Quick view: European elections and French politics
French President Macron has gambled on a snap election as the EU election results fuel turmoil, but what does this mean for European equities? Richard Brown, Client Portfolio Manager, gives a quick insight into some of the views on at Janus Henderson’s European Equities team.
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Key takeaways:
- The EU election result represents a potentially significant moment for the political status quo in France, representing a setback for Macron’s pro-EU cross-border integration plans.
- At the time of writing European markets have sold off but not excessively and the euro has softened. But what does this mean?
- In terms of European equities, this result has taken the gloss off a positive trend thus far in 2024, but we see it as a setback for sentiment, rather than a more fundamental shift in narrative.
The results of the European elections this weekend have created drama in the political landscape in Europe as far-right parties made progress across the continent. Probably the biggest news was the result in France, where President Emmanuel Macron called a snap election after National Rally, headed by Marine Le Pen and Jordan Bardella, won more than twice the votes of Macron’s centrist coalition. The developments in France support the argument for investors needing to navigate political developments carefully in 2024 and why ‘political realignment’ is one of Janus Henderson’s Three drivers for long term investment positioning.
For France, this was a significant moment. Macron’s popularity has been waning for a while, but the scale of the loss prompted his decision, paving the way for early elections. The initial shock will no doubt hang over French risk assets, and particularly domestically oriented stocks, for the next few weeks, if not longer, depending on the election outcome. While France saw the most dramatic shift, it reflected a rise in support for nationalist/protectionist parties across Europe.
Cross-border integration set-back
We see certain consequences to that. The result in France is a setback for the European Union (EU) cross-border integration theme that Macron has championed. This is likely negative for banks, given that expectations for pan-European M&A activity in the industry leading to a more consolidated market will now be tempered. It also represents a setback for Europe’s ability to conceive a continent-wide industrial policy to compete with the billion-dollar reshoring/repatriation ‘self-sufficiency’ strategies from the US and China.
Monetary policy implications
At the time of writing European markets have sold off but not excessively and the euro has softened. While a weaker euro makes it harder for the European Central Bank to cut rates, it will be interesting to see how rate expectations change. In our view, there is still a reasonable likelihood that more monetary policy movement will be on its way following last week’s cut. A weaker currency also might be mildly helpful for European exporters and small-caps. The tidal nature of European politics is also a known factor. The right has won elections before in Europe; yet it has rarely led to a dramatic shift in policy.
For Europe as a whole, we would argue that this probably represents a small de-rating event, taking the gloss off what has been quite a strong narrative thus far for European equities in 2024. The results of the EU parliamentary elections were reasonably in line with polling data leading up to the votes, suggesting that risks were already priced in, to an extent. However, these results could represent a bit of a sentiment hit to the region, with marginal investors reminded of the political risks that had been pushed to the background over the past year.
Narrative remains intact
Europe is also not just a domestic story. The continent is home to a range of global champions that happen to be listed with a European postal address, for which the backdrop looks to be one of recovery alongside the global economy. In summary, we see this as a mild setback for the region but, with the strong valuation argument versus the US remaining, and the global nature of European domiciled businesses, not a major shift in the narrative.
De-rating: The downward adjustment of a company’s financial ratios, such as the price-to-earnings (P/E) ratio, in response to business or market uncertainty. Or, in the case of a bond, lowering the credit rating.
Equity: A security representing ownership, typically listed on a stock exchange. ‘Equities’ as an asset class means investments in shares, as opposed to, for instance, bonds. To have ‘equity’ in a company means to hold shares in that company and therefore have part ownership.
Reshoring: Transferring business operations that were moved overseas back to the home country.
Small caps: Companies with a valuation (market capitalisation) within a certain scale, eg. $300 million to $2 billion in the US, although these measures are generally an estimate. Small cap stocks tend to offer the potential for faster growth than their larger peers, but with greater volatility.
Queste sono le opinioni dell'autore al momento della pubblicazione e possono differire da quelle di altri individui/team di Janus Henderson Investors. I riferimenti a singoli titoli non costituiscono una raccomandazione all'acquisto, alla vendita o alla detenzione di un titolo, di una strategia d'investimento o di un settore di mercato e non devono essere considerati redditizi. Janus Henderson Investors, le sue affiliate o i suoi dipendenti possono avere un’esposizione nei titoli citati.
Le performance passate non sono indicative dei rendimenti futuri. Tutti i dati dei rendimenti includono sia il reddito che le plusvalenze o le eventuali perdite ma sono al lordo dei costi delle commissioni dovuti al momento dell'emissione.
Le informazioni contenute in questo articolo non devono essere intese come una guida all'investimento.
Non vi è alcuna garanzia che le tendenze passate continuino o che le previsioni si realizzino.
Comunicazione di Marketing.
Important information
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- Le Azioni/Quote possono perdere valore rapidamente e di norma implicano rischi più elevati rispetto alle obbligazioni o agli strumenti del mercato monetario. Di conseguenza il valore del proprio investimento potrebbe diminuire.
- Le azioni di società a piccola e media capitalizzazione possono presentare una maggiore volatilità rispetto a quelle di società più ampie e talvolta può essere difficile valutare o vendere tali azioni al momento e al prezzo desiderati, il che aumenta il rischio di perdite.
- Un Fondo che presenta un’esposizione elevata a un determinato paese o regione geografica comporta un livello maggiore di rischio rispetto a un Fondo più diversificato.
- Il Fondo potrebbe usare derivati al fine di ridurre il rischio o gestire il portafoglio in modo più efficiente. Ciò, tuttavia, comporta rischi aggiuntivi, in particolare il rischio che la controparte del derivato non adempia ai suoi obblighi contrattuali.
- Qualora il Fondo detenga attività in valute diverse da quella di base del Fondo o l'investitore detenga azioni o quote in un'altra valuta (a meno che non siano "coperte"), il valore dell'investimento potrebbe subire le oscillazioni del tasso di cambio.
- Se il Fondo, o una sua classe di azioni con copertura, intende attenuare le fluttuazioni del tasso di cambio tra una valuta e la valuta di base, la stessa strategia di copertura potrebbe generare un effetto positivo o negativo sul valore del Fondo, a causa delle differenze di tasso d’interesse a breve termine tra le due valute.
- I titoli del Fondo potrebbero diventare difficili da valutare o da vendere al prezzo e con le tempistiche desiderati, specie in condizioni di mercato estreme con il prezzo delle attività in calo, aumentando il rischio di perdite sull'investimento.
- Il Fondo potrebbe perdere denaro se una controparte con la quale il Fondo effettua scambi non fosse più intenzionata ad adempiere ai propri obblighi, o a causa di un errore o di un ritardo nei processi operativi o di una negligenza di un fornitore terzo.
Specific risks
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- Le azioni di società a piccola e media capitalizzazione possono presentare una maggiore volatilità rispetto a quelle di società più ampie e talvolta può essere difficile valutare o vendere tali azioni al momento e al prezzo desiderati, il che aumenta il rischio di perdite.
- Un Fondo che presenta un’esposizione elevata a un determinato paese o regione geografica comporta un livello maggiore di rischio rispetto a un Fondo più diversificato.
- Il Fondo potrebbe usare derivati al fine di ridurre il rischio o gestire il portafoglio in modo più efficiente. Ciò, tuttavia, comporta rischi aggiuntivi, in particolare il rischio che la controparte del derivato non adempia ai suoi obblighi contrattuali.
- Qualora il Fondo detenga attività in valute diverse da quella di base del Fondo o l'investitore detenga azioni o quote in un'altra valuta (a meno che non siano "coperte"), il valore dell'investimento potrebbe subire le oscillazioni del tasso di cambio.
- Se il Fondo, o una sua classe di azioni con copertura, intende attenuare le fluttuazioni del tasso di cambio tra una valuta e la valuta di base, la stessa strategia di copertura potrebbe generare un effetto positivo o negativo sul valore del Fondo, a causa delle differenze di tasso d’interesse a breve termine tra le due valute.
- I titoli del Fondo potrebbero diventare difficili da valutare o da vendere al prezzo e con le tempistiche desiderati, specie in condizioni di mercato estreme con il prezzo delle attività in calo, aumentando il rischio di perdite sull'investimento.
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Specific risks
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- Le azioni di società a piccola e media capitalizzazione possono presentare una maggiore volatilità rispetto a quelle di società più ampie e talvolta può essere difficile valutare o vendere tali azioni al momento e al prezzo desiderati, il che aumenta il rischio di perdite.
- Un Fondo che presenta un’esposizione elevata a un determinato paese o regione geografica comporta un livello maggiore di rischio rispetto a un Fondo più diversificato.
- Il Fondo potrebbe usare derivati al fine di ridurre il rischio o gestire il portafoglio in modo più efficiente. Ciò, tuttavia, comporta rischi aggiuntivi, in particolare il rischio che la controparte del derivato non adempia ai suoi obblighi contrattuali.
- Qualora il Fondo detenga attività in valute diverse da quella di base del Fondo o l'investitore detenga azioni o quote in un'altra valuta (a meno che non siano "coperte"), il valore dell'investimento potrebbe subire le oscillazioni del tasso di cambio.
- Se il Fondo, o una sua classe di azioni con copertura, intende attenuare le fluttuazioni del tasso di cambio tra una valuta e la valuta di base, la stessa strategia di copertura potrebbe generare un effetto positivo o negativo sul valore del Fondo, a causa delle differenze di tasso d’interesse a breve termine tra le due valute.
- I titoli del Fondo potrebbero diventare difficili da valutare o da vendere al prezzo e con le tempistiche desiderati, specie in condizioni di mercato estreme con il prezzo delle attività in calo, aumentando il rischio di perdite sull'investimento.
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- Le azioni di società a piccola e media capitalizzazione possono presentare una maggiore volatilità rispetto a quelle di società più ampie e talvolta può essere difficile valutare o vendere tali azioni al momento e al prezzo desiderati, il che aumenta il rischio di perdite.
- Un Fondo che presenta un’esposizione elevata a un determinato paese o regione geografica comporta un livello maggiore di rischio rispetto a un Fondo più diversificato.
- Il Fondo potrebbe usare derivati al fine di ridurre il rischio o gestire il portafoglio in modo più efficiente. Ciò, tuttavia, comporta rischi aggiuntivi, in particolare il rischio che la controparte del derivato non adempia ai suoi obblighi contrattuali.
- Qualora il Fondo detenga attività in valute diverse da quella di base del Fondo o l'investitore detenga azioni o quote in un'altra valuta (a meno che non siano "coperte"), il valore dell'investimento potrebbe subire le oscillazioni del tasso di cambio.
- Se il Fondo, o una sua classe di azioni con copertura, intende attenuare le fluttuazioni del tasso di cambio tra una valuta e la valuta di base, la stessa strategia di copertura potrebbe generare un effetto positivo o negativo sul valore del Fondo, a causa delle differenze di tasso d’interesse a breve termine tra le due valute.
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- Le Azioni/Quote possono perdere valore rapidamente e di norma implicano rischi più elevati rispetto alle obbligazioni o agli strumenti del mercato monetario. Di conseguenza il valore del proprio investimento potrebbe diminuire.
- Un Fondo che presenta un’esposizione elevata a un determinato paese o regione geografica comporta un livello maggiore di rischio rispetto a un Fondo più diversificato.
- Il Fondo potrebbe usare derivati al fine di ridurre il rischio o gestire il portafoglio in modo più efficiente. Ciò, tuttavia, comporta rischi aggiuntivi, in particolare il rischio che la controparte del derivato non adempia ai suoi obblighi contrattuali.
- Qualora il Fondo detenga attività in valute diverse da quella di base del Fondo o l'investitore detenga azioni o quote in un'altra valuta (a meno che non siano "coperte"), il valore dell'investimento potrebbe subire le oscillazioni del tasso di cambio.
- Se il Fondo, o una sua classe di azioni con copertura, intende attenuare le fluttuazioni del tasso di cambio tra una valuta e la valuta di base, la stessa strategia di copertura potrebbe generare un effetto positivo o negativo sul valore del Fondo, a causa delle differenze di tasso d’interesse a breve termine tra le due valute.
- I titoli del Fondo potrebbero diventare difficili da valutare o da vendere al prezzo e con le tempistiche desiderati, specie in condizioni di mercato estreme con il prezzo delle attività in calo, aumentando il rischio di perdite sull'investimento.
- Il Fondo potrebbe perdere denaro se una controparte con la quale il Fondo effettua scambi non fosse più intenzionata ad adempiere ai propri obblighi, o a causa di un errore o di un ritardo nei processi operativi o di una negligenza di un fornitore terzo.
- Il Fondo segue un approccio d’investimento value, che comporta una preferenza per determinate tipologie di società. Ciò può comportare una significativa sottoperformance o sovraperformance del Fondo rispetto al resto del mercato.
Specific risks
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Key takeaways:
- The EU election result represents a potentially significant moment for the political status quo in France, representing a setback for Macron’s pro-EU cross-border integration plans.
- At the time of writing European markets have sold off but not excessively and the euro has softened. But what does this mean?
- In terms of European equities, this result has taken the gloss off a positive trend thus far in 2024, but we see it as a setback for sentiment, rather than a more fundamental shift in narrative.