Si prega di assicurarsi che Javascript sia abilitato ai fini dell'accessibilità al sito web. Chart to Watch: probabile volatilità dell'inflazione, ma l'interesse per le small cap resta elevato - Janus Henderson Investors - Italy Professional Advisor
Per investitori professionali in Italia

Chart to Watch: probabile volatilità dell'inflazione, ma l'interesse per le small cap resta elevato

Perché riteniamo che il calo dei tassi d'interesse potrebbe spostare l'attenzione degli investitori verso le small cap nel 2025.

24 gennaio 2025
3 minuti di lettura

In sintesi

  • Gli ultimi dati indicano che l'inflazione di dicembre è stata inferiore alle attese e questo potrebbe portare a un maggiore interesse verso le aziende più piccole.
  • Il maggiore potenziale di crescita e i minori costi di finanziamento rappresentano infatti un contesto favorevole per le società con minori capitalizzazioni di mercato.
  • Prevediamo che i livelli di inflazione mostreranno quest'anno una maggiore volatilità, ma riteniamo che l'interesse per le small cap non ne sarà influenzato.

Fonte: Refinitiv Datastream, ribasato a 100, Janus Henderson Investors Analysis, al 30 dicembre 2024. Indici utilizzati: Russell 2000 e MSCI World Small Cap.
Le performance passate non sono indicative dei rendimenti futuri.

Nella seconda metà del 2024, i clienti hanno accettato l'idea di allocare alle small cap da una posizione sottopesata (o pari a zero). Ma i dati sull'inflazione più alti a dicembre, e il conseguente picco dei rendimenti, hanno imposto una pausa a questo cambiamento delle allocazioni. Dopo l'impennata di dicembre, gli ultimi dati sull'indice dei prezzi al consumo (IPC) negli Stati Uniti e nel Regno Unito sono stati ancora una volta più deboli (inferiori) del previsto a gennaio.

Anche se il ritmo e l'entità del calo dell'IPC potrebbero non essere sufficienti per affermare che l'inflazione è stata sconfitta, bastano per cambiare in qualche modo la narrativa del mercato. Una situazione a cui hanno fatto eco i commenti del governatore Waller, della Federal Reserve (Fed) degli Stati Uniti, secondo il quale la Fed potrebbe potenzialmente effettuare tre o forse anche quattro tagli nel 2025, se i dati dovessero essere favorevoli, probabilmente già a partire da marzo.

Il calo dei tassi d'interesse tende a favorire le small cap, per diversi motivi:

  • Costi di finanziamento del debito più convenienti
  • Crescita più elevata, con il miglioramento del sentiment nei confronti dell'economia
  • Maggiore propensione al rischio e conseguente spostamento delle allocazioni verso le small cap.

 

"In materia di inflazione e small cap, riteniamo che la direzione di marcia sia più importante delle dimensioni. Quest'anno prevediamo una maggiore volatilità dei dati sull'inflazione, una caratteristica dei cicli precedenti in cui l'inflazione è stata a questi livelli. Riteniamo tuttavia che questo resti un ciclo di tagli, con un interesse per l'investimento in small cap sostanzialmente intatto".

Nick Sheridan, Gestore di portafoglio

Indice dei prezzi al consumo (IPC): una misura che esamina la variazione dei prezzi di un paniere di beni e servizi di consumo nel tempo. Viene utilizzato per stimare l'inflazione.

Inflazione: il tasso di aumento dei prezzi di beni e servizi in un'economia. Due parametri usati comunemente per misurarla sono l'indice dei prezzi al consumo (CPI) e l'indice dei prezzi al dettaglio (RPI).

Indice MSCI World Small Cap: indice di quasi 4.000 titoli che rappresenta le società più piccole di 23 paesi dei paesi sviluppati.

Indice Russell 2000: indice che rileva la performance delle 2.000 società più piccole incluse nell'indice Russell 3000.

Small cap: società con una valutazione (capitalizzazione di mercato) compresa entro una determinata fascia, ad es. tra 300 milioni e 2 miliardi di dollari negli Stati Uniti, anche se queste cifre in genere rappresentano solo una stima. I titoli small cap potenzialmente offrono una crescita più rapida rispetto a quelli di società più grandi, a fronte di una maggiore volatilità.

Sottopeso: detenere una posizione in un singolo titolo, asset class, settore o area geografica, di peso inferiore rispetto a quella detenuta dal benchmark di un portafoglio.

Volatilità: Misura il rischio utilizzando la dispersione dei rendimenti per un determinato investimento.

Rendimento (picco di rendimento): Il livello di reddito di un titolo in un determinato periodo, in genere espresso come tasso percentuale. Per le azioni, una misura comune è il rendimento da dividendo, che si ottiene dividendo le distribuzioni erogate di recente su ogni azione per il prezzo dell'azione. Per le obbligazioni, questo valore si calcola dividendo l'importo della cedola per il prezzo corrente dell'obbligazione.

INFORMAZIONI IMPORTANTI

Queste sono le opinioni dell'autore al momento della pubblicazione e possono differire da quelle di altri soggetti/team di Janus Henderson Investors. I riferimenti a singoli titoli non costituiscono una raccomandazione all'acquisto, alla vendita o alla detenzione di un titolo, di una strategia d'investimento o di un settore di mercato e non si deve presumere che i titoli menzionati saranno redditizi. Janus Henderson Investors, il suo consulente affiliato o i suoi dipendenti possono avere una posizione nei titoli citati.

Le performance passate non sono indicative dei rendimenti futuri. Il valore di un investimento e il reddito che ne deriva possono aumentare o diminuire ed è possibile che non si riesca a recuperare l'importo originariamente investito. Le informazioni contenute in questo articolo non si qualificano come una raccomandazione di investimento. Non vi è alcuna garanzia che le tendenze passate continuino o che le previsioni si realizzino.

Comunicazione di Marketing.

Queste sono le opinioni dell'autore al momento della pubblicazione e possono differire da quelle di altri individui/team di Janus Henderson Investors. I riferimenti a singoli titoli non costituiscono una raccomandazione all'acquisto, alla vendita o alla detenzione di un titolo, di una strategia d'investimento o di un settore di mercato e non devono essere considerati redditizi. Janus Henderson Investors, le sue affiliate o i suoi dipendenti possono avere un’esposizione nei titoli citati.

 

Le performance passate non sono indicative dei rendimenti futuri. Tutti i dati dei rendimenti includono sia il reddito che le plusvalenze o le eventuali perdite ma sono al lordo dei costi delle commissioni dovuti al momento dell'emissione.

 

Le informazioni contenute in questo articolo non devono essere intese come una guida all'investimento.

 

Non vi è alcuna garanzia che le tendenze passate continuino o che le previsioni si realizzino.

 

Comunicazione di Marketing.

 

Glossario

 

 

 

Informazioni importanti

Si prega di leggere attentamente le seguenti informazioni sui fondi citati in questo articolo.

Janus Henderson Horizon Fund (il “Fondo”) è una SICAV lussemburghese costituita il 30 maggio 1985 e gestita da Janus Henderson Investors Europe S.A. Janus Henderson Investors Europe S.A. può decidere di risolvere gli accordi di commercializzazione di questo Organismo d'investimento collettivo del risparmio in conformità alla normativa applicabile. Questa è una comunicazione di marketing. Consultare il prospetto dell’OICVM e il KIID prima di prendere qualsiasi decisione finale di investimento.
    Rischi specifici
  • Le azioni/quote possono perdere valore rapidamente e di norma implicano rischi più elevati rispetto alle obbligazioni o agli strumenti del mercato monetario. Di conseguenza il valore del proprio investimento potrebbe diminuire.
  • Le azioni di società a piccola e media capitalizzazione possono presentare una maggiore volatilità rispetto a quelle di società più ampie e talvolta può essere difficile valutare o vendere tali azioni al momento e al prezzo desiderati, il che aumenta il rischio di perdite.
  • Il Fondo potrebbe usare derivati al fine di ridurre il rischio o gestire il portafoglio in modo più efficiente. Ciò, tuttavia, comporta rischi aggiuntivi, in particolare il rischio che la controparte del derivato non adempia i suoi obblighi contrattuali.
  • Qualora il Fondo detenga attivi in valute diverse da quella di base del Fondo o l'investitore detenga azioni o quote in un'altra valuta (in assenza di "copertura"), il valore dell'investimento potrebbe subire le oscillazioni del tasso di cambio.
  • I titoli del Fondo potrebbero diventare difficili da valutare o da vendere al prezzo e con le tempistiche desiderati, specie in condizioni di mercato estreme con il prezzo delle attività in calo, aumentando il rischio di perdite sull'investimento.
  • Il Fondo potrebbe perdere denaro se una controparte con la quale il Fondo effettua scambi non fosse più intenzionata ad adempiere ai propri obblighi, o a causa di un errore o di un ritardo nei processi operativi o di una negligenza di un fornitore terzo.