione. Tuttavia, la stabilizzazione dei tassi e la possibilità di tagli in arrivo fanno ben sperare per i trust di investimento immobiliare (Real Estate Investment Trusts, REIT), che potrebbero essere alle prime fasi di una ripresa potenzialmente significativa. I costi e l'accesso al capitale, in particolare il finanziamento del debito, dovrebbero svolgere un ruolo sempre più importante nella differenziazione delle imprese e degli investitori in questo settore.
I fattori guida nell'immobiliare stanno cambiando
Il mercato immobiliare continua a evolversi rapidamente a causa della crescita dell'e-commerce, che ha creato notevoli difficoltà nel segmento retail, mentre il passaggio al lavoro da casa sta facendo forte pressione su quello degli uffici.
"Stiamo cercando di attingere a quelle aree di domanda strutturale da parte degli inquilini, piuttosto che cercare di cavalcare un ciclo economico", ha affermato Guy. "Vediamo la crescita della digitalizzazione come una forte spinta favorevole per l'immobiliare tecnologico, comprese aree come i data center e i ripetitori".
Inoltre, il cambiamento demografico con i Baby boomers prossimi alla pensione stimolerà una domanda significativa non solo di nuovi farmaci e terapie all'interno del mercato sanitario, ma anche di alloggi residenziali per anziani.
"L'importante è essere selettivi, cercando di trovare i fattori strutturali alla base della domanda degli inquilini. In questi mercati, vediamo livelli occupazionali molto elevati e canoni di locazione in deciso aumento", ha concluso Barnard.
Tecnologia: benzina sul fuoco
Le azioni del produttore di chip statunitense Nvidia hanno toccato livelli record nel 2024, e la capitalizzazione di mercato dell'azienda è a un passo dal sorpasso di Apple (circa 3.000 miliardi di USD) – il secondo titolo di Wall Street dopo Microsoft in termini di valore.
Che sia una società valida è chiaro, ma secondo Denny Fish, gestore di portafoglio del team Global Technology and Innovation, questo produttore di chip probabilmente opera nel settore più sottovalutato all’interno dello spazio tecnologico.
"Abbiamo intrapreso questo viaggio in cui l'intensità di capitale per wafer è aumentata anno dopo anno perché è stato sempre più difficile far progredire la legge di Moore", ha spiegato Denny. "Ciò ha creato venti a favore naturali per i fornitori lungo la catena di approvvigionamento, con l'avvento dell'intelligenza artificiale in grado di potenziare condizioni di mercato già favorevoli".
Inoltre, la domanda per questa piccola rete di fornitori sembra destinata a salire vertiginosamente con il moltiplicarsi delle tipologie di aziende interessate a progettare e produrre chip semiconduttori per i propri scopi, in settori che vanno dagli hyperscaler alle case automobilistiche passando per l'aerospazio e la difesa.
"Le dinamiche di mercato della catena di approvvigionamento rendono probabilmente l'industria dei semiconduttori la più sottovalutata e meglio strutturata del pianeta. L'intelligenza artificiale getta benzina sul fuoco in termini di dinamiche secolari associate a questi fornitori della catena di approvvigionamento", ha sostenuto Denny.
Sostenibilità: equilibrio di potere sovvertito
La società di consulenza McKinsey stima che l'AI potrebbe incrementare la produzione economica di circa 13.000 miliardi di dollari entro il 2030, con un aumento annuo del PIL globale dell'1,2% circa4. Tuttavia, le implicazioni energetiche associate a una crescita di questa portata sono significative, in un momento in cui una delle principali tendenze secolari è l'aumento dell'elettrificazione (sostituzione di tecnologie o processi che utilizzano combustibili fossili con equivalenti ad alimentazione elettrica).
Per contestualizzare, sebbene la capacità globale dei data center sia aumentata di sette volte tra il 2010 e il 2019, l'espansione è stata ben gestita dal punto di vista energetico, ma questo equilibrio è destinato a finire.
"La crescita della domanda di energia da parte dell'AI è così poderosa che quell'equilibrio si spezzerà adesso", ha osservato Hamish Chamberlayne, Head of Global Sustainable Equities, aggiungendo che la domanda di energia prevista dai data center negli Stati Uniti e in Europa è destinata ad aumentare più del doppio nei prossimi anni.
Quest'anno, la spesa per investimenti combinata per i data center di Amazon, Meta, Google e Microsoft si aggira intorno ai 200 miliardi di dollari, con un aumento del 34% rispetto al 20235. A marzo, Microsoft e OpenAI hanno annunciato piani per un progetto sui data center che potrebbe arrivare a costare 100 miliardi di dollari e includere un supercomputer di AI chiamato "Stargate", che sarà lanciato nel 2028. Le opportunità di crescita alla base di tutto questo consistono nell'elettrificazione e negli investimenti necessari a ridurre le potenziali interruzioni della rete elettrica6.
Hamish ha concluso: "Vediamo una crescita della domanda di elettricità da parte delle utility, così come di tutte le infrastrutture collegate: cavi ad alta tensione, trasformatori, connessione di energie rinnovabili alla rete, servono molti investimenti nel settore dell'elettrificazione".
1 Fonte: National Center for Health Statistics, dati sull'obesità e sul sovrappeso
2 Fonte: National Library of Medicine
3 Fonte: The Harvard Gazette, "Are new weight-loss drugs the answer to America’s obesity problem"
4 Fonte: documento informativo del Parlamento europeo, "Economic impacts of artificial intelligence"
5 Fonte: The Economist, "‘Big tech’s capex splurge may be irrationally exuberant"
6 Fonte: The Information, "Microsoft and OpenAI plot $100 billion Stargate AI supercomputer"
Spesa per investimenti o in conto capitale: denaro investito per acquisire o aggiornare immobilizzazioni come edifici, macchinari, attrezzature o veicoli al fine di mantenere o migliorare le operazioni e promuovere la crescita futura.
Azione: un titolo che rappresenta la proprietà, in genere quotato in borsa. Le "azioni" come asset class indicano gli investimenti in azioni, in contrapposizione a quelli in obbligazioni, per esempio. Possedere "azioni" di una società significa detenere quote di capitale di quella società e quindi essere proprietari di una parte della stessa.
Prodotto interno lordo (PIL): il valore di tutti i beni e servizi finiti prodotti da un paese, in un periodo di tempo specifico (solitamente trimestrale o annuale). Quando il PIL aumenta, le persone spendono di più e le imprese possono espandersi e viceversa. Il PIL è un parametro generale delle dimensioni e dello stato di salute dell'economia di un Paese e può essere utilizzato per confrontare diverse economie.
Real estate investment trust (REIT): un veicolo di investimento che investe nel settore immobiliare, attraverso la proprietà diretta di beni immobili, quote di immobili o mutui. Essendo quotati in borsa, i REIT sono generalmente altamente liquidi e scambiati come azioni. I titoli immobiliari, compresi i REIT, possono essere soggetti a rischi aggiuntivi, tra cui rischi di tasso d'interesse, di gestione, fiscali, economici, ambientali e di concentrazione.
Temi/tendenze secolari: temi di investimento a lungo termine con un forte potenziale di crescita, come il cambiamento climatico, l'intelligenza artificiale, l'energia pulita o i cambiamenti demografici.
Queste sono le opinioni dell'autore al momento della pubblicazione e possono differire da quelle di altri individui/team di Janus Henderson Investors. I riferimenti a singoli titoli non costituiscono una raccomandazione all'acquisto, alla vendita o alla detenzione di un titolo, di una strategia d'investimento o di un settore di mercato e non devono essere considerati redditizi. Janus Henderson Investors, le sue affiliate o i suoi dipendenti possono avere un’esposizione nei titoli citati.
Le performance passate non sono indicative dei rendimenti futuri. Tutti i dati dei rendimenti includono sia il reddito che le plusvalenze o le eventuali perdite ma sono al lordo dei costi delle commissioni dovuti al momento dell'emissione.
Le informazioni contenute in questo articolo non devono essere intese come una guida all'investimento.
Non vi è alcuna garanzia che le tendenze passate continuino o che le previsioni si realizzino.
Comunicazione di Marketing.
Informazioni importanti
Si prega di leggere attentamente le seguenti informazioni sui fondi citati in questo articolo.
- Le azioni/quote possono perdere valore rapidamente e di norma implicano rischi più elevati rispetto alle obbligazioni o agli strumenti del mercato monetario. Di conseguenza il valore del proprio investimento potrebbe diminuire.
- Le azioni di società a piccola e media capitalizzazione possono presentare una maggiore volatilità rispetto a quelle di società più ampie e talvolta può essere difficile valutare o vendere tali azioni al momento e al prezzo desiderati, il che aumenta il rischio di perdite.
- Un Fondo che presenta un’esposizione elevata a un determinato paese o regione geografica comporta un livello maggiore di rischio rispetto a un Fondo più diversificato.
- Questo Fondo può avere un portafoglio particolarmente concentrato rispetto al suo universo di investimento o altri fondi del settore. Un evento sfavorevole riguardante anche un numero ridotto di posizioni potrebbe creare una notevole volatilità o perdite consistenti per il Fondo.
- Il Fondo si attiene a un approccio d'investimento sostenibile, il che potrebbe condurlo ad essere sovrappesato e/o sottopesato in alcuni settori e pertanto a realizzare performance diverse da quelle di fondi con obiettivi analoghi, ma che non si avvalgono di criteri d'investimento sostenibile per la selezione dei titoli.
- Il Fondo potrebbe usare derivati al fine di ridurre il rischio o gestire il portafoglio in modo più efficiente. Ciò, tuttavia, comporta rischi aggiuntivi, in particolare il rischio che la controparte del derivato non adempia i suoi obblighi contrattuali.
- Qualora il Fondo detenga attivi in valute diverse da quella di base del Fondo o l'investitore detenga azioni o quote in un'altra valuta (in assenza di "copertura"), il valore dell'investimento potrebbe subire le oscillazioni del tasso di cambio.
- Se il Fondo, o una classe di azioni con copertura, intende attenuare le fluttuazioni del tasso di cambio tra la valuta di denominazione e la valuta di base, la stessa strategia di copertura potrebbe generare un effetto positivo o negativo sul valore del Fondo, a causa delle differenze di tasso d'interesse a breve termine tra le due valute.
- I titoli del Fondo potrebbero diventare difficili da valutare o da vendere al prezzo e con le tempistiche desiderati, specie in condizioni di mercato estreme con il prezzo delle attività in calo, aumentando il rischio di perdite sull'investimento.
- Il Fondo potrebbe perdere denaro se una controparte con la quale il Fondo effettua scambi non fosse più intenzionata ad adempiere ai propri obblighi, o a causa di un errore o di un ritardo nei processi operativi o di una negligenza di un fornitore terzo.
Rischi specifici
- Le azioni/quote possono perdere valore rapidamente e di norma implicano rischi più elevati rispetto alle obbligazioni o agli strumenti del mercato monetario. Di conseguenza il valore del proprio investimento potrebbe diminuire.
- Le azioni di società a piccola e media capitalizzazione possono presentare una maggiore volatilità rispetto a quelle di società più ampie e talvolta può essere difficile valutare o vendere tali azioni al momento e al prezzo desiderati, il che aumenta il rischio di perdite.
- Il Fondo si attiene a un approccio d'investimento sostenibile, il che potrebbe condurlo ad essere sovrappesato e/o sottopesato in alcuni settori e pertanto a realizzare performance diverse da quelle di fondi con obiettivi analoghi, ma che non si avvalgono di criteri d'investimento sostenibile per la selezione dei titoli.
- Il Fondo potrebbe usare derivati al fine di ridurre il rischio o gestire il portafoglio in modo più efficiente. Ciò, tuttavia, comporta rischi aggiuntivi, in particolare il rischio che la controparte del derivato non adempia i suoi obblighi contrattuali.
- Qualora il Fondo detenga attivi in valute diverse da quella di base del Fondo o l'investitore detenga azioni o quote in un'altra valuta (in assenza di "copertura"), il valore dell'investimento potrebbe subire le oscillazioni del tasso di cambio.
- Se il Fondo, o una classe di azioni con copertura, intende attenuare le fluttuazioni del tasso di cambio tra la valuta di denominazione e la valuta di base, la stessa strategia di copertura potrebbe generare un effetto positivo o negativo sul valore del Fondo, a causa delle differenze di tasso d'interesse a breve termine tra le due valute.
- I titoli del Fondo potrebbero diventare difficili da valutare o da vendere al prezzo e con le tempistiche desiderati, specie in condizioni di mercato estreme con il prezzo delle attività in calo, aumentando il rischio di perdite sull'investimento.
- Il Fondo potrebbe perdere denaro se una controparte con la quale il Fondo effettua scambi non fosse più intenzionata ad adempiere ai propri obblighi, o a causa di un errore o di un ritardo nei processi operativi o di una negligenza di un fornitore terzo.
- Il Fondo segue uno stile d’investimento di tipo “growth” che privilegia determinati tipi di società. Conseguentemente, il Fondo potrebbe sottoperformare o sovraperformare significativamente la media del mercato.
Rischi specifici
- Le azioni/quote possono perdere valore rapidamente e di norma implicano rischi più elevati rispetto alle obbligazioni o agli strumenti del mercato monetario. Di conseguenza il valore del proprio investimento potrebbe diminuire.
- Le azioni di società a piccola e media capitalizzazione possono presentare una maggiore volatilità rispetto a quelle di società più ampie e talvolta può essere difficile valutare o vendere tali azioni al momento e al prezzo desiderati, il che aumenta il rischio di perdite.
- Un Fondo che presenta un’esposizione elevata a un determinato paese o regione geografica comporta un livello maggiore di rischio rispetto a un Fondo più diversificato.
- Il Fondo si concentra su determinati settori o temi d’investimento e potrebbe risentire pesantemente di fattori quali eventuali variazioni ai regolamenti governativi, una maggiore competizione nei prezzi, progressi tecnologici ed altri eventi negativi.
- Questo Fondo può avere un portafoglio particolarmente concentrato rispetto al suo universo di investimento o altri fondi del settore. Un evento sfavorevole riguardante anche un numero ridotto di posizioni potrebbe creare una notevole volatilità o perdite consistenti per il Fondo.
- Il Fondo investe in fondi d’investimento immobiliari (REIT) e altre società o fondi impegnati nell’investimento immobiliare, che comportano rischi maggiori di quelli associati all’investimento immobiliare diretto. In particolare, i REIT possono essere soggetti a normative meno rigide di quelle del Fondo stesso e possono registrare una maggiore volatilità delle rispettive attività sottostanti.
- Il Fondo potrebbe usare derivati al fine di ridurre il rischio o gestire il portafoglio in modo più efficiente. Ciò, tuttavia, comporta rischi aggiuntivi, in particolare il rischio che la controparte del derivato non adempia i suoi obblighi contrattuali.
- Qualora il Fondo detenga attivi in valute diverse da quella di base del Fondo o l'investitore detenga azioni o quote in un'altra valuta (in assenza di "copertura"), il valore dell'investimento potrebbe subire le oscillazioni del tasso di cambio.
- Se il Fondo, o una classe di azioni con copertura, intende attenuare le fluttuazioni del tasso di cambio tra la valuta di denominazione e la valuta di base, la stessa strategia di copertura potrebbe generare un effetto positivo o negativo sul valore del Fondo, a causa delle differenze di tasso d'interesse a breve termine tra le due valute.
- I titoli del Fondo potrebbero diventare difficili da valutare o da vendere al prezzo e con le tempistiche desiderati, specie in condizioni di mercato estreme con il prezzo delle attività in calo, aumentando il rischio di perdite sull'investimento.
- Le spese correnti possono essere prelevate, in tutto o in parte, dal capitale, il che potrebbe erodere il capitale o ridurne il potenziale di crescita.
- Il Fondo potrebbe perdere denaro se una controparte con la quale il Fondo effettua scambi non fosse più intenzionata ad adempiere ai propri obblighi, o a causa di un errore o di un ritardo nei processi operativi o di una negligenza di un fornitore terzo.
Rischi specifici
- Le azioni/quote possono perdere valore rapidamente e di norma implicano rischi più elevati rispetto alle obbligazioni o agli strumenti del mercato monetario. Di conseguenza il valore del proprio investimento potrebbe diminuire.
- Le azioni di società a piccola e media capitalizzazione possono presentare una maggiore volatilità rispetto a quelle di società più ampie e talvolta può essere difficile valutare o vendere tali azioni al momento e al prezzo desiderati, il che aumenta il rischio di perdite.
- Un Fondo che presenta un’esposizione elevata a un determinato paese o regione geografica comporta un livello maggiore di rischio rispetto a un Fondo più diversificato.
- Il Fondo si concentra su determinati settori o temi d’investimento e potrebbe risentire pesantemente di fattori quali eventuali variazioni ai regolamenti governativi, una maggiore competizione nei prezzi, progressi tecnologici ed altri eventi negativi.
- Il Fondo potrebbe usare derivati al fine di conseguire il suo obiettivo d'investimento. Ciò potrebbe determinare una "leva", che potrebbe amplificare i risultati dell'investimento, e le perdite o i guadagni per il Fondo potrebbero superare il costo del derivato. I derivati comportano rischi aggiuntivi, in particolare il rischio che la controparte del derivato non adempia ai suoi obblighi contrattuali.
- Qualora il Fondo detenga attivi in valute diverse da quella di base del Fondo o l'investitore detenga azioni o quote in un'altra valuta (in assenza di "copertura"), il valore dell'investimento potrebbe subire le oscillazioni del tasso di cambio.
- Se il Fondo, o una classe di azioni con copertura, intende attenuare le fluttuazioni del tasso di cambio tra la valuta di denominazione e la valuta di base, la stessa strategia di copertura potrebbe generare un effetto positivo o negativo sul valore del Fondo, a causa delle differenze di tasso d'interesse a breve termine tra le due valute.
- I titoli del Fondo potrebbero diventare difficili da valutare o da vendere al prezzo e con le tempistiche desiderati, specie in condizioni di mercato estreme con il prezzo delle attività in calo, aumentando il rischio di perdite sull'investimento.
- Il Fondo può sostenere un livello di costi di operazione più elevato per effetto dell’investimento su mercati caratterizzati da una minore attività di contrattazione o meno sviluppati rispetto a un fondo che investa su mercati più attivi/sviluppati.
- Il Fondo potrebbe perdere denaro se una controparte con la quale il Fondo effettua scambi non fosse più intenzionata ad adempiere ai propri obblighi, o a causa di un errore o di un ritardo nei processi operativi o di una negligenza di un fornitore terzo.
Rischi specifici
- Le azioni/quote possono perdere valore rapidamente e di norma implicano rischi più elevati rispetto alle obbligazioni o agli strumenti del mercato monetario. Di conseguenza il valore del proprio investimento potrebbe diminuire.
- Le azioni di società a piccola e media capitalizzazione possono presentare una maggiore volatilità rispetto a quelle di società più ampie e talvolta può essere difficile valutare o vendere tali azioni al momento e al prezzo desiderati, il che aumenta il rischio di perdite.
- Un Fondo che presenta un’esposizione elevata a un determinato paese o regione geografica comporta un livello maggiore di rischio rispetto a un Fondo più diversificato.
- Il Fondo si concentra su determinati settori o temi d’investimento e potrebbe risentire pesantemente di fattori quali eventuali variazioni ai regolamenti governativi, una maggiore competizione nei prezzi, progressi tecnologici ed altri eventi negativi.
- Questo Fondo può avere un portafoglio particolarmente concentrato rispetto al suo universo di investimento o altri fondi del settore. Un evento sfavorevole riguardante anche un numero ridotto di posizioni potrebbe creare una notevole volatilità o perdite consistenti per il Fondo.
- Il Fondo potrebbe usare derivati al fine di conseguire il suo obiettivo d'investimento. Ciò potrebbe determinare una "leva", che potrebbe amplificare i risultati dell'investimento, e le perdite o i guadagni per il Fondo potrebbero superare il costo del derivato. I derivati comportano rischi aggiuntivi, in particolare il rischio che la controparte del derivato non adempia ai suoi obblighi contrattuali.
- Qualora il Fondo detenga attivi in valute diverse da quella di base del Fondo o l'investitore detenga azioni o quote in un'altra valuta (in assenza di "copertura"), il valore dell'investimento potrebbe subire le oscillazioni del tasso di cambio.
- Se il Fondo, o una classe di azioni con copertura, intende attenuare le fluttuazioni del tasso di cambio tra la valuta di denominazione e la valuta di base, la stessa strategia di copertura potrebbe generare un effetto positivo o negativo sul valore del Fondo, a causa delle differenze di tasso d'interesse a breve termine tra le due valute.
- I titoli del Fondo potrebbero diventare difficili da valutare o da vendere al prezzo e con le tempistiche desiderati, specie in condizioni di mercato estreme con il prezzo delle attività in calo, aumentando il rischio di perdite sull'investimento.
- Il Fondo potrebbe perdere denaro se una controparte con la quale il Fondo effettua scambi non fosse più intenzionata ad adempiere ai propri obblighi, o a causa di un errore o di un ritardo nei processi operativi o di una negligenza di un fornitore terzo.
Rischi specifici
- Le azioni/quote possono perdere valore rapidamente e di norma implicano rischi più elevati rispetto alle obbligazioni o agli strumenti del mercato monetario. Di conseguenza il valore del proprio investimento potrebbe diminuire.
- Le azioni di società a piccola e media capitalizzazione possono presentare una maggiore volatilità rispetto a quelle di società più ampie e talvolta può essere difficile valutare o vendere tali azioni al momento e al prezzo desiderati, il che aumenta il rischio di perdite.
- Il Fondo si concentra su determinati settori o temi d’investimento e potrebbe risentire pesantemente di fattori quali eventuali variazioni ai regolamenti governativi, una maggiore competizione nei prezzi, progressi tecnologici ed altri eventi negativi.
- Questo Fondo può avere un portafoglio particolarmente concentrato rispetto al suo universo di investimento o altri fondi del settore. Un evento sfavorevole riguardante anche un numero ridotto di posizioni potrebbe creare una notevole volatilità o perdite consistenti per il Fondo.
- Il Fondo investe in fondi d’investimento immobiliari (REIT) e altre società o fondi impegnati nell’investimento immobiliare, che comportano rischi maggiori di quelli associati all’investimento immobiliare diretto. In particolare, i REIT possono essere soggetti a normative meno rigide di quelle del Fondo stesso e possono registrare una maggiore volatilità delle rispettive attività sottostanti.
- Il Fondo potrebbe usare derivati al fine di ridurre il rischio o gestire il portafoglio in modo più efficiente. Ciò, tuttavia, comporta rischi aggiuntivi, in particolare il rischio che la controparte del derivato non adempia i suoi obblighi contrattuali.
- Qualora il Fondo detenga attivi in valute diverse da quella di base del Fondo o l'investitore detenga azioni o quote in un'altra valuta (in assenza di "copertura"), il valore dell'investimento potrebbe subire le oscillazioni del tasso di cambio.
- Se il Fondo, o una classe di azioni con copertura, intende attenuare le fluttuazioni del tasso di cambio tra la valuta di denominazione e la valuta di base, la stessa strategia di copertura potrebbe generare un effetto positivo o negativo sul valore del Fondo, a causa delle differenze di tasso d'interesse a breve termine tra le due valute.
- I titoli del Fondo potrebbero diventare difficili da valutare o da vendere al prezzo e con le tempistiche desiderati, specie in condizioni di mercato estreme con il prezzo delle attività in calo, aumentando il rischio di perdite sull'investimento.
- Le spese correnti possono essere prelevate, in tutto o in parte, dal capitale, il che potrebbe erodere il capitale o ridurne il potenziale di crescita.
- Il Fondo potrebbe perdere denaro se una controparte con la quale il Fondo effettua scambi non fosse più intenzionata ad adempiere ai propri obblighi, o a causa di un errore o di un ritardo nei processi operativi o di una negligenza di un fornitore terzo.
- Oltre al reddito, questa classe di azioni può distribuire plusvalenze di capitale realizzate e non realizzate e il capitale inizialmente investito. Sono dedotti dal capitale anche commissioni, oneri e spese. Entrambi i fattori possono comportare l’erosione del capitale e un potenziale ridotto di crescita del medesimo. Si richiama l’attenzione degli investitori anche sul fatto che le distribuzioni di tale natura possono essere trattate (e quindi imponibili) come reddito, secondo la legislazione fiscale locale.
Rischi specifici
- Le azioni/quote possono perdere valore rapidamente e di norma implicano rischi più elevati rispetto alle obbligazioni o agli strumenti del mercato monetario. Di conseguenza il valore del proprio investimento potrebbe diminuire.
- Le azioni di società a piccola e media capitalizzazione possono presentare una maggiore volatilità rispetto a quelle di società più ampie e talvolta può essere difficile valutare o vendere tali azioni al momento e al prezzo desiderati, il che aumenta il rischio di perdite.
- Il Fondo si concentra su determinati settori o temi d’investimento e potrebbe risentire pesantemente di fattori quali eventuali variazioni ai regolamenti governativi, una maggiore competizione nei prezzi, progressi tecnologici ed altri eventi negativi.
- Il Fondo investe in fondi d’investimento immobiliari (REIT) e altre società o fondi impegnati nell’investimento immobiliare, che comportano rischi maggiori di quelli associati all’investimento immobiliare diretto. In particolare, i REIT possono essere soggetti a normative meno rigide di quelle del Fondo stesso e possono registrare una maggiore volatilità delle rispettive attività sottostanti.
- Il Fondo potrebbe usare derivati al fine di conseguire il suo obiettivo d'investimento. Ciò potrebbe determinare una "leva", che potrebbe amplificare i risultati dell'investimento, e le perdite o i guadagni per il Fondo potrebbero superare il costo del derivato. I derivati comportano rischi aggiuntivi, in particolare il rischio che la controparte del derivato non adempia ai suoi obblighi contrattuali.
- Qualora il Fondo detenga attivi in valute diverse da quella di base del Fondo o l'investitore detenga azioni o quote in un'altra valuta (in assenza di "copertura"), il valore dell'investimento potrebbe subire le oscillazioni del tasso di cambio.
- Se il Fondo, o una classe di azioni con copertura, intende attenuare le fluttuazioni del tasso di cambio tra la valuta di denominazione e la valuta di base, la stessa strategia di copertura potrebbe generare un effetto positivo o negativo sul valore del Fondo, a causa delle differenze di tasso d'interesse a breve termine tra le due valute.
- I titoli del Fondo potrebbero diventare difficili da valutare o da vendere al prezzo e con le tempistiche desiderati, specie in condizioni di mercato estreme con il prezzo delle attività in calo, aumentando il rischio di perdite sull'investimento.
- Le spese correnti possono essere prelevate, in tutto o in parte, dal capitale, il che potrebbe erodere il capitale o ridurne il potenziale di crescita.
- Il Fondo potrebbe perdere denaro se una controparte con la quale il Fondo effettua scambi non fosse più intenzionata ad adempiere ai propri obblighi, o a causa di un errore o di un ritardo nei processi operativi o di una negligenza di un fornitore terzo.
- Oltre al reddito, questa classe di azioni può distribuire plusvalenze di capitale realizzate e non realizzate e il capitale inizialmente investito. Sono dedotti dal capitale anche commissioni, oneri e spese. Entrambi i fattori possono comportare l’erosione del capitale e un potenziale ridotto di crescita del medesimo. Si richiama l’attenzione degli investitori anche sul fatto che le distribuzioni di tale natura possono essere trattate (e quindi imponibili) come reddito, secondo la legislazione fiscale locale.