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Chart to watch: Orientarsi in uno scenario "goldilocks"

Nella prima tappa della nostra serie dedicata ai grafici da tenere d'occhio, Adam Hetts, Global Head of Multi-Asset, mette in evidenza il contrasto tra le aspettative di taglio dei tassi negli Stati Uniti e la traiettoria della crescita economica ampia, che rimane notevolmente robusta per un contesto di taglio dei tassi.

12 settembre 2024
3 minuti di lettura

In sintesi

  • Siamo in un momento storico, in cui si prevedono tagli dei tassi statunitensi nonostante un'economia robusta, valutazioni ottimistiche e solide previsioni degli utili.
  • I portafogli devono bilanciare l'esposizione a questi catalizzatori positivi proteggendosi al contempo da potenziali fragilità se il consenso goldilocks sulla "giusta misura" non dovesse concretizzarsi come sperato.
  • Ciò significa che i portafogli devono mantenere la rotta con un'esposizione ampia e diversificata e la disponibilità ad adeguarsi in modo tempestivo se le condizioni cambiano.

Il mercato si aspetta un ciclo unico di taglio dei tassi

Stime di crescita dell'utile per azione (EPS) e tasso dei fondi federali (le linee tratteggiate sono previsioni)

Fonte: Bloomberg, all'11 settembre 2024, i dati di settembre si basano sulle previsioni di mercato

Il grafico è un'illustrazione del contesto potenzialmente unico che ci attende per il taglio dei tassi. In passato i tagli sono stati accompagnati da debolezza economica (come illustrato dai declassamenti della crescita dell'EPS dell'indice S&P 500). Tuttavia, attualmente il mercato prevede tagli insieme a una crescita dell'EPS a due cifre.

Questo sarebbe ovviamente il risultato più favorevole del soft landing, ma si tratterebbe di un'aberrazione dal punto di vista storico e a nostro parere gli investitori possono sperare per il meglio, ma dovrebbero prepararsi a una certa delusione. –Adam Hetts, Global Head of Multi-Asset

In queste condizioni, il team di Adam rileva tre importanti considerazioni sull'implementazione:

1. Adottare un'ampia esposizione azionaria

Alcune aree, come le small cap e le azioni internazionali dei paesi sviluppati esclusi gli Stati Uniti, potrebbero rispondere meglio ai tassi più bassi e alla continua stabilità economica, ma le loro controparti growth a grande capitalizzazione possono fornire un'importante difesa se l'economia vacilla.

2. La gestione attiva sarà fondamentale

Il sell-off dell'agosto 2024 e la successiva ripresa sono un esempio di situazione in cui un'esposizione ampia e agile era più auspicabile. La gestione attiva può aiutare a evitare le concentrazioni e a reagire rapidamente agli eventi.

3. Ottenere stabilità con obbligazioni di alta qualità

In questo contesto di fine ciclo probabilmente caratterizzato da una maggiore volatilità, l'obbligazionario investment grade è essenziale per i suoi rendimenti attuali, i potenziali benefici di rendimento derivanti dai tagli dei tassi e la protezione dai ribassi.

La serie "Chart to watch" evidenzia le tendenze dei dati che contano. I nostri team d'investimento ne approfondiscono le implicazioni per gli investitori.

INFORMAZIONI IMPORTANTI

I portafogli d'investimento a gestione attiva sono soggetti al rischio che le strategie d'investimento e il processo di ricerca utilizzati non producano i risultati previsti. Di conseguenza, un portafoglio potrebbe sottoperformare il rispettivo indice di riferimento o altri prodotti finanziari con obiettivi di investimento simili.

La diversificazione non assicura un profitto né elimina il rischio di subire perdite negli investimenti.

I titoli obbligazionari sono soggetti al rischio di tasso di interesse, di inflazione, di credito e di default. Il mercato obbligazionario è volatile. Con l'aumento dei tassi di interesse, i prezzi delle obbligazioni di solito diminuiscono, e viceversa. Il rendimento del capitale non è garantito e i prezzi possono diminuire se un emittente non effettua pagamenti puntuali o se la sua solidità creditizia si indebolisce.

I titoli esteri sono soggetti a ulteriori rischi, tra cui oscillazioni valutarie, incertezze politiche ed economiche, aumento della volatilità, calo della liquidità e differenze negli standard di reporting finanziario e informativo, tutti amplificati nei mercati emergenti.

Non vi è alcuna garanzia che le tendenze passate continuino o che le previsioni si realizzino. Le performance passate non sono indicative dei rendimenti futuri.

 Default: il mancato pagamento di interessi da parte di un debitore (come un emittente obbligazionario) o il mancato rimborso, alla scadenza, dell'importo originariamente preso in prestito. Utile per azione (EPS): è la misura principale della redditività di una società, definita come l'utile netto (profitto al netto delle imposte) diviso per il numero di azioni in circolazione. Obbligazione investment grade: un'obbligazione tipicamente emessa da governi o società che si ritiene abbiano un rischio relativamente basso di non adempiere i propri obblighi di pagamento, riflesso nel rating più elevato attribuito loro dalle agenzie di rating. Ciclo maturo: la fase del ciclo economico in cui l'attività economica raggiunge tipicamente un picco e inizia a rallentare. L'indice S&P 500® riflette la performance dei titoli azionari ad alta capitalizzazione statunitensi e rappresenta la performance generale del mercato azionario statunitense. I titoli a piccola capitalizzazione possono essere meno stabili e più vulnerabili agli sviluppi avversi, oltre ad essere più volatili e meno liquidi dei titoli a maggiore capitalizzazione. Soft landing: un rallentamento della crescita economica che evita una recessione. Volatilità: la velocità e la misura in cui il prezzo di un portafoglio, di un titolo o di un indice si muove verso l'alto e verso il basso. Rendimento: il livello di reddito di un titolo in un determinato periodo, generalmente espresso in percentuale. Nel caso delle obbligazioni, si calcola semplicemente dividendo l'importo della cedola per il prezzo corrente del titolo.

Queste sono le opinioni dell'autore al momento della pubblicazione e possono differire da quelle di altri individui/team di Janus Henderson Investors. I riferimenti a singoli titoli non costituiscono una raccomandazione all'acquisto, alla vendita o alla detenzione di un titolo, di una strategia d'investimento o di un settore di mercato e non devono essere considerati redditizi. Janus Henderson Investors, le sue affiliate o i suoi dipendenti possono avere un’esposizione nei titoli citati.

 

Le performance passate non sono indicative dei rendimenti futuri. Tutti i dati dei rendimenti includono sia il reddito che le plusvalenze o le eventuali perdite ma sono al lordo dei costi delle commissioni dovuti al momento dell'emissione.

 

Le informazioni contenute in questo articolo non devono essere intese come una guida all'investimento.

 

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