Please ensure Javascript is enabled for purposes of website accessibility European Espresso: Economic revival and defence post-German elections - Janus Henderson Investors - Italy Professional Advisor
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European Espresso: Economic revival and defence post-German elections

As part of our Espresso series, Portfolio Manager Robert Schramm-Fuchs considers how the recent German federal election could mark a pivotal moment for Europe’s powerhouse economy, with ramifications for European equities.

Robert Schramm-Fuchs

Portfolio Manager


26 Feb 2025
1 minute watch

Key takeaways:

  • The recent German federal elections saw high voter turnout and a political shift towards the extremes. This election comes at a time when the country faces the dual challenges of economic stagnation and heightened geopolitical focus.
  • New Chancellor Merz’s government aims to stimulate economic growth through a range of structural reforms and infrastructure investments. On defence, despite parliamentary hurdles, there are avenues to increase spending, aligning with broader European efforts to strengthen security and defence policy.
  • The German election outcomes serve as a catalyst for continuing investment themes in the banking and defence sectors, highlighting the election’s significance in potentially shaping European equity markets through regulatory easing and increased defence spending at both national and European levels.

We had the German federal elections on Sunday. Now that the dust has settled and the results are in, I wanted to give you our take of what we feel this means for European equity markets going forward.

Now, first to recap, we had the highest voter turnout since the reunification of Germany in 1990, and unfortunately it continued a trend that we have seen in other European countries of a birfurcation – a pushing of the vote – to the left and the right extremes, and a weakening of the political middle.

Now still there were enough votes left for the political centre to form a coalition government, which will likely happen by Easter, but unfortunately the extremist parties together on both ends of the spectrum have now gained a blocking minority of more than one-third of the seats in Parliament, to hinder any constitutional changes.

Now let’s take a step back. Why would constitutional changes be so important? Well Europe has two big challenges. One – it’s been faced with an economic malaise for the last three years – stagnation. And on the other hand, we are increasingly being challenged in our role in the world in terms of geopolitics, being caught up in the clash between the US and China, and the new alliances that the US is forming to counter China. And Europe’s role has been weakening in that. Europe needs to stand on its own two feet much more going forward, in terms of security and defence policy.

So let’s start with economics and how the new German government can improve the situation. First of all, the new Chancellor Merz has historically always stood for an agenda of deregulation, de-bureaucratisation, simplification of the tax code, and hopefully stimulating economic growth via the easing of regulation. There is also potential for increased structural reforms, and also maybe infrastructure investments.

Now, on the defence side, what we think there is, there are various avenues, maybe not easy, maybe [involving] some trickery, in getting around the new hurdle in Parliament, but there are avenues available for the new government to also push a much higher defence spending going forward. And so, we feel the same is going on at the European level. We see various pieces of evidence there from the European Central Bank, European Commission, both working with significant regulatory easing agendas, in terms of defence spending in various European capitals, potentially on the European level.

And so far, really, the German election has been another milestone, another sort of catalyst, that has passed successfully for the continuation of our big investment themes, which continue to be banks and defence sector.

Please note: Past performance does not predict future returns. The value of an investment and the income from it can fall as well as rise and you may not get back the amount originally invested. There is no guarantee that past trends will continue, or forecasts will be realised.

References made to individual securities do not constitute a recommendation to buy, sell or hold any security, investment strategy or market sector, and should not be assumed to be profitable. Janus Henderson Investors, its affiliated advisor, or its employees, may have a position in the securities mentioned.

Glossary:

Economic malaise: Referring here to an economy that is experiencing low growth (stagnant) or recession.

Stagnation: A period of little or no growth in an economy, commonly defined as growth of less than 2-3% annually, as measured by gross domestic product (GDP).

Queste sono le opinioni dell'autore al momento della pubblicazione e possono differire da quelle di altri individui/team di Janus Henderson Investors. I riferimenti a singoli titoli non costituiscono una raccomandazione all'acquisto, alla vendita o alla detenzione di un titolo, di una strategia d'investimento o di un settore di mercato e non devono essere considerati redditizi. Janus Henderson Investors, le sue affiliate o i suoi dipendenti possono avere un’esposizione nei titoli citati.

 

Le performance passate non sono indicative dei rendimenti futuri. Tutti i dati dei rendimenti includono sia il reddito che le plusvalenze o le eventuali perdite ma sono al lordo dei costi delle commissioni dovuti al momento dell'emissione.

 

Le informazioni contenute in questo articolo non devono essere intese come una guida all'investimento.

 

Non vi è alcuna garanzia che le tendenze passate continuino o che le previsioni si realizzino.

 

Comunicazione di Marketing.

 

Glossario

 

 

 

Important information

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Janus Henderson Fund (il “Fondo”) è una SICAV lussemburghese costituita il 26 settembre 2000 e gestita da Janus Henderson Investors Europe S.A. Janus Henderson Investors Europe S.A. può decidere di risolvere gli accordi di commercializzazione di questo Organismo d'investimento collettivo del risparmio in conformità alla normativa applicabile. Questa è una comunicazione di marketing. Consultare il prospetto dell’OICVM e il KIID prima di prendere qualsiasi decisione finale di investimento.
    Specific risks
  • Le Azioni/Quote possono perdere valore rapidamente e di norma implicano rischi più elevati rispetto alle obbligazioni o agli strumenti del mercato monetario. Di conseguenza il valore del proprio investimento potrebbe diminuire.
  • Le azioni di società a piccola e media capitalizzazione possono presentare una maggiore volatilità rispetto a quelle di società più ampie e talvolta può essere difficile valutare o vendere tali azioni al momento e al prezzo desiderati, il che aumenta il rischio di perdite.
  • Un Fondo che presenta un’esposizione elevata a un determinato paese o regione geografica comporta un livello maggiore di rischio rispetto a un Fondo più diversificato.
  • Il Fondo potrebbe usare derivati al fine di ridurre il rischio o gestire il portafoglio in modo più efficiente. Ciò, tuttavia, comporta rischi aggiuntivi, in particolare il rischio che la controparte del derivato non adempia ai suoi obblighi contrattuali.
  • Qualora il Fondo detenga attività in valute diverse da quella di base del Fondo o l'investitore detenga azioni o quote in un'altra valuta (a meno che non siano "coperte"), il valore dell'investimento potrebbe subire le oscillazioni del tasso di cambio.
  • Se il Fondo, o una sua classe di azioni con copertura, intende attenuare le fluttuazioni del tasso di cambio tra una valuta e la valuta di base, la stessa strategia di copertura potrebbe generare un effetto positivo o negativo sul valore del Fondo, a causa delle differenze di tasso d’interesse a breve termine tra le due valute.
  • I titoli del Fondo potrebbero diventare difficili da valutare o da vendere al prezzo e con le tempistiche desiderati, specie in condizioni di mercato estreme con il prezzo delle attività in calo, aumentando il rischio di perdite sull'investimento.
  • Il Fondo potrebbe perdere denaro se una controparte con la quale il Fondo effettua scambi non fosse più intenzionata ad adempiere ai propri obblighi, o a causa di un errore o di un ritardo nei processi operativi o di una negligenza di un fornitore terzo.
Janus Henderson Horizon Fund (il “Fondo”) è una SICAV lussemburghese costituita il 30 maggio 1985 e gestita da Janus Henderson Investors Europe S.A. Janus Henderson Investors Europe S.A. può decidere di risolvere gli accordi di commercializzazione di questo Organismo d'investimento collettivo del risparmio in conformità alla normativa applicabile. Questa è una comunicazione di marketing. Consultare il prospetto dell’OICVM e il KIID prima di prendere qualsiasi decisione finale di investimento.
    Specific risks
  • Le Azioni/Quote possono perdere valore rapidamente e di norma implicano rischi più elevati rispetto alle obbligazioni o agli strumenti del mercato monetario. Di conseguenza il valore del proprio investimento potrebbe diminuire.
  • Un Fondo che presenta un’esposizione elevata a un determinato paese o regione geografica comporta un livello maggiore di rischio rispetto a un Fondo più diversificato.
  • Il Fondo potrebbe usare derivati al fine di conseguire il suo obiettivo d'investimento. Ciò potrebbe determinare una "leva", che potrebbe amplificare i risultati dell'investimento, e le perdite o i guadagni per il Fondo potrebbero superare il costo del derivato. I derivati comportano rischi aggiuntivi, in particolare il rischio che la controparte del derivato non adempia ai suoi obblighi contrattuali.
  • Qualora il Fondo detenga attività in valute diverse da quella di base del Fondo o l'investitore detenga azioni o quote in un'altra valuta (a meno che non siano "coperte"), il valore dell'investimento potrebbe subire le oscillazioni del tasso di cambio.
  • Se il Fondo, o una sua classe di azioni con copertura, intende attenuare le fluttuazioni del tasso di cambio tra una valuta e la valuta di base, la stessa strategia di copertura potrebbe generare un effetto positivo o negativo sul valore del Fondo, a causa delle differenze di tasso d’interesse a breve termine tra le due valute.
  • I titoli del Fondo potrebbero diventare difficili da valutare o da vendere al prezzo e con le tempistiche desiderati, specie in condizioni di mercato estreme con il prezzo delle attività in calo, aumentando il rischio di perdite sull'investimento.
  • Il Fondo comporta un elevato livello di attività di acquisto e di vendita e pertanto sosterrà un livello più elevato di costi di operazione rispetto ad un fondo che negozia con meno frequenza. I suddetti costi di operazione si sommano alle spese correnti del Fondo
  • Il Fondo potrebbe perdere denaro se una controparte con la quale il Fondo effettua scambi non fosse più intenzionata ad adempiere ai propri obblighi, o a causa di un errore o di un ritardo nei processi operativi o di una negligenza di un fornitore terzo.
Janus Henderson Fund (il “Fondo”) è una SICAV lussemburghese costituita il 26 settembre 2000 e gestita da Janus Henderson Investors Europe S.A. Janus Henderson Investors Europe S.A. può decidere di risolvere gli accordi di commercializzazione di questo Organismo d'investimento collettivo del risparmio in conformità alla normativa applicabile. Questa è una comunicazione di marketing. Consultare il prospetto dell’OICVM e il KIID prima di prendere qualsiasi decisione finale di investimento.
    Specific risks
  • Le Azioni/Quote possono perdere valore rapidamente e di norma implicano rischi più elevati rispetto alle obbligazioni o agli strumenti del mercato monetario. Di conseguenza il valore del proprio investimento potrebbe diminuire.
  • Le azioni di società a piccola e media capitalizzazione possono presentare una maggiore volatilità rispetto a quelle di società più ampie e talvolta può essere difficile valutare o vendere tali azioni al momento e al prezzo desiderati, il che aumenta il rischio di perdite.
  • Un Fondo che presenta un’esposizione elevata a un determinato paese o regione geografica comporta un livello maggiore di rischio rispetto a un Fondo più diversificato.
  • Il Fondo potrebbe usare derivati al fine di ridurre il rischio o gestire il portafoglio in modo più efficiente. Ciò, tuttavia, comporta rischi aggiuntivi, in particolare il rischio che la controparte del derivato non adempia ai suoi obblighi contrattuali.
  • Qualora il Fondo detenga attività in valute diverse da quella di base del Fondo o l'investitore detenga azioni o quote in un'altra valuta (a meno che non siano "coperte"), il valore dell'investimento potrebbe subire le oscillazioni del tasso di cambio.
  • Se il Fondo, o una sua classe di azioni con copertura, intende attenuare le fluttuazioni del tasso di cambio tra una valuta e la valuta di base, la stessa strategia di copertura potrebbe generare un effetto positivo o negativo sul valore del Fondo, a causa delle differenze di tasso d’interesse a breve termine tra le due valute.
  • I titoli del Fondo potrebbero diventare difficili da valutare o da vendere al prezzo e con le tempistiche desiderati, specie in condizioni di mercato estreme con il prezzo delle attività in calo, aumentando il rischio di perdite sull'investimento.
  • Il Fondo potrebbe perdere denaro se una controparte con la quale il Fondo effettua scambi non fosse più intenzionata ad adempiere ai propri obblighi, o a causa di un errore o di un ritardo nei processi operativi o di una negligenza di un fornitore terzo.
Robert Schramm-Fuchs

Portfolio Manager


26 Feb 2025
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Key takeaways:

  • The recent German federal elections saw high voter turnout and a political shift towards the extremes. This election comes at a time when the country faces the dual challenges of economic stagnation and heightened geopolitical focus.
  • New Chancellor Merz’s government aims to stimulate economic growth through a range of structural reforms and infrastructure investments. On defence, despite parliamentary hurdles, there are avenues to increase spending, aligning with broader European efforts to strengthen security and defence policy.
  • The German election outcomes serve as a catalyst for continuing investment themes in the banking and defence sectors, highlighting the election’s significance in potentially shaping European equity markets through regulatory easing and increased defence spending at both national and European levels.