Definizione degli obiettivi per il 2025: tre strategie per conservare lo slancio del vostro team
Marquette Payton, Director, Practice Management Consultant, descrive tre strategie destinate ad aiutare i team di consulenti a rimanere concentrati sugli obiettivi definiti all'inizio dell'anno.

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In sintesi
- Molti consulenti fissano obiettivi di ampio respiro all'inizio dell'anno, per poi vedere i loro progressi vanificarsi quando l'attenzione del team si sposta su questioni apparentemente più urgenti e di breve termine.
- Il primo passo per una definizione efficace degli obiettivi è stabilire dei "traguardi" per il team, dando priorità alle iniziative mission-critical nel successivo periodo di 90 giorni.
- Gli strumenti e le tecniche di gestione del tempo possono aiutare i membri del team a registrare i progressi, rimanere responsabili e accrescere la probabilità di conseguire i propri obiettivi. È inoltre importante misurare, segnalare e rivedere i progressi del team verso gli obiettivi, in modo coerente, tutto l'anno.
L'arrivo del nuovo anno ci offre un'opportunità per iniziare da zero. A gennaio, più o meno tutti formuliamo buoni propositi e la prospettiva di apportare cambiamenti e fissare nuovi obiettivi alla nostra vita ci riempie di entusiasmo. Tuttavia, già da marzo, molti di quei propositi e obiettivi cadono nel dimenticatoio e molti di noi tornano alle vecchie abitudini.
Questo stesso scenario non è raro anche fra i consulenti finanziari. Iniziamo il nuovo anno con nuova energia e rinnovata concentrazione, poi l'attenzione del team si sposta inevitabilmente su questioni apparentemente più urgenti a breve termine e perdiamo di vista gli obiettivi a lungo termine su cui avevamo deciso di lavorare fin dal 1° gennaio.
La domanda è: in che modo i consulenti finanziari e i loro team possono mantenere entusiasmo e dinamismo per tutto il 2025 e oltre, per raggiungere gli obiettivi più ambiziosi e incidere sul successo della propria azienda?
Concentrarsi sulla gestione dell'energia, non del tempo
Per molti consulenti, le buone risoluzioni annuali iniziano con la creazione di misure qualitative e quantitative, per valutare i progressi verso gli obiettivi prefissati. Ma raggiungere gli obiettivi non è solo una questione di misure; bisogna anche sfruttare e concentrare la propria energia.
Spesso crediamo di poter raggiungere i nostri obiettivi gestendo il nostro tempo in modo più efficace. Ma la realtà è che non possiamo gestire o controllare il tempo, possiamo solo gestire noi stessi nel tempo. E il modo migliore per farlo è gestire la nostra energia.
Quindi, anche se discuteremo di strategie per la definizione degli obiettivi, vi invito a pensare al modo in cui voi e il vostro team state gestendo la vostra energia, mentre lavorate per raggiungere i vostri obiettivi.
Ecco alcune domande che i team devono porsi su questo argomento:
- In quali compiti e processi abbiamo espresso meglio la nostra energia?
- Quali risultati non siamo riusciti a raggiungere e quale ruolo ha avuto l'energia in questo insuccesso?
- Sappiamo come lavorare al meglio? Ad esempio, i membri del team sono più efficaci con una mentalità da "crunch-time" o lavorano meglio con ritmi lenti e costanti?
Tre strategie per una definizione efficace degli obiettivi
Una volta accertato che il team abbia una migliore comprensione di come ottimizzare l'energia, è importante assicurarsi che tutti i suoi membri condividano obiettivi specifici, sia individualmente che collettivamente. Qualsiasi mancanza di chiarezza sugli obiettivi può ostacolare il potenziale conseguimento dei risultati e minare la motivazione, la coesione e la responsabilità.
Una volta che il team ha definito chiaramente ciò che vuole ottenere, è il momento di creare un quadro strutturale che descriva in dettaglio come arrivarci.
Di seguito, vi suggeriamo un percorso in tre fasi per una definizione efficace degli obiettivi.
Fase 1: stabilite dei "traguardi"
Forse sarete sorpresi di scoprire che il termine "priorità", ossia qualsiasi cosa che abbia la precedenza sulle altre, è stato usato solo al singolare fino agli anni '40. Ma quando il nostro mondo è diventato più complesso, il plurale "le priorità" è entrato nel linguaggio quotidiano.
Oggi tutti noi stabiliamo (molteplici) priorità. Il problema è che le persone stabiliscono un numero così elevato di priorità, oltre agli elementi mission-critical, che esse finiscono per opprimerci, paralizzandoci. Le attività apparentemente urgenti nella lista di cose da fare finiscono per fagocitare il nostro tempo.
Per operare con efficienza e non impantanarsi in attività meno critiche, è importante che le organizzazioni creino un sistema di definizione delle priorità. Un sistema che può rendere le priorità più gestibili e attuabili è quello di scomporle in "traguardi".
Stabilire i traguardi implica individuare e dare la precedenza alle prime iniziative mission-critical (da tre a sette) per la vostra azienda durante i prossimi 90 giorni. Si tratta di aree che richiedono un'attenzione e risorse mirate per favorire il successo dell'organizzazione. Definire e allineare chiaramente i traguardi, e quindi determinare quanto tempo dovrà essere assegnato a ciascuno di essi, garantisce che tutti lavorino verso obiettivi comuni, favorendo la chiarezza e la direzione. Questo approccio promuove anche un sentimento di realizzazione individuale e lo spirito di squadra, man mano che ogni punto fermo viene superato, il che contribuisce ai progressi e al dinamismo del team.
Passaggio 2: implementare strumenti e tecniche di gestione del tempo
Oltre a gestire l'energia del vostro gruppo di lavoro, ci sono diversi strumenti e tecniche di gestione del tempo che potrete adottare per aiutare i membri del team a registrare i progressi, rimanere responsabili e aumentare la probabilità di conseguire i propri obiettivi. L'applicazione di questi strumenti e tecniche consente al team di concentrarsi su ciò che conta di più. Può inoltre aiutare i membri del team a essere più proattivi nelle attività quotidiane ed evitare la tendenza a reagire semplicemente ai problemi, non appena si presentano.
Il modo più semplice per migliorare il potenziale di performance è organizzarsi, e questo inizia dalla gestione del calendario. Quando sappiamo quali sono le nostre priorità e le posizioniamo cronologicamente su un unico supporto, possiamo concentrare la nostra attenzione e la nostra energia sulla realizzazione di ciò che è più importante per noi. Quindi, discutiamo alcuni passaggi importanti per organizzarsi.
Innanzitutto, determinate le vostre priorità per la settimana. All'inizio di ogni settimana, chiedetevi su cosa dovete concentrarvi. In particolare, cosa vi aiuterà a fare progressi verso i traguardi trimestrali? Registrate il vostro obiettivo come un appuntamento in agenda e identificate le attività da completare durante un determinato periodo di tempo.
Quando stabilite queste priorità, siate specifici. Ad esempio, i vostri obiettivi settimanali potrebbero consistere nell'effettuare cinque chiamate di follow-up dopo un evento di networking a cui avete partecipato, organizzare due riunioni di scoperta per la settimana successiva e programmare una riunione a pranzo per discutere il vostro processo di pianificazione finanziaria. Queste attività dovrebbero essere classificate in ordine di priorità, per importanza ed impatto. Potete utilizzare la codifica a colori per vedere meglio, con un colpo d'occhio, come appare la vostra giornata/settimana.
Successivamente, prendete l'abitudine di rivedere regolarmente, in anticipo, il vostro calendario. Ciò significa rivederlo sia all'inizio della settimana, sia un giorno prima di ogni data, per assicurarsi che il vostro tempo sia organizzato con efficacia. Potreste anche prendere in considerazione l'idea di dedicare una frazione della giornata agli imprevisti urgenti, in modo da potervi concentrare comunque sulle vostre priorità. Potreste assegnare agli imprevisti da 15 a 30 minuti tra le riunioni o bloccare un'ora all'inizio, a metà o alla fine della giornata. Oltre a dedicare del tempo a questioni urgenti, è anche importante programmare piccole pause per ricaricarsi e recuperare energie mentali.
Imparate a dire di no. Anche per me, non è stato facile, ma definire meglio i limiti da non oltrepassare ci aiuta a evitare di creare ostacoli per noi stessi che ci spingono ad agire in modalità reattiva. Ricordate, stiamo gestendo noi stessi e la nostra energia, rispetto al tempo disponibile.
Passaggio 3: misure, report e revisione
Quando si parla di misure, non bisogna dimenticare che valgono in entrambi i sensi: indipendentemente dal fatto che stiamo misurando le cose giuste o sbagliate, quella misurazione dovrà comunque tradursi in azione. Dobbiamo quindi riflettere sul tipo di comportamenti ricercati dal team e chiederci: questi comportamenti spostano l'ago della bilancia verso gli obiettivi che stiamo cercando di raggiungere?
Ecco alcune iniziative che vi consentiranno di rispondere a questa domanda e garantire che gli obiettivi del team e quelli individuali siano allineati:
Definite indicatori chiave di performance che misurino le cose giuste. Organizzate una riunione di definizione degli obiettivi con il team, in cui tutti propongano le proprie idee sulle chiavi del successo nel 2025 e oltre. Date la precedenza agli obiettivi di maggior impatto, allineati con le priorità strategiche dell'organizzazione, e definite metriche e traguardi chiari per ogni obiettivo del team.
Costruite indicatori retrospettivi e prospettici. Un indicatore retrospettivo riflette i dati storici e fornisce approfondimenti sulle performance passate. Si tratta di un indicatore prezioso in quanto fornisce una visione retrospettiva, che aiuta i team a valutare l'efficacia delle strategie che hanno implementato. Un indicatore prospettico fornisce approfondimenti sulle tendenze future e sui potenziali cambiamenti, prima che si verifichino. Mira a prevedere la direzione della vostra attività quando si tratta di sostenere una crescita in linea con la vostra vision e la vostra mission. Questi indicatori sono essenziali per prendere decisioni informate sulle aree in cui i membri del team stanno ottenendo successi, in modo da poter sviluppare attività coerenti e incorporarle nel vostro business plan strategico.
Comunicate regolarmente le metriche e revisionate i processi come team. Per consentire al team di migliorare e responsabilizzarsi continuamente, è importante impegnarsi a monitorare i progressi sugli indicatori prospettici e retrospettivi, attraverso revisioni regolari. In questo modo è possibile fornire preziose informazioni sui risultati attesi del lavoro del team.
Implementando con impegno questi step, voi e il vostro team sarete in grado di adattarvi al cambiamento, perfezionare il vostro approccio in caso di insuccesso e fornire costantemente un valore eccezionale ai vostri clienti, nel 2025 e oltre.
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