I fondamentali alla base della leadership di mercato della tecnologia globale
Per il gestore di portafoglio Denny Fish, la dispersione dei rendimenti sarà il tema dominante del settore tecnologico nel 2025, con alcune aziende che emergeranno come vincitrici nella sfida per l'intelligenza artificiale (AI) e un panorama normativo mutevole che influenzerà a vari livelli i diversi segmenti tecnologici.
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In sintesi
- Gli investitori stanno iniziando a individuare le aziende di semiconduttori e apparecchiature essenziali per la realizzazione di AI e a riconoscere le aziende di Internet e software più efficaci nell'integrare questa tecnologia nelle loro offerte di base.
- I mutamenti del panorama normativo potrebbero dare sollievo ad alcuni segmenti tecnologici, ma non è chiaro quale sarà la visione dell'amministrazione Trump nei confronti del consolidamento e dell'espansione del settore.
- Se si tiene conto della crescita attesa degli utili a lungo termine, a nostro avviso gli attuali multipli di valutazione delle principali aziende tecnologiche non sono costosi, rispetto all'azionario nel suo complesso.
In vista del nuovo anno, il settore tecnologico si trova in una posizione unica, in quanto forza dominante sui mercati finanziari e insieme area dotata di un potenziale trasformativo tuttora poco riconosciuto da molti investitori. Tra il "qui e ora" dell'enorme quota di capitalizzazione di mercato globale dei Magnifici Sette (Mag 7) e il costante fermento che circonda l'intelligenza artificiale (AI), si perde la misura in cui questa tecnologia nascente, insieme ad altri temi tecnologici secolari, è destinata a ridefinire i contorni dell'economia globale.
Man mano che le aziende implementano applicazioni AI per stimolare la produttività e le famiglie vi fanno sempre più affidamento per svolgere attività quotidiane, la quota degli utili globali aggregati riconducibile agli attori più innovativi e lungimiranti del settore tecnologico aumenterà, a nostro avviso.
Gettare le basi
Cominciano ad affiorare elementi di prova per questa tesi. Di conseguenza, l'uniformità dei rendimenti per le aziende anche vagamente associate al tema AI inizia a sgretolarsi. Gli investitori hanno ora una maggiore visibilità su quali aziende stanno assumendo un ruolo guida nella realizzazione di questa rivoluzione o nell'integrazione efficace dell'AI nei modelli di business.
Nell'area dei semiconduttori e in altri segmenti responsabili della creazione dell'infrastruttura necessaria affinché AI raggiunga il suo pieno potenziale, sta emergendo un numero ristretto di vincitori. Tra questi figurano produttori sofisticati di unità di elaborazione grafica (GPU), le fabbriche che le costruiscono, e le aziende che producono i beni strumentali necessari per portare a termine con successo progetti così avveniristici.
Rafforzare i modelli di business
Il software è riconosciuto da tempo come un meccanismo importante per generare le efficienze legate all'AI. Solo ora stiamo iniziando a vedere quali aziende di software riescono più efficacemente delle altre ad ampliare la loro offerta base con elementi AI complementari. Questo sviluppo è uno dei motivi sottesi al miglioramento delle prospettive a breve e medio termine per il software, cui si aggiungono i fondamentali più favorevoli dopo un periodo di performance sotto tono.
A fornire un vento di poppa al software è anche l'aspettativa che la deregolamentazione promessa negli Stati Uniti possa tradursi in un'estensione del ciclo economico, consolidando così la domanda di prodotti più sensibili sotto il profilo ciclico. E dato che l'industria del software nel suo complesso è fortemente concentrata nel Nord America, dovrebbe essere in gran parte immune al rischio rappresentato dall'aumento delle barriere commerciali.
Internet è un altro spazio in cui le aziende hanno cercato aggressivamente modi di sfruttare l'AI per migliorare le posizioni competitive. Ciò è particolarmente evidente nel segmento delle mid cap, dove stanno emergendo leader distinti in settori verticali che vanno dai viaggi all'e-commerce, dal food delivery alla musica. Inoltre, la loro leadership potrebbe dimostrarsi duratura grazie a una combinazione di proprietà intellettuale superiore e un quadro normativo forse ancora più rigido che congela l'attuale struttura del settore.
Il risultato nelle aree dei semiconduttori, del software e di Internet è una dispersione dei rendimenti tra i soggetti percepiti come avvantaggiati dall'AI e quelli rimasti indietro. La dispersione si manifesta anche nel gruppo dei Mag 7 poiché a trainare la performance dei titoli sono forze idiosincratiche. Lungi dall'essere legate esclusivamente all'AI, oggi queste società vengono valutate di nuovo in base all'esecuzione operativa, alla capacità di allocare efficacemente il capitale e all'esposizione a potenziali cambiamenti nel contesto normativo.
Un occhio – ancora – verso Washington
La conclusione del ciclo elettorale negli Stati Uniti non ha messo fine all'incertezza normativa, poiché la supervisione del settore tecnologico è stata un elemento di primo piano in entrambe le campagne presidenziali. Prevediamo che alcuni controlli sulle esportazioni avviati durante il primo mandato di Trump – e proseguiti sotto quello di Biden – saranno mantenuti, se non inaspriti. Nel mirino ci sono gli input necessari per applicazioni avanzate, compresi gli elementi più complessi come le GPU e i beni strumentali per la costruzione di semiconduttori.
In altri segmenti, i dazi potrebbero effettivamente soffocare l'innovazione e creare catene di fornitura duplicate. Come evidenziato dalla scalatura della capacità di chip analogici da parte della Cina, tale sviluppo comporterebbe probabilmente un passo indietro rispetto alla disciplina recente nell'industria dei semiconduttori.
Le dimensioni e il raggio d'azione delle aziende Internet probabilmente continueranno a suscitare domande. Se è vero che l'amministrazione entrante potrebbe promuovere alcune politiche favorevoli al mercato, riteniamo che molte aziende adotteranno un approccio cauto all'espansione, anche in mercati adiacenti. Sebbene ciò possa ostacolare le prospettive delle acquisizioni, la potenziale predilezione per il segmento "little tech" potrebbe creare un ambiente migliore per la quotazione delle società in borsa.
Resta da vedere se i rimedi punitivi suggeriti dal Dipartimento di Giustizia di Biden nei confronti delle grandi piattaforme Internet saranno ammorbiditi sotto l'amministrazione Trump.
Se spendi di più, ottieni di più
È molto diffusa l'errata convinzione che la leadership di mercato della tecnologia sia stata alimentata da valutazioni scandalose. Non è così: anzi, rispetto al profilo di utili attesi, molte aziende leader nelle aree del software, dei semiconduttori e di Internet vengono scambiate a valutazioni interessanti rispetto al mercato più ampio.
Riteniamo che l'impatto esercitato sugli utili da un tema innovativo sia sovrastimato nel breve termine, ma spesso sottovalutato su un orizzonte di 5-10 anni. Di conseguenza, le correzioni innescate da valutazioni percepite come preoccupanti si possono considerare opportunità per accedere a potenti temi secolari in grado di generare una crescita degli utili composta, a un punto di ingresso vantaggioso.
I settori tecnologici potrebbero essere notevolmente influenzati dall'obsolescenza della tecnologia esistente, dai brevi cicli di prodotto, dal calo dei prezzi e dei profitti, dalla competizione di nuovi operatori sul mercato e dalle condizioni economiche generali. Un investimento concentrato in un unico settore potrebbe essere più volatile della performance di investimenti meno concentrati e del mercato nel suo complesso.
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Comunicazione di Marketing.
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