Il tuo team ha grinta?

Secondo la mia esperienza come coach e consulente, l'ultima parte dell'anno può finire per essere particolarmente faticosa per molti team di advisory. Ci auguriamo che i membri del vostro team abbiano potuto ricaricare le batterie durante le vacanze estive e siano ora pronti a finire l'anno alla grande e a festeggiare il conseguimento dei fantastici obiettivi che vi eravate prefissati a gennaio.

A proposito di obiettivi, ultimamente ho riflettuto sulla natura delle competenze che contraddistinguono i team che si limitano ad eseguire le direttive rispetto a quelli che lottano. La maggior parte dei team definisce una tabella di marcia per il successo che li aiuta ad individuare le priorità in termini di tempistica e a monitorare i propri progressi verso il conseguimento degli obiettivi. Tuttavia, anche potendo contare sul migliore dei piani, non tutti i team realizzano gli obiettivi prefissati.

Quali sono, quindi, le caratteristiche che consentono ad alcuni team di portare avanti le attività quotidiane, superare gli ostacoli e ottenere dei successi?

A mio avviso, un tratto che non riceve abbastanza credito è la grinta. Molti team osservano il loro piano strategico con eccessivo ottimismo, immaginando che tutto andrà magicamente al suo posto. Non considerando gli ostacoli e i vicoli ciechi in cui inevitabilmente si imbatteranno, questi team partono dal falso presupposto che saranno in grado di rimanere concentrati sui loro obiettivi a tempo pieno, senza essere mai distratti.

È qui che entra in gioco la grinta. Ci sono tre competenze associate alla grinta: resilienza, perseveranza e adattabilità. Questi sono i tratti che consentono ai team di superare gli ostacoli, in modo da poter celebrare i risultati ottenuti, alla fine dell'anno.

Resilienza

Quando il tempo scarseggia e i compiti da svolgere iniziano a moltiplicarsi, può essere difficile rimanere concentrati sulle attività che favoriranno la crescita del team.

Ad aprile, siete riusciti a dedicare alle attività produttive la stessa quantità di tempo che avete dedicato a giugno? Se la risposta è no, ciò non significa che il vostro piano non sia stato efficace; vuol dire semplicemente che i progetti migliori possono essere messi in discussione, se il team non è abbastanza resiliente da rimanere concentrato sugli obiettivi a lungo termine durante i periodi di stress a breve termine.

Un aspetto fondamentale per rimanere concentrati è imparare dagli ostacoli o dai fallimenti, quando si verificano. Anche se la tentazione di "andare avanti" e non guardarsi indietro è forte, sarà meglio analizzare questi eventi immediatamente. In questo modo, invece di considerare le battute d'arresto come macchie permanenti sulla roadmap del vostro team, potrete considerarle come esperienze da cui apprendere, che vi avranno aiutato a riesaminare o a cambiare le vostre prassi e, in ultima analisi, a migliorare.

Sebbene riflettere sui fallimenti sia necessario, celebrare le esperienze positive è altrettanto fondamentale per la crescita del team. Riconoscere anche le piccole vittorie fornisce la motivazione e la spinta morale che aiutano ad accrescere la resilienza nel tempo.

Ecco alcune domande che potrete rivolgere ai membri del vostro team durante la prossima riunione, per risvegliare il loro interesse su come costruire insieme la resilienza:

• Come possiamo sostenerci a vicenda nei momenti difficili? Siate specifici.
• Come fare per fermarci e fare una pausa, per imparare dai fallimenti quando si verificano?
• Come possiamo ricordarci di celebrare le piccole vittorie di tutti i giorni?

Perseveranza

Siamo onesti, la maggior parte di noi non opera al massimo del proprio livello di energia o capacità ogni giorno della settimana. E questo non è un difetto; è solo parte della natura umana. Ma la perseveranza è la capacità di affrontare le attività di ogni giorno con un livello costante di impegno. In altre parole, significa semplicemente fare del proprio meglio.

Uno degli autori che seguo, Rich Diviney, parla di prestazioni ottimali nei team. Un concetto in contrasto con le alte prestazioni, che di solito sono viste come un obiettivo o una meta da raggiungere, mentre le prestazioni ottimali riguardano la capacità di ogni membro del team di dare il meglio di sé, qualunque sia tale "meglio" in un dato giorno. Vedete la differenza? Un concetto è aspirazionale e l'altro è logico.

Quindi, come socializzare questa idea con il team, in modo che ciascuno possa offrire costantemente delle prestazioni ottimali?

• Come possiamo concentrare i nostri sforzi sui nostri obiettivi a lungo termine quando il ritmo diventa frenetico?
• Quali misure possiamo adottare per incoraggiare una responsabilità positiva all'interno del team?
• Come possiamo comunicare apertamente quando ci sentiamo in difficoltà, in modo che altri possano farsi avanti e possiamo sostenerci a vicenda?

Adattabilità

Una cosa che amo del nostro settore è il modo in cui ogni giorno è diverso. Il cambiamento avviene continuamente, sia attraverso nuove tecnologie, tecniche o persino modi per fornire servizi aggiuntivi ai clienti.

Personalmente il cambiamento mi motiva, anche se mi rendo conto che non tutti la pensano come me. Ed è importante che i manager tengano presente che ogni membro del team è unico e che il loro rapporto con il cambiamento si è formato attraverso le varie esperienze personali.

Dato il ritmo delle innovazioni nel nostro settore, l'adattabilità è essenziale per la capacità del vostro team di cambiare rotta quando tali cambiamenti influenzano il vostro piano strategico. Un esempio perfetto è stato il periodo del COVID, quando i team che sono passati alle riunioni virtuali con i clienti hanno avuto più successo di quelli che pensavano di poter superare la pandemia senza apportare modifiche ai loro modelli di business. La transizione apparentemente temporanea alle riunioni virtuali si è rivelata un cambiamento permanente nel modo in cui ci connettiamo agli altri e molte delle aziende che non hanno adottato il cambiamento stanno ancora cercando di recuperare il ritardo.

Ecco tre domande che potete studiare con i membri del vostro team per migliorarne l'adattabilità.

• Cosa possiamo fare per affrontare ogni giorno con una mentalità di crescita ed essere disponibili ad apprendere continuamente nuove competenze?
• Come possiamo riconoscere e comprendere i cambiamenti, man mano che si presentano, in modo da poterci adattare in modo rapido ed efficace?
• Come possiamo comprendere meglio il rapporto di ciascun membro del team con il cambiamento, in modo da poterci sostenere a vicenda quando necessario?

Sebbene siano necessari molti punti di forza per conseguire i vostri obiettivi, la grinta può essere la chiave che consente al vostro team di essere resiliente, di perseverare di fronte agli ostacoli e di adattarsi al cambiamento. Vi invito a dedicare del tempo a discutere della grinta e delle relative competenze con i membri del vostro team, in modo da poter chiudere l'anno con i migliori risultati e da gettare le basi per una mentalità diversa con cui affrontare il 2025.

Come sempre, se avete bisogno di supporto o volete discutere queste idee in modo più approfondito, non esitate a contattare il vostro responsabile Janus Henderson locale o a contattarmi direttamente.